Creare set di dati derivati con SQL

Scopri come utilizzare le query SQL per manipolare e trasformare i dati dai set di dati esistenti per creare un set di dati derivato abilitato per Profilo. Questo flusso di lavoro fornisce un metodo alternativo efficiente per creare set di dati derivati per i casi di utilizzo aziendali di Profilo cliente in tempo reale.

Questo documento illustra varie estensioni SQL convenienti che generano un set di dati derivato da utilizzare con Real-Time Customer Profile. Il flusso di lavoro semplifica il processo che altrimenti dovrebbe essere completato tramite varie chiamate API o interazioni dell’interfaccia utente di Platform.

In genere, la generazione e la pubblicazione di un set di dati derivato per Real-Time Customer Profile richiede i seguenti passaggi:

  • Crea uno spazio dei nomi di identità, se non ne esiste già uno.
  • Se necessario, crea il tipo di dati per memorizzare il set di dati derivato.
  • Crea un gruppo di campi con tale tipo di dati per memorizzare le informazioni derivate sul set di dati.
  • Crea o assegna una colonna di identità primaria con lo spazio dei nomi creato in precedenza.
  • Crea uno schema utilizzando il gruppo di campi e il tipo di dati creati in precedenza.
  • Crea un nuovo set di dati utilizzando lo schema e, se necessario, abilitalo per il profilo.
  • Facoltativamente, contrassegna un set di dati come abilitato per il profilo.

Dopo aver completato i passaggi indicati sopra, sei pronto a popolare il set di dati. Se hai attivato il set di dati per il profilo, puoi anche creare segmenti che fanno riferimento al nuovo set di dati e iniziare a produrre informazioni approfondite.

Query Service consente di eseguire tutte le azioni elencate sopra utilizzando query SQL. Se necessario, ciò include l’apporto di modifiche ai set di dati e ai gruppi di campi.

Crea una tabella con un’opzione per abilitarla per il profilo enable-dataset-for-profile

NOTE
La query SQL fornita di seguito presuppone l'utilizzo di uno spazio dei nomi preesistente.

Utilizza una query Create Table as Select (CTAS) per creare un set di dati, assegnare tipi di dati, impostare un’identità primaria, creare uno schema e contrassegnarlo come abilitato per il profilo. L’istruzione SQL di esempio seguente crea un set di dati e lo rende disponibile per Real-time Customer Data Platform (Real-Time CDP). La query SQL verrà eseguita nel formato illustrato nell'esempio seguente:

CREATE TABLE <your_table_name> [IF NOT EXISTS] (fieldname <your_data_type> primary identity namespace <your_namespace>, [field_name2 <your_data_type>]) [WITH(LABEL='PROFILE')];

I tipi di dati supportati sono: boolean, date, datetime, text, float, bigint, integer, map, array e struct/row.

Il blocco di codice SQl riportato di seguito fornisce esempi per definire i tipi di dati struct/row, map e array. La riga 1 illustra la sintassi della riga. La riga due illustra la sintassi della mappa e la riga tre la sintassi dell’array.

ROW (Column_name <data_type> [, column name <data_type> ]*)
MAP <data_type, data_type>
ARRAY <data_type>

In alternativa, i set di dati possono essere abilitati anche per il profilo tramite l’interfaccia utente di Platform. Per ulteriori informazioni su come contrassegnare un set di dati come abilitato per il profilo, consulta abilitare un set di dati per la documentazione del profilo cliente in tempo reale.

Nella query di esempio seguente, il set di dati decile_table viene creato con id come colonna di identità primaria e ha lo spazio dei nomi IDFA. Inoltre, dispone di un campo denominato decile1Month del tipo di dati mappa. La tabella creata (decile_table) è abilitata per il profilo.

CREATE TABLE decile_table (id text PRIMARY KEY NAMESPACE 'IDFA',
            decile1Month map<text, integer>) WITH (label='PROFILE');

Se la query viene eseguita correttamente, l’ID del set di dati viene restituito alla console, come illustrato nell’esempio seguente.

