Utilizzare l’API di limitazione di utilizzo work

L’API di limitazione di utilizzo consente di creare, configurare e monitorare le configurazioni di limitazione di utilizzo.

Questa sezione fornisce informazioni globali su come lavorare con l’API. Una descrizione API dettagliata è disponibile nella documentazione delle API Adobe Journey Optimizer.

Descrizione API di limitazione e raccolta Postman description

Nella tabella seguente sono elencati i comandi disponibili per l’API di limitazione di utilizzo. Informazioni dettagliate, inclusi esempi di richieste, parametri e formati di risposta, sono disponibili nella documentazione delle API di Adobe Journey Optimizer.

Metodo
Percorso
Descrizione
POST
list/endpointConfigs
Ottieni un elenco delle configurazioni del limite dell’endpoint
POST
/endpointConfigs
Creare una configurazione di limitazione di endpoint
POST
/endpointConfigs/{uid}/deploy
Distribuire una configurazione di limitazione di endpoint
POST
/endpointConfigs/{uid}/undeploy
Annullare la distribuzione di una configurazione di limitazione di endpoint
POST
/endpointConfigs/{uid}/canDeploy
Controlla se è possibile distribuire o meno una configurazione di limitazione di endpoint
PUT
/endpointConfigs/{uid}
Aggiornare la configurazione della limitazione di un endpoint
GET
/endpointConfigs/{uid}
Recuperare la configurazione della limitazione di un endpoint
DELETE
/endpointConfigs/{uid}
Eliminare una configurazione di limitazione degli endpoint

Quando viene creata o aggiornata una configurazione, viene eseguito automaticamente un controllo per garantire la sintassi e l’integrità del payload.
Se si verificano alcuni problemi, l’operazione restituisce un avviso o degli errori per facilitare la correzione della configurazione.

Inoltre, una raccolta Postman è disponibile qui per aiutarti nella configurazione di test.

Questa raccolta è stata configurata per condividere la raccolta di variabili Postman generata tramite Integrazioni della console Adobe I/O > Prova > Scarica per Postman, che genera un file di ambiente Postman con i valori di integrazione selezionati.

Una volta scaricata e caricata in Postman, è necessario aggiungere tre variabili: {JO_HOST},{BASE_PATH} e {SANDBOX_NAME}.

  • {JO_HOST} : Journey Optimizer URL gateway.
  • {BASE_PATH}: punto di ingresso per l'API.
  • {SANDBOX_NAME}: l’intestazione x-sandbox-name (ad esempio, “prod”) corrispondente al nome della sandbox in cui si svolgeranno le operazioni API. Per ulteriori informazioni, consulta la panoramica delle sandbox.

Configurazione endpoint

Di seguito è riportata la struttura di base di una configurazione di endpoint:

{
    "url": "<endpoint URL>",  //wildcards are allowed in the endpoint URL
    "methods": [ "<HTTP method such as GET, POST, >, ...],
    "services": {
        "<service name>": { . //must be "action" or "dataSource"
            "maxHttpConnections": <max connections count to the endpoint (optional)>
            "rating": {
                "maxCallsCount": <max calls to be performed in the period defined by period/timeUnit>,
                "periodInMs": <integer value greater than 0>
            }
        },
        ...
    }
}
IMPORTANT
Il parametro maxHttpConnections è facoltativo. Consente di limitare il numero di connessioni aperte da Journey Optimizer al sistema esterno.
Il valore massimo impostabile è 400. Se non viene specificato nulla, il sistema può aprire più di migliaia di connessioni a seconda della scalabilità dinamica del sistema.
Quando viene distribuita la configurazione dei limiti, se non è stato fornito alcun valore 'maxHttpConnection', nella configurazione distribuita viene aggiunto il valore predefinito "maxHttpConnection = -1", il che significa che Journey Optimizer utilizzerà il valore predefinito del sistema.

