Richieste di rendering immagini nidificate nested-image-rendering-requests

Per applicazioni avanzate, è possibile utilizzare il risultato di un'operazione di rendering come immagine di materiale, proprio come un'immagine ottenuta da Image Server.

Una richiesta di rendering può essere utilizzata come immagine materiale specificandola nel comando src= come segue:

…&src=ir{ *renderRequest*}&…

Il token ir distingue tra maiuscole e minuscole.

La richiesta nidificata non deve includere il percorso radice di Image Rendering (in genere http:// *server*/ir/render/'), ma può includere token di regole di pre-elaborazione.

I seguenti comandi vengono ignorati se specificati nelle richieste nidificate (nell'URL della richiesta oppure in catalog::Modifier o catalog::PostModifier):

  • fmt=
  • qlt=
  • icc=
  • iccEmbed=
  • printRes=
  • req=
  • bgc=

Vengono ignorati anche attribute::MaxPix e attribute::DefaultPix del catalogo dei materiali che si applica alla richiesta di rendering nidificata.

Il risultato immagine di una richiesta a infrarossi nidificata può essere memorizzato nella cache facoltativamente includendo cache=on. Per impostazione predefinita, la memorizzazione nella cache dei dati intermedi è disabilitata. La memorizzazione in cache deve essere abilitata solo quando l’immagine intermedia viene riutilizzata in una richiesta diversa entro un periodo di tempo ragionevole. Si applica la gestione della cache lato server standard. I dati vengono memorizzati nella cache in un formato senza perdita di dati.

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