Created Table DataSet Id
>
637fd84969ba291e62dba79f
(1 row)

Utilizzare label='PROFILE' su un comando CREATE TABLE per creare un set di dati abilitato per il profilo. La funzionalità upsert è attivata per impostazione predefinita. La funzionalità upsert può essere sovrascritta utilizzando il comando ALTER, come illustrato nell'esempio seguente.

ALTER TABLE <your_table_name> DROP label upsert;

Per ulteriori informazioni sull'utilizzo del comando ALTER TABLE e dell'etichetta label come parte di una query CTAS, vedere la documentazione relativa alla sintassi SQl.

Costrutti utili per la gestione dei set di dati derivati tramite SQL

Le funzioni descritte di seguito sono molto utili per la gestione dei set di dati derivati tramite SQL.

Modificare i set di dati esistenti da abilitare per il profilo enable-existing-dataset-for-profile

Il costrutto SQL ALTER TABLE può essere utilizzato per rendere abilitati i set di dati esistenti per il profilo. Questo richiede che un tag abilitato per il profilo venga aggiunto sia allo schema che al set di dati corrispondente.

ALTER TABLE your_decile_table ADD label 'PROFILE';
NOTE
Se il comando ALTER TABLE viene eseguito correttamente, la console restituisce ALTER SUCCESS.

Aggiungere un’identità primaria a un set di dati esistente add-primary-identity

Contrassegna una colonna esistente in un set di dati come set di identità principale; in caso contrario, si verifica un errore. Per impostare un'identità primaria utilizzando SQL, utilizzare il formato di query visualizzato di seguito.

ALTER TABLE <your_table_name> ADD CONSTRAINT primary identity NAMESPACE

Ad esempio:

ALTER TABLE test1_dataset ADD CONSTRAINT PRIMARY KEY(id2) NAMESPACE 'IDFA';

Nell'esempio fornito, id2 è una colonna esistente in test1_dataset.

Disattivare un set di dati per il profilo disable-dataset-for-profile

Se si desidera disattivare la tabella per gli utilizzi del profilo, è necessario utilizzare il comando DROP. Di seguito è riportato un esempio di istruzione SQL che UTILIZZA DROP.

ALTER TABLE table_name DROP LABEL 'PROFILE';

Ad esempio:

ALTER TABLE decile_table DROP label 'PROFILE';

Questa istruzione SQL fornisce un metodo alternativo efficiente all’utilizzo di una chiamata API. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione su come disabilitare un set di dati da utilizzare con Real-Time CDP utilizzando l'API dei set di dati.

Consenti funzionalità di aggiornamento e inserimento per il set di dati enable-upsert-functionality-for-dataset

Il comando UPSERT consente di inserire un nuovo record o di aggiornare dati esistenti in una tabella. In particolare, consente di aggiornare una riga esistente se un valore specificato esiste già in una tabella o di inserire una nuova riga se il valore specificato non esiste già.

Di seguito è riportato un esempio di istruzione che utilizza il formato corretto.

ALTER TABLE table_name ADD LABEL 'UPSERT';

Ad esempio:

ALTER TABLE table_with_a_decile ADD label 'UPSERT';

Questa istruzione SQL fornisce un metodo alternativo efficiente all’utilizzo di una chiamata API. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione su come abilitare un set di dati da utilizzare con Real-Time CDP e UPSERT utilizzando l'API dei set di dati.

Disattiva la funzionalità di aggiornamento e inserimento per il set di dati disable-upsert-functionality-for-dataset

Questo comando disabilita la possibilità di aggiornare e inserire righe nel set di dati.

Di seguito è riportato un esempio di istruzione che utilizza il formato corretto.

ALTER TABLE table_name DROP LABEL 'UPSERT';

Ad esempio:

ALTER TABLE table_with_a_decile DROP label 'UPSERT';

Mostra informazioni aggiuntive sulla tabella associate a ogni tabella show-labels-for-tables

Vengono conservati metadati aggiuntivi per i set di dati abilitati per il profilo. Utilizzare il comando SHOW TABLES per visualizzare una colonna labels aggiuntiva che fornisce informazioni sulle etichette associate alle tabelle.

