Guida alla migrazione a Adobe Experience Manager as a Cloud Service per i partner Overview

Adobe Experience Manager (AEM) as a Cloud Service offre una base riprogettata per Experience Manager, basata su un’infrastruttura basata su contenitori, sviluppo basato su API e processo DevOps guidato, che consente agli addetti al marketing e agli sviluppatori di tenere sempre il passo con le innovazioni nella gestione dell’esperienza del cliente.

Il Cloud Service riunisce funzionalità avanzate ed estensibilità di Adobe Experience Manager con l'agilità della moderna architettura nativa per il cloud, consentendo ai marchi di soddisfare la domanda in continua evoluzione dei consumatori.

Questa pagina illustra il processo graduale consigliato per la transizione dei clienti da varie implementazioni di Experience Manager a Experience Manager as a Cloud Service e per aiutare i clienti esistenti a fornire esperienze continue e connesse su questa piattaforma moderna, specifica per la gestione delle esperienze.

Per una rappresentazione generale del percorso di migrazione, vedere il diagramma seguente.

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Guida introduttiva ad Adobe Experience Manager as a Cloud Service getting-started

AEM as a Cloud Service: architettura runtime

Percorso di sviluppatori in Adobe Experience Manager as a Cloud Service developer-journey

Sviluppo

Le nozioni di base sullo sviluppo del codice in Adobe Experience Manager as a Cloud Service sono simili a quelle delle soluzioni Adobe Experience Manager On Premise e Managed Services.

Gli sviluppatori scrivono il codice e lo testano localmente, che viene quindi inviato agli ambienti Adobe Experience Manager as a Cloud Service remoti.

Consulta le risorse di supporto autonomo sull’implementazione per un Experience Manager as a Cloud Service di come personalizzare la distribuzione degli as a Cloud Service Experienci Manager.

Configurazione dello sviluppo locale
Aspetti da considerare prima di iniziare
  1. Consulta la documentazione Adobe Experience Manager SDK per ulteriori informazioni.
  2. Guarda Installare Dispatcher SDK per scoprire come installare Dispatcher SDK
  3. Guarda Configurare Dispatcher SDK per informazioni su come configurare Dispatcher SDK
  4. Consulta la documentazione Local Development Setup per ulteriori informazioni
  5. Configurazione dell'accesso all'Experience Manager procedura dettagliata
  1. Elementi di base per lo sviluppo
  2. Linee guida per lo sviluppo
  3. Informazioni sulla struttura del progetto Experience Manager
  4. Componenti di base
  5. Blueprint Digital Foundation
  6. Sistema di stili
  7. Sovrapposizioni
  8. Experience Manager Riferimento as a Cloud Service API

Implementazione in corso

Gli sviluppatori scrivono il codice e lo testano localmente, che viene quindi inviato agli ambienti AEM as a Cloud Service remoti.

Cloud Manager, che era uno strumento opzionale per la distribuzione dei contenuti per Managed Services, è necessario. Questo è ora l’unico meccanismo per distribuire il codice negli ambienti AEM as a Cloud Service.

Consulta le risorse di supporto autonomo su come configurare e distribuire in ambienti AEM as a Cloud Service.

Aiuto e risorse

  1. Suggerimenti e trucchi per il debug

  2. Console per sviluppatori

  3. CRXDE Liti (disponibile solo negli ambienti SDK locali e Experience Manager Cloud Dev)

  4. Registri e registrazione

NOTE
Per ulteriori informazioni, è possibile:
  1. Contatta il team di supporto Experience Manager
  2. Esplora Community e forum Experience Manager

Passare ad Adobe Experience Manager as a Cloud Service move-to-cloud

Experience Manager as a Cloud Service fornisce una base tecnologica scalabile, sicura e agile per Experience Manager Sites e Assets, consentendo agli addetti al marketing e all'IT di concentrarsi sulla distribuzione di esperienze d'impatto su larga scala.

Ad Experience Manager as a Cloud Service, i team possono concentrarsi sull’innovazione invece di pianificare gli aggiornamenti dei prodotti. Le nuove funzioni dei prodotti vengono testate in modo approfondito e distribuite ai team senza interruzioni, in modo che possano sempre accedere all’applicazione all’avanguardia.

