Note sulla versione 2025.11.0 di Cloud Manager in Adobe Experience Manager as a Cloud Service release-notes

Scopri la versione 2025.11.0 di Cloud Manager in AEM (Adobe Experience Manager) as a Cloud Service.

Consulta anche le note sulla versione corrente di Adobe Experience Manager as a Cloud Service.

Date di pubblicazione release-date

La versione 2025.11.0 di Cloud Manager in AEM as a Cloud Service è stata rilasciata venerdì 6 novembre 2025.

La prossima versione è pianificata per il venerdì 4 dicembre 2025.

Novità - Experience Hub experience-hub-whats-new

  • Accesso semplificato ad Experience Hub

    La selezione del ruolo utente è stata rimossa e una guida è stata aggiunta per la selezione del predefinito (Autore contenuto, Libreria risorse, Amministratore e IT).

  • Annunci e Aggiornamenti dei prodotti

    Puoi passare dagli annunci disponibili all’altro e iterarli, ma anche ignorarli.

  • Recenti

    È stato aggiunto il supporto per pagine e risorse aggiuntive, tra cui editor pagina, risorse, programmi, dettagli di esecuzione della pipeline e pagine di sicurezza.

  • Elenco programmi

    Visualizzazione dei programmi AEM Cloud Manager della tua organizzazione con accesso rapido alla pagina dei dettagli di Cloud Manager.

  • Guide AEM

    Azione rapida e collegamento per gli ambienti di authoring in cui sono abilitati componenti aggiuntivi di AEM Guides.

Novità - Cloud Manager cloud-manager-whats-new

Programmi Beta private-beta-program

Partecipa al programma Beta privato di Cloud Manager per ottenere un accesso esclusivo alle funzioni in arrivo prima del rilascio generale.

Sono attualmente disponibili le seguenti opportunità:

Estensibilità e personalizzazione di Experience Hub exp-hub-extensibility

Experience Hub funge da punto di accesso ad AEM, personalizzato in base alle esigenze della tua organizzazione. Comunica ad Adobe le tue estensioni dell’interfaccia utente di AEM esistenti, in modo che possano aiutarti ad abilitarle in Experience Hub con il minimo sforzo.

Diagramma del workflow di estensibilità e personalizzazione di Experience Hub

Incorpora esperienze personalizzate in Experience Hub per estendere e personalizzare il dashboard della tua organizzazione. Oltre ai widget incorporati di Adobe, aggiungi quelli personalizzati utilizzando il framework Estensibilità dell’interfaccia utente. Crea app dell’interfaccia utente basate su JavaScript e mostrale agli utenti per soddisfare requisiti e flussi di lavoro specifici per l’azienda.

Ti interessa la versione beta? Invia un’e-mail a beta_exphubextensibility@adobe.com con il tuo OrgID Adobe e una breve descrizione della personalizzazione che intendi creare.

Build più veloci con il caching dei moduli quick-build-cm-pipelines

Un nuovo modello di build compila solo i moduli modificati (anziché l’intero archivio) utilizzando il caching a livello di modulo per ridurre i tempi della build. Si applica alle pipeline di qualità del codice, full stack e di solo staging.

Finestra di dialogo Modifica pipeline non di produzione con le due opzioni Strategia di compilazione Full Build e Smart Build
Finestra di dialogo Modifica pipeline non di produzione che mostra le due opzioni Strategia di compilazione, Build completa e Build avanzata.

Nella finestra di dialogo Aggiungi/Modifica pipeline, nella scheda Codice Source, una nuova sezione Strategia di compilazione consente di scegliere una delle seguenti opzioni di compilazione:

  • Build completa: crea tutti i moduli nell'archivio a ogni esecuzione.
  • Smart Build: crea solo i moduli che sono cambiati dall'ultimo commit, riducendo così il tempo di compilazione complessivo.

Puoi controllare quali pipeline utilizzano Smart build. Durante la versione beta, questa opzione viene visualizzata solo per le pipeline Qualità codice e Distribuzione sviluppatore.

Ti interessa? Invia un’e-mail a beta_quickbuild_cmpipelines@adobe.com indicando il tuo OrgID Adobe e l’ID programma.

