Configurazione del programma program-setup
Dopo l’onboarding, il proprietario business imposta il programma aggiungendo una descrizione e definendo gli indicatori di prestazioni chiave (KPI). Questi KPI vengono quindi utilizzati per il test delle prestazioni.
Configurazione del programma con Cloud Manager program-setup-cloud-manager
Segui questi passaggi per configurare il programma e definire i KPI.
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Accedi a Cloud Manager all’indirizzo
https://my.cloudmanager.adobe.com
e seleziona l’organizzazione appropriata. -
Fai clic su Programma di configurazione per avviare il processo di configurazione.
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Nella finestra di dialogo Programma di configurazione è possibile inserire informazioni sul programma in tre schede:
- Generale
- KPI
- Provisioning
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Nella scheda Generale, aggiungi una descrizione del programma e, facoltativamente, carica una miniatura facendo clic su Cambia foto.
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Nella scheda KPI, definisci i KPI. In questo esempio, vengono definiti KPI separati per AEM Sites e AEM Assets. Specifica i KPI per i prodotti per i quali disponi della licenza.
Consulta la sezione KPI per ulteriori dettagli sulla misurazione dei KPI in Cloud Manager.
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Nella scheda Provisioning, se per il programma è abilitata la scalabilità automatica, è possibile definire le opzioni di ridimensionamento on-demand per i tuoi ambienti.
La scalabilità automatica è applicabile solo all’ambiente di produzione e potrebbe non essere disponibile per tutti i programmi della clientela.
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Fai clic su Salva.
Il programma è stato creato. Potrebbero essere necessari diversi minuti per il provisioning delle risorse prima che il programma sia pronto per l’uso.
Modificare un programma editing-program
È possibile modificare i programmi dopo averli impostati. Per modificare un programma, effettua le seguenti operazioni.
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Accedi a Cloud Manager all’indirizzo
https://my.cloudmanager.adobe.com
e seleziona l’organizzazione appropriata. -
Passa al programma dalla schermata iniziale di Cloud Manager.
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Fai clic su Modifica programma per aggiornare o modificare il programma dalla pagina Panoramica.
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Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica programma, in cui è possibile aggiornare il programma. Consulta la sezione Configurazione del programma con Cloud Manager per informazioni dettagliate sui campi disponibili.
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Fai clic su Aggiorna per salvare le modifiche.
Le modifiche vengono salvate immediatamente in Cloud Manager, ma non vengono applicate agli ambienti fino alla successiva esecuzione della pipeline.
Se non hai ancora creato una pipeline, consulta Configurazione delle pipeline di produzione e Configurazione delle pipeline non di produzione.
Passaggio tra programmi swithing-programs
Quando lavori a un programma, puoi passare rapidamente a un altro senza tornare alla pagina della panoramica di Cloud Manager.
Utilizza la barra delle azioni per passare a un altro programma, modificare il programma in uso o aggiungerne uno nuovo.
KPI kpis
I KPI dei siti vengono misurati nei test eseguiti nell’ambiente di staging. In genere, questi KPI vengono ridimensionati per adattarsi alle funzionalità dell’ambiente di pre-produzione.
Ad esempio, un utente che si aspetta una media di 1000 visualizzazioni di pagina al minuto nel proprio ambiente di produzione e dispone di quattro server di pubblicazione/dispatcher in produzione, dovrebbe ridimensionare questo scenario a 250 visualizzazioni di pagina al minuto. Questo scenario presuppone che il suo ambiente di pre-produzione sia costituito da una sola coppia di server dispatcher/di pubblicazione.
Il test delle prestazioni delle risorse prevede il caricamento ripetuto delle stesse in un periodo di 30 minuti. Il tempo di elaborazione di ciascuna risorsa e di varie metriche a livello di sistema viene misurato durante il test.
È possibile che davanti all’ambiente di produzione sia presente una rete per la distribuzione dei contenuti (CDN, Content Delivery Network) come Akamai o CloudFront. Poiché Cloud Manager esegue direttamente i test nell’ambiente di staging, l’indicatore KPI deve riflettere solo il traffico che si prevede passi attraverso la rete CDN. Ovvero, i riscontri mancanti nella cache. In genere, questa esperienza è un sottoinsieme relativamente piccolo del traffico di produzione totale.