Di seguito è riportato un esempio dell'output di questo comando:

       name          |        dataSetId         |     dataSet    | description | labels
---------------------+--------------------------+----------------+-------------+----------
 luma_midvalues      | 5bac030c29bb8d12fa992e58 | Luma midValues |             | false
 luma_postvalues     | 5c86b896b3c162151785b43c | Luma midValues |             | false
 table_with_a_decile | 5c86b896b3c162151785b43c | Luma midValues |             | 'UPSERT', 'PROFILE'
(3 rows)

Si può vedere dall'esempio che table_with_a_decile è stato abilitato per il profilo e applicato con etichette come 'UPSERT', 'PROFILE' come descritto in precedenza.

Creare un gruppo di campi con SQL

È ora possibile creare i gruppi di campi mediante SQL. Alternativa all’utilizzo dell’Editor di schema nell’interfaccia utente di Platform o all’esecuzione di una chiamata API al Registro di sistema dello schema.

Di seguito è riportato un esempio di istruzione per creare un gruppo di campi.

CREATE FIELDGROUP <field_group_name> [IF NOT EXISTS]  (field_name <data_type> primary identity namespace <namespace>, [field_name_2 >data_type>]) [ WITH(LABEL='PROFILE') ];
IMPORTANT
La creazione del gruppo di campi tramite SQL non riuscirà se il flag label non viene fornito nell'istruzione o se il gruppo di campi esiste già.
Verificare che la query includa una clausola IF NOT EXISTS per evitare che la query non riesca perché il gruppo di campi esiste già.

Un esempio reale potrebbe essere simile a quello riportato di seguito.

CREATE FIELDGROUP field_group_for_test123 (decile1Month map<text, integer>, decile3Month map<text, integer>, decile6Month map<text, integer>, decile9Month map<text, integer>, decile12Month map<text, integer>, decilelietime map<text, integer>) WITH (LABEL-'PROFILE');

Se questa istruzione viene eseguita correttamente, viene restituito l'ID del gruppo di campi creato. Ad esempio c731a1eafdfdecae1683c6dca197c66ed2c2b49ecd3a9525.

Per ulteriori informazioni sui metodi alternativi, vedere la documentazione su come creare un nuovo gruppo di campi nell'Editor di schema o utilizzare l'API del Registro di sistema dello schema.

Rilascia un gruppo di campi

Talvolta può essere necessario rimuovere un gruppo di campi dal registro degli schemi. A tale scopo, eseguire il comando DROP FIELDGROUP con l'ID del gruppo di campi.

DROP FIELDGROUP [IF EXISTS] <your_field_group_id>;

Ad esempio:

DROP FIELDGROUP field_group_for_test123;
IMPORTANT
L'eliminazione di un gruppo di campi tramite SQL avrà esito negativo se il gruppo di campi non esiste. Verificare che l'istruzione includa una clausola IF EXISTS per evitare che la query non riesca.

Mostra tutti i nomi e gli ID dei gruppi di campi per le tabelle

Il comando SHOW FIELDGROUPS restituisce una tabella che contiene il nome, l'ID gruppo di campi e il proprietario delle tabelle.

Di seguito è riportato un esempio dell'output di questo comando:

       name                      |        fieldgroupId                             |     owner      |
---------------------------------+-------------------------------------------------+-----------------
 AEP Mobile Lifecycle Details    | _experience.aep-mobile-lifecycle-details        | Luma midValues |
 AEP Web SDK ExperienceEvent     | _experience.aep-web-sdk-experienceevent         | Luma midValues |
 AJO Classification Fields       | _experience.journeyOrchestration.classification | Luma midValues |
 AJO Entity Fields               | _experience.customerJourneyManagement.entities  | Luma midValues |
(4 rows)

Passaggi successivi

Dopo aver letto questo documento, sarai in grado di comprendere meglio come utilizzare SQL per creare un profilo e un set di dati abilitati per l’upsert basati su set di dati derivati. Ora puoi utilizzare questo set di dati con flussi di lavoro di acquisizione batch per apportare aggiornamenti ai dati del profilo. Per ulteriori informazioni sull'acquisizione di dati in Adobe Experience Platform, consulta la panoramica sull'acquisizione dei dati.

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