Esempio:

`{
  "url": "https://api.example.org/data/2.5/*",
  "methods": [
    "GET"
  ],
  "services": {
    "dataSource": {
      "rating": {
        "maxCallsCount": 500,
        "periodInMs": 1000
      }
    }
  }
}
IMPORTANT
La configurazione sarà attiva solo dopo aver chiamato l'endpoint deploy.

Avvertenze ed errori

Quando viene chiamato un metodo canDeploy, il processo convalida la configurazione e restituisce lo stato di convalida identificato dal relativo ID univoco:

"ok" or "error"

I potenziali errori sono:

  • ERR_ENDPOINTCONFIG_100: configurazione limite: URL mancante o non valido
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_101: configurazione limite: URL non valido
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_102: configurazione limite: URL non valido: wildchar nell'URL non consentito nell'host:port
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_103: configurazione limite: metodi HTTP mancanti
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_104: configurazione limite: nessuna classificazione di chiamata definita
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_107: configurazione limite: numero massimo di chiamate non valido (maxCallsCount)
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_108: configurazione limite: numero massimo di chiamate non valido (periodInMs)
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_111: configurazione limite: impossibile creare la configurazione endpoint: payload non valido
  • ERR_ENDPOINTCONFIG_112: configurazione limite: impossibile creare la configurazione dell'endpoint: previsto un payload JSON
  • ERR_AUTHORING_ENDPOINTCONFIG_1: nome di servizio <!--<given value>--> non valido: deve essere 'dataSource' o 'action'

Il potenziale avviso è:

ERR_ENDPOINTCONFIG_106: configurazione limite: numero massimo di connessioni HTTP non definite: nessuna limitazione per impostazione predefinita

Casi d’uso

In questa sezione sono elencati i casi d'uso chiave per la gestione delle configurazioni di limitazione di utilizzo in Journey Optimizer e i comandi API associati necessari per implementare il caso d'uso.

I dettagli su ciascun comando API sono disponibili nella descrizione API e raccolta Postman.

Creare e distribuire una nuova configurazione dei limiti

Chiamate API per l’utilizzo di:

  1. list - Recupera le configurazioni esistenti.
  2. create - Crea una nuova configurazione.
  3. candeploy - Controlla se la configurazione può essere distribuita.
  4. deploy - Distribuisce la configurazione.
Aggiornare e distribuire una configurazione dei limiti (non ancora distribuita)

Chiamate API per l’utilizzo di:

  1. list - Recupera le configurazioni esistenti.
  2. get - Recupera i dettagli di una configurazione specifica.
  3. update - Modifica la configurazione.
  4. candeploy - Verifica l'idoneità alla distribuzione.
  5. deploy - Distribuisce la configurazione.
Annullare la distribuzione ed eliminare una configurazione di limitazione distribuita

Chiamate API per l’utilizzo di:

  1. list - Recupera le configurazioni esistenti.
  2. undeploy - Annulla la distribuzione della configurazione.
  3. delete - Rimuove la configurazione.
Eliminare una configurazione di limitazione distribuita in un unico passaggio

In una sola chiamata API è possibile annullare la distribuzione ed eliminare la configurazione utilizzando il parametro forceDelete.

Chiamate API per l’utilizzo di:

  1. list - Recupera le configurazioni esistenti.
  2. delete(con il parametro forceDelete) - Forza l'eliminazione di una configurazione distribuita in un singolo passaggio.
Aggiornare una configurazione di limite già distribuita
note note
NOTE
È necessaria una ridistribuzione dopo l’aggiornamento di una configurazione già distribuita.

Chiamate API per l’utilizzo di:

  1. list - Recupera le configurazioni esistenti.
  2. get - Recupera i dettagli di una configurazione specifica.
  3. update - Modifica la configurazione.
  4. undeploy - Annulla la distribuzione della configurazione prima di applicare le modifiche.
  5. candeploy - Verifica l'idoneità alla distribuzione.
  6. deploy - Distribuisce la configurazione aggiornata.
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