Ambiente
Problemi/Sintomi
Esiste una relazione tra Origini dati AAM e Namespace AEP Identity?
Sì. Sono correlati nei seguenti modi.:
Alla luce di queste informazioni, di seguito sono riportati alcuni importanti avvertimenti da considerare:
Come si applica concretamente questa informazione?
Se è necessario mantenere un'implementazione AAM esistente durante una migrazione agli SDK AEP Web o Mobile, il modo per passare gli ID cliente o CRM a AAM (ciò che viene fatto storicamente tramite la funzione/metodo Set Customer ID del servizio ECID Identity) consiste nell'impostare il SDK Identity Map con simbolo dello spazio dei nomi identità si trova nell’interfaccia utente di AEP o raccolta dati che corrisponde all’origine dati AAM multi-dispositivo in questione. Experience Edge visualizzerà il simbolo di identità, cercherà il codice di integrazione AAM corollario, quindi inoltrerà l’hit di raccolta dati con il codice di integrazione AAM corretto, consentendo così all’origine dati AAM multi-dispositivo di continuare a raccogliere gli ID cliente per i casi di utilizzo AAM che utilizzano tali ID.
Nota importante: AEP tratterà tutte le identità trasmesse tramite la mappa di identità nell’SDK Web di AEP (o in altro modo) come identità bloccabili, anche se i namespace di identità in questione non sono legati a un campo XDM abilitato per il profilo. Questo può essere problematico se gli ID che devono essere trasmessi a AAM non sono ID individuali/a livello di profilo. Questo può causare l’unione o la compressione di più profili AEP in uno solo se l’ID in questione è un ID famiglia, ad esempio, invece di un singolo ID.
Suggerimento utile: Se non è chiaro quale origine dati multi-dispositivo possa essere correlata a un dato spazio dei nomi AEP Identity, chiama l’API AAM per una delle potenziali origini dati AAM utilizzando questa chiamata API restituirà un payload JSON contenente customNamespaceCode
campo . Il valore di quel campo deve corrispondere a qualsiasi spazio dei nomi AEP Identity punta a tale origine dati AAM.