Protezione di documenti con criteri

Gli esempi e gli esempi contenuti in questo documento sono solo per l’ambiente AEM Forms su JEE.

Informazioni sul servizio Document Security

Il servizio Document Security consente agli utenti di applicare dinamicamente le impostazioni di riservatezza ai documenti di Adobe PDF e di mantenere il controllo su di essi, indipendentemente dalla loro diffusione.

Il servizio Document Security impedisce la diffusione di informazioni al di fuori della portata dell’utente, consentendo agli utenti di mantenere il controllo sul modo in cui i destinatari utilizzano il documento PDF protetto tramite policy. Un utente può specificare chi può aprire un documento, limitare le modalità di utilizzo e monitorare il documento dopo la distribuzione. Un utente può inoltre controllare in modo dinamico l’accesso a un documento protetto tramite policy e può persino revocare in modo dinamico l’accesso al documento.

Il servizio Document Security protegge anche altri tipi di file, come i file Word di Microsoft (file DOC). Per utilizzare questi tipi di file è possibile utilizzare l’API client di Document Security. Sono supportate le seguenti versioni:

  • File di Microsoft Office 2003 (file DOC, XLS, PPT)
  • File di Microsoft Office 2007 (file DOCX, XLSX, PPTX)
  • File PTC Pro/E

Per maggiore chiarezza, nelle due sezioni seguenti viene illustrato come utilizzare i documenti di Word:

Puoi eseguire queste attività utilizzando il servizio Document Security:

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Creazione di criteri

Puoi creare policy a livello di programmazione utilizzando l’API Java di Document Security o l’API di servizio web. A policy è una raccolta di informazioni che includono impostazioni di protezione dei documenti, utenti autorizzati e diritti di utilizzo. È possibile creare e salvare un numero qualsiasi di criteri, utilizzando le impostazioni di protezione appropriate per situazioni e utenti diversi.

I criteri consentono di eseguire le seguenti attività:

  • Specificare gli utenti autorizzati ad aprire il documento. I destinatari possono appartenere o essere esterni alla tua organizzazione.
  • Specificare come i destinatari possono utilizzare il documento. Puoi limitare l’accesso a diverse funzioni di Acrobat e Adobe Reader. Queste funzionalità includono la possibilità di stampare e copiare testo, aggiungere firme e aggiungere commenti a un documento.
  • Modificare le impostazioni di accesso e protezione in qualsiasi momento, anche dopo la distribuzione del documento protetto tramite policy.
  • Monitorare l'utilizzo del documento dopo averlo distribuito. È possibile vedere come viene utilizzato il documento e chi lo sta utilizzando. Ad esempio, è possibile verificare quando un utente ha aperto il documento.

Creazione di una policy tramite servizi web

Quando si crea una policy utilizzando l’API del servizio Web, fare riferimento a un file XML Portable Document Rights Language (PDRL) esistente che descrive la policy. Le autorizzazioni dei criteri e l'entità principale sono definite nel documento PDRL. Il seguente documento XML è un esempio di documento PDRL.

 <?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
 <Policy PolicyInstanceVersion="1" PolicyID="5DA3F847-DE76-F9CC-63EA-49A8D59154DE" PolicyCreationTime="2004-08-30T00:02:28.294+00:00" PolicyType="1" PolicySchemaVersion="1.0" PolicyName="SDK Test Policy -4344050357301573237" PolicyDescription="An SDK Test policy" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl">
       <PolicyEntry>
          <ns1:Permission PermissionName="com.adobe.aps.onlineOpen" Access="ALLOW" xmlns:ns1="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns2:Permission PermissionName="com.adobe.aps.offlineOpen" Access="ALLOW" xmlns:ns2="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns3:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.editNotes" Access="ALLOW" xmlns:ns3="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns4:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.fillAndSign" Access="ALLOW" xmlns:ns4="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />
          <Principal PrincipalNameType="SYSTEM">
             <PrincipalDomain>EDC_SPECIAL</PrincipalDomain>

