Utilizzo dell’API per sincronizzare i dati per programmi e servizi

Di seguito sono riportati alcuni modi comuni per utilizzare l’API per sincronizzare i dati per programmi e servizi.

Aggiornamenti quasi in tempo reale

Adobe Workfront utilizza "Sottoscrizioni eventi" (comunemente noti anche come webhook) per inviare aggiornamenti in tempo quasi reale, tramite l’API, sugli oggetti e le azioni supportati agli endpoint desiderati. È possibile ricevere un aggiornamento relativo a nuovi oggetti e azioni entro 5 secondi, ma in media gli aggiornamenti arrivano in circa 1 secondo. Per ulteriori informazioni sul tipo di oggetti supportati, sui tipi di azioni supportati, sui dettagli tecnici e su esempi per la configurazione delle sottoscrizioni di eventi, consulta API di abbonamento agli eventi e Requisiti di consegna dell’abbonamento agli eventi.

Aggiornamenti batch

Gli aggiornamenti in batch consentono di configurare il sistema per gli aggiornamenti effettuando richieste periodiche ai server Workfront. Esistono molti modi per farlo, ma in genere il processo consiste nel richiedere al servizio di effettuare una richiesta ai server API di Workfront e nel cercare oggetti creati o modificati dopo l’ultima chiamata della richiesta. Per informazioni sulle potenziali chiamate di richieste e sui parametri utili, consulta la Comportamento GET sezione dalla sezione Nozioni di base sulle API articolo.

Durante la configurazione del servizio per gli aggiornamenti in batch, tieni presente alcuni aspetti importanti:

Date di ingresso

Le date di ingresso vengono memorizzate utilizzando la formattazione ISO 8601. Questo standard include informazioni su data, ora e fuso orario.

Esempio: Formato data ISO 8601

2020-05-18T17:00:00:000-0600

La data di creazione e l'ultima data di modifica dell'oggetto vengono memorizzate rispettivamente come "entryDate" e "lastUpdateDate". Per informazioni dettagliate sugli oggetti Workfront, sui campi associati e sui nomi dei campi, vedere API Explorer. Si noti che entryDate per un determinato oggetto Workfront non viene modificato, in quanto lastUpdatedDate cambia ogni volta che l'oggetto viene modificato.

Esempio: GET richiesta per un oggetto problema, utilizzando lastUpdateDate campo. Con questa richiesta vengono restituiti tutti i problemi aggiornati a partire dalla data specificata.

GET
https://<domain>.my.workfront.com/attask/api/v15.0/OPTASK/search?fields=ID,name,lastUpdateDate&$$LIMIT=200&lastUpdateDate=2020-05-13T18:18:37.255Z&lastUpdateDate_Mod=gte

Oggetto voce diario

Se si desidera ottenere modifiche relative a un campo specifico di un oggetto, è possibile eseguire una query sull'oggetto "Voce diario". L'oggetto Workfront Journal Entry può essere impostato per registrare informazioni su campi oggetto specifici ogni volta che questi campi vengono modificati. Vedere Configurare gli aggiornamenti di sistema per ulteriori dettagli.

Quando un campo viene impostato per essere registrato come parte dell'oggetto Voce diario, verrà creata una voce diario corrispondente ogni volta che tale campo viene modificato. È quindi possibile eseguire una query sull'oggetto Voce diario utilizzando una chiamata API simile alla seguente:

GET https://{{domain}}.my.workfront.com/attask/api/v15.0/JRNLE/search?fields=newTextVal,oldTextVal,newDateVal,oldDateVal,newNumberVal,oldNumberVal,entryDate,objObjCode,objID,fieldName&fieldName=name&objObjCode=OPTASK&entryDate=2020-05-13T18:18:37.255Z&entryDate_Mod=gte
NOTE
"entryDate" viene utilizzato per esaminare una voce del diario di una modifica, anziché esaminare l'oggetto modificato stesso.
recommendation-more-help
5f00cc6b-2202-40d6-bcd0-3ee0c2316b43