Ambiente di test specializzato specialized-test-environment

Cloud Manager ora supporta l’aggiunta di un nuovo tipo di ambiente denominato Ambiente di test specializzato. L’ambiente è progettato per aiutare i team a convalidare le funzioni in condizioni prossime alla produzione prima della pubblicazione. Questo tipo di ambiente è diverso dagli ambienti Produzione + Fase, Sviluppo o Sviluppo rapido e offre uno spazio mirato per l’esecuzione di scenari di convalida avanzati.

Miglioramenti recenti

  • Ora puoi configurare un ambiente di test specializzato su una pipeline non di produzione tramite un flusso di lavoro più semplice e intuitivo. La configurazione semplificata accelera il completamento e riduce gli errori di configurazione.
  • Copia contenuto è ora supportato in ambienti di test specializzati. È ora possibile eseguire Copia contenuto in modo sicuro in ambienti di test isolati che rispecchiano la produzione.

Consulta Aggiungere un ambiente di test specializzato.

Finestra di dialogo Aggiungi ambiente con il pulsante di scelta Ambiente di test specializzato selezionato

NOTE
Adobe ha chiuso le richieste di accesso in versione beta per gli ambienti di test specializzati, avendo raggiunto un numero sufficiente di partecipanti. La funzione è ora in preparazione per la disponibilità generale.

Integra il tuo Git personale (BYOG) gitlab-bitbucket-azure-vsts

Ora è possibile portare in Cloud Manager i propri archivi Git Azure DevOps, con supporto per i nuovi archivi Azure DevOps e gli archivi legacy VSTS (Visual Studio Team Services).

  • Per chi usa Edge Delivery Services, l’archivio di cui è stato eseguito l’onboarding può essere utilizzato per sincronizzare e distribuire il codice del sito.
  • Per chi usa AEM as a Cloud Service e Adobe Managed Services (AMS), l’archivio può essere collegato sia a pipeline full stack che front-end.

Verranno presto introdotti anche il supporto di ulteriori tipi di pipeline e la convalida di richieste pull tramite pipeline per la qualità del codice.

Consulta Aggiungere archivi esterni in Cloud Manager.

Finestra di dialogo Aggiungi archivio

Domande frequenti su BYOG

Domanda
Risposta
Come può un progetto tornare all’archivio Git gestito da Adobe, se necessario?
Tornare indietro è semplice. Aggiorna le pipeline in modo che puntino all’archivio Adobe e rimuovi l’archivio esterno se non è più necessario.
È possibile configurare archivi diversi per ambienti diversi (ad esempio, non di produzione o di produzione) per consentire prima il test in ambienti non di produzione?
Sì, è possibile configurare archivi diversi per ambienti separati. Ad esempio, la pipeline di sviluppo o di qualità del codice può puntare a un archivio esterno mentre la pipeline di produzione rimane connessa all’archivio Adobe. Assicurati che il processo di sincronizzazione tra i due archivi rimanga attivo durante questa configurazione.
Le impostazioni esistenti come gli elenchi IP Allow continuano a funzionare?
Sì, gli elenchi IP Allow esistenti continuano a funzionare come di consueto. Tuttavia, se l’archivio Git esterno è protetto da un firewall, gli Indirizzi IP Adobe necessari devono essere aggiunti all’elenco consentiti.
Funzionano tutti gli URL dell’archivio GitLab? L’URL dell’archivio in uso segue il formato https://gitlab_dedicated_url.com/path/repo-name.git, che differisce dall’esempio riportato nella documentazione.
Sì, è supportato qualsiasi archivio GitLab che supporta API V3 o V4, inclusi gli URL GitLab con hosting autonomo come quelli descritto in Aggiungere archivi esterni in Cloud Manager (https://git-vendor-name.com/org-name/repo-name.git).

Gestisci token di accesso manage-access-tokens

Utilizza Gestisci token di accesso in Cloud Manager per visualizzare, rinominare ed eliminare i token di accesso associati agli archivi BYOG esterni, ad esempio GitHub Enterprise, GitLab, Bitbucket e Azure DevOps.

Consulta Gestisci token di accesso.

Correzioni di bug bug-fixes

Non vi sono correzioni di bug significativi nella versione di novembre 2025 di Cloud Manager.

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