Supporto dei frammenti di contenuto nell’API HTTP di AEM Assets content-fragments-support-in-aem-assets-http-api

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Panoramica overview

Scopri il supporto per i frammenti di contenuto nell’API HTTP di Assets, un elemento importante della funzione di consegna headless dell’AEM.

NOTE
L'API HTTP di Assets include:
  • API REST di Assets
  • incluso il supporto per i frammenti di contenuto
L'implementazione corrente dell'API HTTP di Assets si basa sullo stile di architettura REST.

L'API REST di Assets consente agli sviluppatori di Adobe Experience Manager di accedere ai contenuti (memorizzati nell'AEM) direttamente tramite l'API HTTP, mediante operazioni CRUD (Create, Read, Update, Delete).

L’API consente di utilizzare Adobe Experience Manager come CMS (Content Management System) headless fornendo Content Services a un’applicazione front-end JavaScript. Oppure qualsiasi altra applicazione in grado di eseguire richieste HTTP e gestire risposte JSON.

Ad esempio, le applicazioni a pagina singola (SPA), basate su framework o personalizzate, richiedono contenuti forniti tramite l’API HTTP, spesso in formato JSON.

Sebbene i componenti core AEM forniscano un'API molto completa, flessibile e personalizzabile che può servire alle operazioni di lettura necessarie per questo scopo e il cui output JSON può essere personalizzato, richiedono il know-how WCM (Web Content Management) dell'AEM per l'implementazione in quanto devono essere ospitati in pagine basate su modelli AEM dedicati. Non tutte le organizzazioni per lo sviluppo dell'SPA hanno accesso diretto a tali conoscenze.

Qui è possibile utilizzare l’API REST di Assets. Consente agli sviluppatori di accedere direttamente alle risorse (ad esempio immagini e frammenti di contenuto), senza doverle incorporare in una pagina, e di distribuire il contenuto in formato JSON serializzato.

NOTE
Non è possibile personalizzare l’output JSON dall’API REST di Assets.

L’API REST di Assets consente inoltre agli sviluppatori di modificare i contenuti creando, aggiornando o eliminando risorse, frammenti di contenuto e cartelle esistenti.

API REST di Assets:

Prerequisiti prerequisites

L’API REST di Assets è disponibile su ogni installazione standard di una versione recente dell’AEM.

Concetti fondamentali key-concepts

L'API REST di Assets offre l'accesso in stile REST alle risorse memorizzate all'interno di un'istanza AEM.

Utilizza l'endpoint /api/assets e richiede il percorso della risorsa per accedervi (senza /content/dam iniziale).

  • Ciò significa che per accedere alla risorsa in:
    • /content/dam/path/to/asset
  • è necessario richiedere:
    • /api/assets/path/to/asset

Ad esempio, per accedere a /content/dam/wknd/en/adventures/cycling-tuscany, richiedi /api/assets/wknd/en/adventures/cycling-tuscany.json

NOTE
l’accesso a:
  • /api/assets non è necessario l’uso del selettore .model.
  • /content/path/to/page richiede l’uso del selettore .model.

Il metodo HTTP determina l’operazione da eseguire:

  • GET: per recuperare una rappresentazione JSON di una risorsa o di una cartella
  • POST: per creare nuove risorse o cartelle
  • PUT: per aggiornare le proprietà di una risorsa o di una cartella
  • DELETE: per eliminare una risorsa o una cartella
NOTE
Il corpo della richiesta e/o i parametri URL possono essere utilizzati per configurare alcune di queste operazioni; ad esempio, definisci che una cartella o una risorsa debbano essere create da una richiesta POST.

Il formato esatto delle richieste supportate è definito nella documentazione di Riferimento API.

Comportamento transazionale transactional-behavior

Tutte le richieste sono atomiche.

Ciò significa che le richieste successive (write) non possono essere combinate in una singola transazione che potrebbe avere esito positivo o negativo come singola entità.

API REST di AEM (Assets) rispetto ai componenti AEM aem-assets-rest-api-versus-aem-components

Formato
API REST di Assets
Componente AEM
(componenti che utilizzano modelli Sling)
Casi d’uso supportati
Obiettivo generale.

Ottimizzato per l’utilizzo in un contesto di applicazione a pagina singola (SPA) o in qualsiasi altro contesto (che consuma contenuti).

Può contenere anche informazioni sul layout.

Operazioni supportate

Crea, Leggi, Aggiorna, Elimina.

Con operazioni aggiuntive a seconda del tipo di entità.

Sola lettura.
Accesso

È accessibile direttamente.

Utilizza l'endpoint /api/assets , mappato a /content/dam (nell'archivio).

Un esempio di percorso sarà simile al seguente: /api/assets/wknd/en/adventures/cycling-tuscany.json

Deve essere referenziato tramite un componente AEM in una pagina AEM.

Utilizza il selettore .model per creare la rappresentazione JSON.

Un esempio di percorso sarà simile al seguente:
/content/wknd/language-masters/en/adventures/cycling-tuscany.model.json

Sicurezza

Sono possibili più opzioni.

OAuth è proposto; può essere configurato separatamente dalla configurazione standard.