Il passaggio da percorso a Cloud Service prevede tre fasi: pianificazione, esecuzione e Post Go-live.
Per una transizione corretta e senza problemi, è necessario garantire una pianificazione adeguata e attenersi alle best practice descritte nella presente guida.

La figura seguente mostra una rappresentazione di alto livello della transizione consigliata da percorso a Cloud Service.

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Pianificazione

Prima di iniziare la transizione percorso per Cloud Service, è necessario acquisire familiarità con l’Experience Manager, esaminare le modifiche di rilievo apportate al as a Cloud Service e rivedere anche le funzioni che sono state sostituite o dichiarate obsolete.

Individuazione e valutazione dei progetti
  • Experience Manager Consulta Modifiche di rilievo all'as a Cloud Serviceper comprendere le differenze importanti tra Adobe Experience Manager as a Cloud Service e l'Experience Manager 6.x.
  • Per ulteriori informazioni sulle funzionalità contrassegnate come obsolete, vedere Funzioni obsolete.
  • [Solo per le migrazioni di Cloud Service] Valutazione della preparazione del Cloud Service: eseguire Best Practices Analyzer(BPA) nell'ambiente di origine
  • Completa una valutazione in relazione a modifiche di rilievo e funzioni obsolete in Experience Manager CS
Rivedi
  • In base all'individuazione, eseguire la stima dello sforzo e gli esercizi di risorse
Misura
NOTE
Il rapporto di Best Practices Analyzer (Analisi delle best practice) consente di valutare più rapidamente il tempo e i costi necessari per la transizione ad AEM as a Cloud Service, fornendo informazioni che altrimenti dovrebbero essere raccolte e valutate manualmente.

Esecuzione

Prima di avviare la fase di esecuzione di un progetto, devi aver effettuato l’onboarding al Cloud Service. È inoltre necessario acquisire familiarità con Cloud Manager. Questo è il meccanismo per distribuire il codice del progetto in un’istanza Experience Manager Cloud Service.

Cloud Manager consente alle organizzazioni di gestire autonomamente gli Experienci Manager nel Cloud. Include un framework di integrazione continua e distribuzione continua (CI/CD) che consente ai team IT e ai partner di implementazione di accelerare la distribuzione di personalizzazioni o aggiornamenti senza compromettere le prestazioni o la sicurezza.

Migrazione dei contenuti

  1. Strumento Content Transfer: utilizzato per spostare il contenuto esistente da un'istanza AEM di origine (on-premise o AMS) all'istanza AEM Cloud Service di destinazione.
  2. Gestione pacchetti: utilizzato per importare ed esportare contenuto modificabile dell'archivio.

Refactoring/Ottimizzazione

Guida introduttiva
Revisione e refactoring del codice
Revisione Dispatcher
TIP
Clienti Assets: rivedi e refactoring dei flussi di lavoro Assets tramite gli strumenti Asset Cloud Migration

Implementazione/Go-Live

  1. Implementa in Cloud Manager Git
  2. Esegui il codice cliente tramite Pipeline di qualità Cloud Manager
  3. Distribuisci nell'ambiente di sviluppo
  4. [Solo migrazione] Trasferimento dei contenuti tramite pacchetti o Strumento Trasferimento contenuti(CTT)
  5. Eseguire i cicli di prova raccomandati (fumo, controllo qualità e altro)
  6. Promuovi alla pipeline di produzione Cloud Manager
  7. Convalida del test antifumo
  8. Pubblicazione

Post-pubblicazione

Nella fase di post-pubblicazione, devi assicurarti che i file temporanei vengano eliminati, esaminare le best practice per lo sviluppo continuo e gestire i registri.

TIP
Sono disponibili strumenti per la risoluzione dei problemi relativi all’ambiente AEM as a Cloud Service
  1. Console per sviluppatori
  2. CRXDE Lite
  3. Gestione dei registri

Strumenti e risorse

NOTE
Per ulteriori informazioni, è possibile:
  1. Contatta il team di supporto Experience Manager
  2. Esplora Community e forum Experience Manager
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