Evoluzione da Adobe Analytics

Preparare i dati esistenti

Per passare facilmente a Customer Journey Analytics, è fondamentale preparare i dati di Adobe Analytics per garantirne l’integrità e la coerenza nella generazione dei rapporti.

Raccogliere le identità

Per comprendere un percorso del cliente, l’aspetto forse più importante è sapere chi è il cliente in ogni fase. Per Customer Journey Analytics, l’esistenza di un identificatore su tutti i canali e i dati corrispondenti consente di unire più origini in Customer Journey Analytics.
Alcuni esempi di identità sono un ID cliente, un ID account o un ID e-mail. Indipendentemente dall’identità (possono essere presenti anche più identità), considera quanto segue per ogni ID:

  • L’ID esiste o può essere aggiunto a tutte le origini dati che desideri inserire in Customer Journey Analytics.
  • L’ID viene popolato su ogni riga di dati.
  • L’ID non contiene dati di identificazione personale. Applica l’hashing a qualsiasi elemento che potrebbe essere sensibile.
  • L’ID utilizza lo stesso formato per tutte le origini (stessa lunghezza, stesso metodo di hashing, ecc.).

Nei set di dati come Adobe Analytics, è possibile che un’identità non esista su ogni riga di dati, ma esiste invece un’identità secondaria. In questo caso, puoi utilizzare l’analisi cross-channel (nota anche come “Unione”) per colmare il gap tra le righe quando un cliente è identificato solo dal proprio ECID e quando viene raccolta un’identità (ad esempio, quando un cliente si autentica).

Allineare le variabili

Il metodo più semplice per trasformare i dati da Adobe Analytics a Customer Journey Analytics consiste nell’acquisire una suite di rapporti globale in Experience Platform utilizzando il connettore di origine di Analytics. Questo connettore mappa le variabili di Adobe Analytics direttamente su un set di dati e uno schema XDM in Experience Platform, che a sua volta può essere facilmente connesso a Customer Journey Analytics.

A seconda dell’implementazione, l’utilizzo di una suite di rapporti globale completa potrebbe non essere sempre fattibile. Se intendi portare in Customer Journey Analytics più suite di rapporti, puoi scegliere tra 2 approcci:

  • Pensa per tempo ad allineare le variabili tra le diverse suite di rapporti. Ad esempio, nella suite di rapporti 1 la variabile eVar1 può fare riferimento a Page. Nella suite di rapporti 2, la variabile eVar1 potrebbe invece fare riferimento a Internal Campaign. Una volta introdotte in Customer Journey Analytics, queste variabili si combineranno in un’unica dimensione eVar1, generando rapporti potenzialmente confusi e imprecisi.

  • Utilizza la funzione Preparazione dati per mappare le variabili. Sebbene sia più facile se tutte le suite di rapporti utilizzano la stessa struttura di variabili, questo non sarà necessario se utilizzi la nuova funzione Preparazione dati di Experience Platform. Consente infatti di fare riferimento a una variabile in base al suo valore mappato, a livello di flusso dei dati (o proprietà).

Se hai evitato di passare a una suite di rapporti globale a causa di problemi con Uniques Exceeded o Low Traffic, tieni presente che Customer Journey Analytics non prevede alcun limite di cardinalità su una dimensione. Permette di visualizzare e conteggiare qualsiasi valore univoco.

Qui puoi trovare un caso di utilizzo sulla combinazione di suite di rapporti con schemi diversi.

(Ri)Configurare i canali di marketing

Le impostazioni tradizionali del canale di marketing Adobe Analytics non funzionano nello stesso modo in Customer Journey Analytics. Questo per due motivi:

  • Il livello di elaborazione dei dati Adobe Analytics acquisiti in Adobe Experience Platform e

  • la natura di Customer Journey Analytics in termini di momento del rapporto

Adobe ha pubblicato best practice aggiornate per l’implementazione del canale di marketing. Questi consigli aggiornati consentono di sfruttare al massimo le funzionalità già presenti in Adobe Analytics con Attribution IQ. Inoltre ti saranno utili per prepararti per una transizione di successo a Customer Journey Analytics.

Con l’introduzione dei Campi derivati come parte delle visualizzazioni dati di Customer Journey Analytics, i canali di marketing sono supportati anche in modo non irreversibile e retroattivo grazie all’utilizzo del modello di funzione Canale di marketing.

Prepararsi per le differenze critiche durante la migrazione a Customer Journey Analytics

Man mano che la tua organizzazione inizia a utilizzare Customer Journey Analytics, segui questi passaggi per preparare i dati esistenti e capire le differenze principali tra queste due tecnologie. Questo articolo è destinato agli amministratori.

Acquisire dimestichezza con l’elaborazione al momento del reporting report-time

Il reporting in Adobe Analytics si basa su una quantità significativa di pre-elaborazione dei dati per generare risultati come la persistenza visibile nelle eVars. Al contrario, Customer Journey Analytics esegue tali calcoli in fase di esecuzione dei rapporti.

Report time processing apre la possibilità di applicare impostazioni retroattive e creare più versioni di persistenza delle variabili senza dover modificare la modalità di raccolta dei dati sottostanti.

Questo cambiamento comporterà alcune differenze nel modo in cui i dati vengono inseriti nei rapporti, specialmente per tutte le variabili che possono avere una lunga finestra di scadenza. Puoi iniziare valutando in che modo l’elaborazione al momento della generazione del rapporto può influire sui rapporti utilizzando una suite di rapporti virtuale.

Identificare i segmenti e le metriche calcolate più importanti segments-calcmetrics

I segmenti (denominati filters in Customer Journey Analytics) e le metriche calcolate di Adobe Analytics non sono compatibili con Customer Journey Analytics. In molti casi, questi componenti possono essere ricreati in Customer Journey Analytics utilizzando i nuovi schemi e i dati disponibili.

Per rendere la transizione il più semplice possibile per gli utenti che passano da un sistema all’altro, pianifica in anticipo eseguendo le seguenti operazioni:

  1. Identifica i componenti più critici.

  2. Documenta le loro definizioni.

  3. Identifica i campi necessari nei dati per replicarli in Customer Journey Analytics come Filtri e Metriche calcolate.

Ecco un paio di video per guidarti:

Altre considerazioni

  • Grazie alla potenza delle visualizzazioni dati di Customer Journey Analytics, hai a disposizione molta più flessibilità nel definire le metriche e le dimensioni in Customer Journey Analytics. Ad esempio, puoi utilizzare il valore di una dimensione come definizione di una metrica. Ulteriori informazioni

  • Se hai definito un calendario personalizzato in Adobe Analytics, troverai funzionalità di calendario personalizzato simili anche in Customer Journey Analytics. È necessario assicurarsi che il calendario sia definito correttamente.

  • In Customer Journey Analytics, puoi definire un valore di timeout personalizzato per visita o sessione e una metrica che avvierà una nuova sessione. Puoi creare visualizzazioni dati con diverse definizioni di sessione per ottenere più informazioni di quanto non fosse possibile in Adobe Analytics. Questa funzionalità può risultare particolarmente utile per i set di dati mobili.

  • Considera la possibilità di fornire ai tuoi utenti un dizionario di dati, oppure includi nel documento SDR (Solution Design Reference, riferimento per la progettazione della soluzione) il nome dei campi di Experience Platform per gli elementi dello schema.

Passaggi successivi

Dopo il passaggio a Customer Journey Analytics, se noti eventuali discrepanze di dati, puoi confrontare i dati originali di Adobe Analytics con quelli di Adobe Analytics attualmente in Customer Journey Analytics. Ulteriori informazioni

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