             <PrincipalName>all_internal_users</PrincipalName>
          </Principal>
       </PolicyEntry>
       <PolicyEntry>
          <ns5:Permission PermissionName="com.adobe.aps.onlineOpen" Access="ALLOW" xmlns:ns5="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns6:Permission PermissionName="com.adobe.aps.offlineOpen" Access="ALLOW" xmlns:ns6="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns7:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.copy" Access="ALLOW" xmlns:ns7="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns8:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.printLow" Access="ALLOW" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" xmlns:ns8="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" />

          <ns9:Permission PermissionName="com.adobe.aps.policySwitch" Access="ALLOW" xmlns:ns9="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns10:Permission PermissionName="com.adobe.aps.revoke" Access="ALLOW" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" xmlns:ns10="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" />

          <ns11:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.edit" Access="ALLOW" xmlns:ns11="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns12:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.editNotes" Access="ALLOW" xmlns:ns12="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns13:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.fillAndSign" Access="ALLOW" xmlns:ns13="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <ns14:Permission PermissionName="com.adobe.aps.pdf.printHigh" Access="ALLOW" xmlns:ns14="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl" xmlns="https://www.adobe.com/schema/1.0/pdrl-ex" />

          <Principal PrincipalNameType="SYSTEM">
             <PrincipalDomain>EDC_SPECIAL</PrincipalDomain>

             <PrincipalName>publisher</PrincipalName>
          </Principal>
       </PolicyEntry>

       <OfflineLeasePeriod>
          <Duration>P31D</Duration>
       </OfflineLeasePeriod>

       <AuditSettings isTracked="true" />

       <PolicyValidityPeriod isAbsoluteTime="false">
          <ValidityPeriodRelative>
             <NotBeforeRelative>PT0S</NotBeforeRelative>

             <NotAfterRelative>P20D</NotAfterRelative>
          </ValidityPeriodRelative>
       </PolicyValidityPeriod>
 </Policy>

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per creare un criterio, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Imposta gli attributi del criterio.
  4. Crea una voce criterio.
  5. Registra il criterio.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

I seguenti file JAR devono essere aggiunti al percorso di classe del progetto:

  • adobe-rightsmanagement-client.jar
  • namespace.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • jaxb-api.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • jaxb-impl.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • jaxb-libs.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • jaxb-xjc.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • relaxDatatype.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • xsdlib.jar (se AEM Forms è distribuito su JBoss)
  • adobe-livecycle-client.jar
  • adobe-usermanager-client.jar
  • adobe-utilities.jar
  • jbossall-client.jar (utilizza un file JAR diverso se AEM Forms non è distribuito su JBoss)

Per informazioni sulla posizione di questi file JAR, vedi Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, crea un oggetto client del servizio Document Security.

Impostare gli attributi del criterio

Per creare un criterio, impostare gli attributi del criterio. Un attributo obbligatorio è il nome del criterio. I nomi dei criteri devono essere univoci per ogni set di criteri. Un set di criteri è semplicemente una raccolta di criteri. Se i criteri appartengono a set di criteri separati, è possibile che siano presenti due criteri con lo stesso nome. Tuttavia, due criteri all'interno di un singolo set di criteri non possono avere lo stesso nome.

Un altro attributo utile da impostare è il periodo di validità. Un periodo di validità è il periodo di tempo durante il quale un documento protetto tramite policy è accessibile ai destinatari autorizzati. Se non si imposta questo attributo, il criterio è sempre valido.

Un periodo di validità può essere impostato su una delle seguenti opzioni:

  • Un numero di giorni impostato per l'accesso al documento dal momento in cui il documento viene pubblicato
  • Data di fine dopo la quale il documento non è accessibile
  • Un intervallo di date specifico per il quale il documento è accessibile
  • Sempre valido

È possibile specificare solo una data di inizio, che determina la validità del criterio dopo la data di inizio. Se specifichi solo una data di fine, il criterio è valido fino alla data di fine. Tuttavia, viene generata un’eccezione se non sono definite sia una data di inizio che una data di fine.