Utilizza la configurazione standard dell’AEM.
Osservazioni di architettura

L'accesso in scrittura in genere si rivolge a un'istanza di authoring.

La lettura può anche essere indirizzata a un’istanza Publish.

Poiché questo approccio è di sola lettura, in genere viene utilizzato per le istanze di pubblicazione.
Output
Output SIREN basato su JSON: dettagliato, ma potente. Consente di spostarsi all’interno del contenuto.
Output proprietario basato su JSON; configurabile tramite modelli Sling. Navigare nella struttura del contenuto è difficile da implementare (ma non necessariamente impossibile).

Sicurezza security

Se l’API REST di Assets viene utilizzata in un ambiente senza requisiti di autenticazione specifici, il filtro CORS dell’AEM deve essere configurato correttamente.

NOTE
Per ulteriori informazioni, consulta:

Negli ambienti con requisiti di autenticazione specifici, si consiglia OAuth.

Funzioni disponibili available-features

I frammenti di contenuto sono un tipo specifico di risorsa. Vedere Utilizzo dei frammenti di contenuto.

Per ulteriori informazioni sulle funzioni disponibili tramite l’API, consulta:

Paging paging

L’API REST di Assets supporta il paging (per le richieste GET) tramite i parametri URL:

  • offset - numero della prima entità (figlio) da recuperare
  • limit - Numero massimo di entità restituite

La risposta conterrà informazioni di paging come parte della sezione properties dell'output SIREN. Questa proprietà srn:paging contiene il numero totale di entità (figlio) ( total), l'offset e il limite ( offset, limit) come specificato nella richiesta.

NOTE
Il paging viene in genere applicato alle entità contenitore (ovvero cartelle o risorse con rappresentazioni), in quanto si riferisce agli elementi figlio dell’entità richiesta.

Esempio: paging example-paging

GET /api/assets.json?offset=2&limit=3

...
"properties": {
    ...
    "srn:paging": {
        "total": 7,
        "offset": 2,
        "limit": 3
    }
    ...
}
...

Tipi di entità entity-types

Cartelle folders

Le cartelle fungono da contenitori per risorse e altre cartelle. Riflettono la struttura dell’archivio dei contenuti dell’AEM.

L’API REST di Assets espone l’accesso alle proprietà di una cartella, ad esempio il nome, il titolo e così via. Assets sono esposte come entità secondarie di cartelle e sottocartelle.

NOTE
A seconda del tipo di risorsa delle risorse e cartelle figlio, l’elenco delle entità figlio può già contenere l’intero set di proprietà che definisce la rispettiva entità figlio. In alternativa, è possibile esporre solo un set ridotto di proprietà per un'entità in questo elenco di entità figlio.

Risorse assets

Se viene richiesta una risorsa, la risposta ne restituirà i metadati, ad esempio titolo, nome e altre informazioni come definito dal rispettivo schema della risorsa.

I dati binari di una risorsa sono esposti come collegamento SIREN di tipo content.

Assets può avere più rappresentazioni. Queste sono in genere esposte come entità secondarie, ad eccezione di una rappresentazione di miniature esposta come collegamento di tipo thumbnail ( rel="thumbnail").

Frammenti di contenuto content-fragments

Un frammento di contenuto è un tipo speciale di risorsa. Possono essere utilizzati per accedere a dati strutturati, tra cui testi, numeri, date.

Poiché esistono diverse differenze rispetto alle risorse standard (ad esempio immagini o audio), per gestirle sono applicabili alcune regole aggiuntive.

Rappresentazione representation

Frammenti di contenuto:

  • Non esporre dati binari.

  • Sono completamente contenute nell'output JSON (all'interno della proprietà properties).

  • Sono anche considerati atomici, ovvero gli elementi e le varianti vengono esposti come parte delle proprietà del frammento e come collegamenti o entità secondarie. Questo consente un accesso efficiente al payload di un frammento.

Modelli di contenuto e frammenti di contenuto content-models-and-content-fragments

Attualmente i modelli che definiscono la struttura di un frammento di contenuto non sono esposti tramite un’API HTTP. Pertanto, il consumatore deve conoscere almeno il modello di un frammento, anche se la maggior parte delle informazioni può essere dedotta dal payload, come tipi di dati e così via. fanno parte della definizione.

Per creare un frammento di contenuto, è necessario fornire il percorso (archivio interno) del modello.

Contenuto associato associated-content

Il contenuto associato non è attualmente esposto.

Utilizzando using

L’utilizzo può variare a seconda che utilizzi un ambiente di authoring o pubblicazione di AEM, insieme al tuo caso d’uso specifico.

  • Si consiglia vivamente di associare la creazione a un'istanza di authoring (e attualmente non è possibile replicare un frammento da pubblicare utilizzando questa API).

  • La distribuzione è possibile da entrambi, in quanto AEM fornisce il contenuto richiesto solo in formato JSON.

    • L’archiviazione e la consegna da un’istanza di authoring AEM dovrebbero essere sufficienti per le applicazioni di librerie multimediali dietro il firewall.

    • Per la distribuzione web live, si consiglia un’istanza di pubblicazione AEM.

CAUTION
La configurazione del dispatcher sulle istanze AEM potrebbe bloccare l'accesso a /api.
NOTE
Per ulteriori dettagli, vedi il riferimento API. In particolare, API di Adobe Experience Manager Assets - Frammenti di contenuto.

Lettura/consegna read-delivery

L’utilizzo avviene tramite:

GET /{cfParentPath}/{cfName}.json

Esempio:

http://<host>/api/assets/wknd/en/adventures/cycling-tuscany.json

La risposta viene serializzata JSON con il contenuto strutturato come nel frammento di contenuto. I riferimenti vengono consegnati come URL di riferimento.

Sono possibili due tipi di operazioni di lettura:

  • Quando si legge un frammento di contenuto specifico in base al percorso, viene restituita la rappresentazione JSON del frammento di contenuto.
  • Lettura di una cartella di frammenti di contenuto in base al percorso: restituisce le rappresentazioni JSON di tutti i frammenti di contenuto all’interno della cartella.

Creare create

L’utilizzo avviene tramite:

POST /{cfParentPath}/{cfName}

Il corpo deve contenere una rappresentazione JSON del frammento di contenuto da creare, incluso qualsiasi contenuto iniziale da impostare sugli elementi del frammento di contenuto. È obbligatorio impostare la proprietà cq:model e deve puntare a un modello di frammento di contenuto valido. In caso contrario si verifica un errore. È inoltre necessario aggiungere un’intestazione Content-Type che è impostata su application/json.

Aggiornare update

L’utilizzo avviene tramite:

PUT /{cfParentPath}/{cfName}

Il corpo deve contenere una rappresentazione JSON di ciò che deve essere aggiornato per il frammento di contenuto specificato.

Può trattarsi semplicemente del titolo o della descrizione di un frammento di contenuto, di un singolo elemento o di tutti i valori e/o metadati degli elementi.

Eliminare delete

L’utilizzo avviene tramite:

DELETE /{cfParentPath}/{cfName}

Limitazioni limitations

Esistono alcune limitazioni:

  • I modelli per frammenti di contenuto non sono attualmente supportati. Impossibile leggerli o crearli. Per poter creare un frammento di contenuto o aggiornarne uno esistente, gli sviluppatori devono conoscere il percorso corretto del modello per frammenti di contenuto. Attualmente, l’unico metodo per ottenere una panoramica di questi è tramite l’interfaccia utente di amministrazione.
  • I riferimenti vengono ignorati. Al momento non sono presenti controlli per verificare se viene fatto riferimento a un frammento di contenuto esistente. Pertanto, ad esempio, l’eliminazione di un frammento di contenuto potrebbe causare problemi in una pagina che contiene un riferimento al frammento di contenuto eliminato.
  • Tipo di dati JSON L'output REST API del tipo di dati JSON è attualmente basato su stringhe.

Codici di stato e messaggi di errore status-codes-and-error-messages

I seguenti codici di stato possono essere visualizzati nelle circostanze pertinenti:

  • 200 (OK)
    Restituito quando:

    • richiesta di un frammento di contenuto tramite GET
    • aggiornamento di un frammento di contenuto tramite PUT completato
  • 201 (creato)
    Restituito quando:

    • creazione di un frammento di contenuto tramite POST completata
  • 404 (non trovato)
    Restituito quando:

    • il frammento di contenuto richiesto non esiste
  • 500 (errore interno del server)

    note note
    NOTE
    Questo errore viene restituito:
    • si è verificato un errore che non può essere identificato con un codice specifico
    • quando il payload specificato non era valido

    Di seguito sono elencati gli scenari comuni in cui viene restituito questo stato di errore, insieme al messaggio di errore (monospazio) generato:

    • La cartella principale non esiste (quando si crea un frammento di contenuto tramite POST)

    • Non è stato fornito alcun modello per frammenti di contenuto (cq:model è mancante), non può essere letto (a causa di un percorso non valido o di un problema di autorizzazione) o non è disponibile alcun modello per frammenti valido:

      • No content fragment model specified
      • Cannot create a resource of given model '/foo/bar/qux'
    • Impossibile creare il frammento di contenuto (potrebbe trattarsi di un problema di autorizzazione):

      • Could not create content fragment
    • Impossibile aggiornare il titolo e/o la descrizione:

      • Could not set value on content fragment
    • Impossibile impostare i metadati:

      • Could not set metadata on content fragment
    • Impossibile trovare o aggiornare l’elemento di contenuto

      • Could not update content element
      • Could not update fragment data of element

    I messaggi di errore dettagliati vengono in genere restituiti nel modo seguente:

    code language-xml
    {
      "class": "core/response",
      "properties": {
        "path": "/api/assets/foo/bar/qux",
        "location": "/api/assets/foo/bar/qux.json",
        "parentLocation": "/api/assets/foo/bar.json",
        "status.code": 500,
        "status.message": "...{error message}.."
      }
    }
    

Riferimento API api-reference

Consulta qui per riferimenti API dettagliati:

Risorse aggiuntive additional-resources

Per ulteriori informazioni, consulta:

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