Note sulla versione 2025.8.0 di Cloud Manager in Adobe Experience Manager as a Cloud Service release-notes
Scopri la versione 2025.8.0 di Cloud Manager in AEM (Adobe Experience Manager) as a Cloud Service.
Consulta anche le note sulla versione corrente di Adobe Experience Manager as a Cloud Service.
Date di pubblicazione release-date
La versione 2025.8.0 di Cloud Manager in AEM as a Cloud Service è stata rilasciata il 7 agosto 2025.
La prossima versione è pianificata per il 4 settembre 2025.
Novità what-is-new
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Adobe Experience Hub in arrivo
A partire dal 19 agosto 2025, Adobe inizierà un rollout graduale del nuovo Experience Hub per tutti gli utenti di Adobe Experience Manager.
Experience Hub è un punto di partenza unificato che offre esperienze personalizzate e contestuali per aiutare gli utenti a raggiungere gli obiettivi più rapidamente. Il rollout si concluderà entro il 26 agosto 2025 e lo renderà disponibile a tutti gli utenti. Il nuovo Experience Hub sarà accessibile direttamente da experience.adobe.com. Per ulteriori informazioni, vedere Experience Hub.
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La licenza Edge Delivery Services può essere inclusa in un programma HIPAA in modo autonomo
Le organizzazioni con requisiti relativi all’assistenza sanitaria o a dati sensibili possono ora utilizzare Edge Delivery Services in modo autonomo, per abilitare la conformità HIPAA a rigorosi standard normativi.
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BYOG è ora disponibile per Edge Delivery Services
Cloud Manager ora consente di configurare archivi Git esterni, abilitando flussi di lavoro flessibili per la gestione del codice. Consente inoltre di estrarre il codice da un ramo scelto direttamente nell’interfaccia utente di Cloud Manager, riducendo le attività manuali dell’archivio. Consulta Configurare il sito Edge Delivery per l’utilizzo di un archivio Git esterno
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Provisioning automatico per il nuovo componente aggiuntivo dei moduli
La clientela che utilizza solo Sites spesso necessita di un modo semplice ed economico per creare moduli di marketing. Il nuovo componente aggiuntivo AEM Forms Sites soddisfa tale esigenza aggiungendo alcune funzioni limitate dei moduli a un programma Sites. Inoltre, crea un chiaro percorso di aggiornamento all’offerta completa di AEM Forms.
Il componente aggiuntivo:
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Si collega a un programma Sites e viene distribuito insieme ad esso, senza necessità di alcun diritto o programma per moduli separato.
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È pensato per semplici casi d’uso di moduli di marketing.
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Viene visualizzato nell’elenco Soluzioni e componenti aggiuntivi durante la creazione o la modifica del programma di produzione, solo quando l’organizzazione IMS dispone di licenze disponibili per il componente aggiuntivo dei moduli.
Per ulteriori informazioni, consulta Creare un programma di produzione.
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Programmi Beta private-beta-program
Partecipa al programma Beta privato di Cloud Manager per ottenere un accesso esclusivo alle funzioni in arrivo prima del rilascio generale.
Sono attualmente disponibili le seguenti opportunità:
Rollback con un solo clic per le implementazioni di pipeline one-click-rollback
Ripristino rapido a un’implementazione precedente se il codice di origine più recente del cliente non funziona come previsto: non è necessario eseguire nuovamente la pipeline completa o ripristinare manualmente i commit.
Nella finestra di dialogo Ripristina codice precedente implementato, controlla la versione attualmente implementata e quella che desideri ripristinare, quindi fai clic su Conferma.
Cloud Manager ripristina l’ambiente alla versione precedente, mantiene intatti il contenuto e la configurazione e contrassegna l’ambiente Ripristino fino al completamento dell’implementazione.
Se ti interessa testare questa nuova funzione e condividere il tuo feedback, invia un’e-mail a restorecode@adobe.com dall’indirizzo e-mail associato al tuo Adobe ID.
Consulta Ripristinare il codice precedente distribuito in AEM as a Cloud Service.
Consulta anche Ripristino dei contenuti in AEM as a Cloud Service.
Ambiente di test specializzato specialized-test-environment
Cloud Manager ora supporta l’aggiunta di un nuovo tipo di ambiente denominato Ambiente di test specializzato. L’ambiente è progettato per aiutare i team a convalidare le funzioni in condizioni prossime alla produzione prima della pubblicazione. Questo tipo di ambiente è diverso dagli ambienti Produzione + Fase, Sviluppo o Sviluppo rapido e offre uno spazio mirato per l’esecuzione di scenari di convalida avanzati.