Quando si impostano gli attributi che appartengono a un criterio, è inoltre possibile impostare le impostazioni di crittografia. Queste impostazioni di crittografia hanno effetto quando la policy viene applicata a un documento. È possibile specificare i seguenti valori di crittografia:

  • AES256: rappresenta l’algoritmo di crittografia AES con una chiave a 256 bit.
  • AES128: rappresenta l’algoritmo di crittografia AES con una chiave a 128 bit.
  • Nessuna crittografia: Non rappresenta alcuna crittografia.

Quando si specifica NoEncryption , non è possibile impostare PlaintextMetadata opzione per false. Se tenti di farlo, viene generata un’eccezione.

NOTA

Per informazioni sugli altri attributi che è possibile impostare, vedere Policy descrizione dell’interfaccia in Riferimento API di AEM Forms.

Creare una voce criterio

Una voce criterio consente di associare entità, ovvero gruppi e utenti, e autorizzazioni a un criterio. Un criterio deve avere almeno una voce di criterio. Si supponga, ad esempio, di eseguire i task riportati di seguito.

  • Creare e registrare una voce di criterio che consente a un gruppo di visualizzare un documento solo mentre è online e impedisce ai destinatari di copiarlo.
  • Allega la voce del criterio al criterio.
  • Proteggi un documento con la policy utilizzando Acrobat.

Di conseguenza, i destinatari possono solo visualizzare il documento online e non possono copiarlo. Il documento rimane protetto finché non viene rimossa la protezione.

Registra la policy

È necessario registrare un nuovo criterio prima di poterlo utilizzare. Dopo aver registrato una policy, è possibile utilizzarla per proteggere i documenti.

Creare un criterio utilizzando l’API Java

Crea una policy utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un DocumentSecurityClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Imposta gli attributi del criterio.

    • Creare un Policy oggetto richiamando il InfomodelObjectFactory statico dell'oggetto createPolicy metodo. Questo metodo restituisce un Policy oggetto.
    • Impostare l’attributo name del criterio richiamando Policy dell'oggetto setName e passando un valore stringa che specifica il nome del criterio.
    • Impostare la descrizione del criterio richiamando Policy dell'oggetto setDescription e passando un valore stringa che specifica la descrizione del criterio.
    • Impostare il set di criteri a cui appartiene il nuovo criterio richiamando Policy dell'oggetto setPolicySetName e passando un valore stringa che specifica il nome del set di criteri. (È possibile specificare null per questo valore di parametro che determina l’aggiunta del criterio a I Miei Criteri set di criteri.)
    • Crea il periodo di validità del criterio richiamando InfomodelObjectFactory statico dell'oggetto createValidityPeriod metodo. Questo metodo restituisce un ValidityPeriod oggetto.
    • Impostare il numero di giorni per i quali un documento protetto tramite policy è accessibile richiamando ValidityPeriod dell'oggetto setRelativeExpirationDays e viene passato un valore intero che specifica il numero di giorni.
    • Imposta il periodo di validità del criterio richiamando Policy dell'oggetto setValidityPeriod e passando il ValidityPeriod oggetto.
  4. Crea una voce criterio.

    • Creare una voce di criterio richiamando InfomodelObjectFactory statico dell'oggetto createPolicyEntry metodo. Questo metodo restituisce un PolicyEntry oggetto.
    • Specifica le autorizzazioni del criterio richiamando InfomodelObjectFactory statico dell'oggetto createPermission metodo. Trasmettere un membro dati statico che appartiene al Permission interfaccia che rappresenta l’autorizzazione. Questo metodo restituisce un Permission oggetto. Ad esempio, per aggiungere l’autorizzazione che consente agli utenti di copiare i dati da un documento PDF protetto tramite policy, passa Permission.COPY. (Ripeti questo passaggio per ogni autorizzazione da aggiungere).
    • Aggiungere l’autorizzazione alla voce del criterio richiamando PolicyEntry dell'oggetto addPermission e passando il Permission oggetto. (Ripeti questo passaggio per ogni Permission oggetto creato).
    • Creare l’entità criterio richiamando InfomodelObjectFactory statico dell'oggetto createSpecialPrincipal metodo. Trasmettere un membro dati che appartiene al InfomodelObjectFactory oggetto che rappresenta l'entità principale. Questo metodo restituisce un Principal oggetto. Ad esempio, per aggiungere l'editore del documento come entità principale, passare InfomodelObjectFactory.PUBLISHER_PRINCIPAL.
    • Aggiungere l'entità alla voce del criterio richiamando PolicyEntry dell'oggetto setPrincipale passando il Principal oggetto.
    • Aggiungere la voce del criterio richiamando Policy dell'oggetto addPolicyEntry e passando il PolicyEntry oggetto.
  5. Registra il criterio.

