Data di rilascio: 25 luglio 2019
Nuove funzioni in Adobe Experience Platform:
Aggiornamenti alle funzioni esistenti:
Adobe Experience Platform Privacy Service fornisce un’API RESTful e un’interfaccia utente per aiutare le aziende a gestire le richieste di dati dei clienti. Con Privacy Service, puoi inviare richieste di accesso e cancellazione di dati di clienti privati o personali, facilitando la conformità automatica alle normative organizzative e legali sulla privacy, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD) introdotto nell’Unione europea.
Privacy Service è stato sviluppato in risposta a un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende sono tenute a gestire i dati personali dei loro clienti. Scopo centrale Privacy Service è quello di automatizzare la conformità alle normative sulla privacy dei dati che, in caso di violazione, possono comportare gravi multe e interrompere le operazioni sui dati per la tua azienda.
Funzionalità chiave
Funzione | Descrizione |
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Privacy Service Interfaccia utente | Il nuovo dashboard delle metriche di richiesta RGPD fornisce visibilità alle richieste RGPD inviate, specificando se sono state completate o se è stato restituito un errore. |
Creare un Request Builder | Per le organizzazioni con utenti non tecnici e tecnici che inviano richieste RGPD, è stata aggiunta all’interfaccia utente la funzionalità "Crea richiesta". La funzionalità di invio dei file JSON è ancora disponibile nella sezione Privacy Service Interfaccia utente per le organizzazioni che preferiscono continuare a utilizzarla. |
Notifiche degli eventi di lavoro RGPD | Le notifiche degli eventi sugli stati dei processi RGPD sono un elemento critico per molti flussi di lavoro. In precedenza le notifiche venivano servite utilizzando singoli avvisi e-mail. Con il passaggio dall’e-mail, le notifiche degli eventi RGPD sono messaggi che sfruttano gli eventi di Adobe I/O, che vengono inviati a un webhook configurato che facilita l’automazione della richiesta dei processi. Utenti Privacy Service L’interfaccia utente può abbonarsi a eventi RGPD di Adobe I/O per ricevere aggiornamenti al completamento di un prodotto o di un lavoro RGPD. |
Correzioni di bug
Per ulteriori informazioni, visita il Panoramica di Privacy Service.
La standardizzazione e l'interoperabilità sono concetti chiave alla base della Experience Platform. Experience Data Model (XDM), guidato da un Adobe, è uno sforzo per standardizzare i dati sulla customer experience e definire schemi per la gestione della customer experience.
XDM è una specifica documentata pubblicamente progettata per migliorare il potere delle esperienze digitali. Fornisce strutture e definizioni comuni per qualsiasi applicazione per comunicare con i servizi su Adobe Experience Platform. Aderendo agli standard XDM, tutti i dati sulla customer experience possono essere incorporati in una rappresentazione comune che offre informazioni in modo più rapido e integrato. Puoi ottenere informazioni utili dalle azioni dei clienti, definire il pubblico dei clienti attraverso i segmenti e utilizzare gli attributi del cliente a scopo di personalizzazione.
XDM è il meccanismo che consente Experience Cloud, basato su Adobe Experience Platform, per inviare il messaggio giusto alla persona giusta, sul canale giusto, al momento giusto.
La metodologia su cui Experience Platform è costruito, XDM System operazionalizza Experience Data Model schemi utilizzati da Experience Platform componenti.
Nuove funzioni
Funzione | Descrizione |
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Sistema a icone migliorato | La Schema Editor L’interfaccia utente dispone di icone aggiornate che si adattano meglio al Platform progettazione. |
Supporto per le proprietà e i vincoli dello schema JSON per le scale | La Schema Editor L’interfaccia utente fornisce ora campi opzionali per la definizione Schema JSON bozza-6 vincoli sui campi scalari, ad esempio default e required . |
Supporto delle proprietà e dei vincoli dello schema JSON per gli array | La Schema Editor L’interfaccia utente fornisce ora campi opzionali per la definizione Schema JSON bozza-6 vincoli sui campi array, ad esempio minItems , maxItems e uniqueItems . |
Correzioni di bug
meta:intendedToExtend
I valori nei gruppi di campi ora vengono rispettati al momento del salvataggio nell’interfaccia utente.+
) spazi codificati.Problemi noti
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di XDM con Schema Registry API e Schema Editor, leggi la Documentazione del sistema XDM.
Adobe Experience Platform Segmentation Service consente di creare regole che descrivono gli attributi e i comportamenti di un gruppo di persone commerciabili e quindi di creare tipi di pubblico utilizzabili in base a tali regole utilizzando i profili nell’archivio dei profili.
Nuove funzioni
Funzione | Descrizione |
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Tipi di pubblico come blocchi predefiniti | Oltre a copiare la logica da altri segmenti di piattaforma, puoi ora scegliere di fare riferimento all’appartenenza al segmento (audience) durante la creazione di segmenti aggiuntivi. |
Accesso contestuale alle variabili dinamiche | È ora possibile accedere alle variabili dinamiche nel contesto dell’area di lavoro del generatore di regole anziché passare a tali variabili tramite la barra a sinistra. |
Operandi con più valori per le stringhe | È ora possibile aggiungere più valori potenziali in una singola regola di stringa (ad esempio: SKU contiene "ABC" o "DEF" o "GHI"). |
Correzioni di bug
Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Panoramica del servizio di segmentazione.