Guida dell’API di Sensei Machine Learning
L'API Sensei Machine Learning fornisce un meccanismo che consente ai data scientist di organizzare e gestire i servizi di machine learning, dall'onboarding degli algoritmi alla sperimentazione e alla distribuzione dei servizi.
Questa guida per gli sviluppatori descrive i passaggi necessari per iniziare a utilizzare l'API di apprendimento automatico di Sensei e illustra le chiamate API per l'esecuzione di operazioni CRUD su varie risorse Workspace di Data Science.
Introduzione
È necessario aver completato l'esercitazione di autenticazione per poter accedere alle intestazioni di richiesta seguenti per effettuare chiamate alle API Adobe Experience Platform:
- Autorizzazione: Bearer
{ACCESS_TOKEN}
- x-api-key:
{API_KEY}
- x-gw-ims-org-id:
{ORG_ID}
Tutte le risorse in Experience Platform sono isolate in specifiche sandbox virtuali. Tutte le richieste alle API Platform richiedono un'intestazione che specifichi il nome della sandbox in cui verrà eseguita l'operazione:
- x-sandbox-name:
{SANDBOX_NAME}
Per ulteriori informazioni sulle sandbox in Platform, consulta la documentazione di panoramica sulle sandbox.
Tutte le richieste che contengono un payload (POST, PUT, PATCH) richiedono un’intestazione aggiuntiva:
- Content-Type: application/json
Passaggi successivi
Dopo aver raccolto le credenziali di autenticazione richieste, puoi passare alle sezioni successive di questa guida per sviluppatori per esempi di chiamate API ai seguenti gruppi di endpoint: