Guida dell’API di Sensei Machine Learning

Ultimo aggiornamento: 2023-03-14
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Il Sensei Machine Learning API fornisce un meccanismo che consente ai data scientist di organizzare e gestire i servizi di apprendimento automatico, dall’onboarding degli algoritmi alla sperimentazione e alla distribuzione dei servizi.

Questa guida per sviluppatori descrive i passaggi per iniziare a utilizzare API di apprendimento automatico di Sensei, e illustra le chiamate API per l’esecuzione di operazioni CRUD su varie risorse di Data Science Workspace.

Introduzione

È necessario aver completato autenticazione esercitazione per poter accedere alle seguenti intestazioni di richiesta per effettuare chiamate a Adobe Experience Platform API:

  • Autorizzazione: Bearer {ACCESS_TOKEN}
  • x-api-key: {API_KEY}
  • x-gw-ims-org-id: {ORG_ID}

Tutte le risorse in Experience Platform sono isolati in specifiche sandbox virtuali. Tutte le richieste a Platform Le API richiedono un’intestazione che specifichi il nome della sandbox in cui verrà eseguita l’operazione:

  • x-sandbox-name: {SANDBOX_NAME}

Per ulteriori informazioni sulle sandbox in Platform, vedere documentazione di panoramica sulla sandbox.

Tutte le richieste che contengono un payload (POST, PUT, PATCH) richiedono un’intestazione aggiuntiva:

  • Content-Type: application/json

Passaggi successivi

Dopo aver raccolto le credenziali di autenticazione richieste, puoi passare alle sezioni successive di questa guida per sviluppatori per esempi di chiamate API ai seguenti gruppi di endpoint:

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