Miglioramenti recenti
- Ora puoi configurare ambienti di test specializzati su una pipeline non di produzione tramite un flusso di lavoro più semplice e intuitivo. La configurazione semplificata accelera il completamento e riduce gli errori di configurazione.
- Copia contenuto è ora supportato in ambienti di test specializzati. È ora possibile eseguire Copia contenuto in modo sicuro in ambienti di test isolati che rispecchiano la produzione.
Consulta Aggiungere un ambiente di test specializzato.
Integra il tuo Git personale (BYOG) gitlab-bitbucket-azure-vsts
Ora è possibile portare in Cloud Manager i propri archivi Git Azure DevOps, con supporto per i nuovi archivi Azure DevOps e gli archivi legacy VSTS (Visual Studio Team Services).
- Per chi usa Edge Delivery Services, l’archivio di cui è stato eseguito l’onboarding può essere utilizzato per sincronizzare e distribuire il codice del sito.
- Per chi usa AEM as a Cloud Service e Adobe Managed Services (AMS), l’archivio può essere collegato sia a pipeline full stack che front-end.
Verranno presto introdotti anche il supporto di ulteriori tipi di pipeline e la convalida di richieste pull tramite pipeline per la qualità del codice.
Consulta Aggiungere archivi esterni in Cloud Manager.
Domande frequenti su BYOG
IP Allow
continuano a funzionare?IP Allow
esistenti continuano a funzionare come di consueto. Tuttavia, se l’archivio Git esterno è protetto da un firewall, gli Indirizzi IP Adobe necessari devono essere aggiunti all’elenco consentiti.https://gitlab_dedicated_url.com/path/repo-name.git
, che differisce dall’esempio riportato nella documentazione.https://git-vendor-name.com/org-name/repo-name.git
).Gestisci token di accesso manage-access-tokens
Utilizza Gestisci token di accesso in Cloud Manager per visualizzare, rinominare ed eliminare i token di accesso associati agli archivi BYOG esterni, ad esempio GitHub Enterprise, GitLab, Bitbucket e Azure DevOps.
Consulta Gestisci token di accesso.
Aggiungere una pipeline di configurazione Edge Delivery add-eds-pipeline
Le pipeline di configurazione sono ora supportate per i siti creati con Edge Delivery Services, espandendo questa funzionalità oltre i singoli ambienti di Cloud Service. È possibile utilizzare le pipeline di configurazione per gestire impostazioni quali le regole di filtro del traffico e le configurazioni del firewall per applicazioni web (WAF), se applicabile. Consulta le configurazioni supportate.
Miglioramento recente
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Le pipeline di Edge Delivery Services ora visualizzano Configurazione nella colonna Codice distribuito, consentendo l’identificazione immediata delle distribuzioni di sola configurazione.
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Cloud Manager mostra Aggiungi pipeline Edge Delivery quando un programma contiene almeno un sito Edge Delivery Services e un dominio mappato. In caso contrario, l’opzione risulta disabilitata e una descrizione comando spiega i requisiti mancanti.
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Nella scheda Edge Delivery è visualizzato un nuovo widget Pipeline Edge Delivery in cui sono elencati il nome, lo stato, l’archivio e il ramo di ogni pipeline.
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Il pannello Filtri aggiunge una sezione Tipo di consegna; include le caselle di controllo Edge Delivery e Pubblica consegna.
Consultare Aggiungere pipeline Edge Delivery
Se ti interessa testare questa nuova funzione e condividere il tuo feedback, invia un’e-mail a grp-aemeds-config-pipeline-adopter@adobe.com dall’indirizzo e-mail associato al tuo Adobe ID.
Correzioni di bug
- Le pipeline ora distribuiscono variabili solo alla configurazione del dominio Edge Delivery Services attivo, ignorando eventuali configurazioni rimosse durante la ricreazione della pipeline.
- L’esecuzione della pipeline ora viene avviata in modo affidabile; è stato risolto un problema che impediva l’avvio di alcune pipeline a causa di errori di gestione delle risorse interne.
- La copia del contenuto convalida le autorizzazioni di Cloud Manager e blocca l’avvio del sistema da parte di utenti che non dispongono dei diritti di Responsabile dell’implementazione o di Amministratore.