    • Creare un PolicyManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getPolicyManager metodo.

    • Registra il criterio richiamando PolicyManager dell'oggetto registerPolicy e fornendo i seguenti valori:

      • Il Policy oggetto che rappresenta il criterio da registrare.
    • Valore stringa che rappresenta il set di criteri a cui appartiene il criterio.

    Se si utilizza un account amministratore di AEM forms nelle impostazioni di connessione per creare DocumentSecurityClient , quindi specificare il nome del set di criteri quando si richiama registerPolicy metodo. Se si supera un null per il set di criteri, il criterio viene creato negli amministratori I Miei Criteri set di criteri.

    Se utilizzi un utente di Document Security nelle impostazioni di connessione, puoi richiamare l’utente sovraccaricato registerPolicy metodo che accetta solo il criterio. In altre parole, non è necessario specificare il nome del set di criteri. Tuttavia, il criterio viene aggiunto al set di criteri denominato I Miei Criteri. Se non si desidera aggiungere il nuovo criterio a questo set di criteri, specificare un nome per il set di criteri quando si richiama registerPolicy metodo.

    NOTA

    Quando crei un criterio, fai riferimento a un set di criteri esistente. Se si specifica un set di criteri che non esiste, viene generata un'eccezione.

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): creazione di un criterio tramite l’API Java"

Creare un criterio utilizzando l’API del servizio web

Crea una policy utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Imposta gli attributi del criterio.

    • Creare un PolicySpec mediante il costruttore.
    • Imposta il nome del criterio assegnando un valore stringa al PolicySpec dell'oggetto name membro dati.
    • Imposta la descrizione del criterio assegnando un valore stringa al PolicySpec dell'oggetto description membro dati.
    • Impostare il set di criteri a cui il criterio apparterrà assegnando un valore stringa al PolicySpec dell'oggetto policySetName membro dati. Specificare un nome di set di criteri esistente. (È possibile specificare null per questo valore di parametro che determina l’aggiunta del criterio a I Miei Criteri.)
    • Imposta il periodo di lease offline del criterio assegnando un valore intero al PolicySpec dell'oggetto offlineLeasePeriod membro dati.
    • Imposta il PolicySpec dell'oggetto policyXml membro dati con un valore stringa che rappresenta i dati XML PDRL. Per eseguire questa operazione, creare una .NET StreamReader mediante il costruttore. Passa la posizione di un file XML PDRL che rappresenta il criterio a StreamReader costruttore. Quindi, richiama StreamReader dell'oggetto ReadLine e assegna il valore restituito a una variabile stringa. Effettua iterazione attraverso StreamReader oggetto fino al ReadLine il metodo restituisce null. Assegna la variabile stringa a PolicySpec dell'oggetto policyXml membro dati.
  4. Crea una voce criterio.

    Non è necessario creare una voce policy durante la creazione di una policy utilizzando l’API del servizio web di Document Security. La voce del criterio è definita nel documento PDRL.

  5. Registra il criterio.

    Registra il criterio richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto registerPolicy e fornendo i seguenti valori:

    • Il PolicySpec oggetto che rappresenta il criterio da registrare.
    • Valore stringa che rappresenta il set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare un null valore che determina l’aggiunta del criterio al MyPolicy set di criteri.

    Se si utilizza un account amministratore di AEM forms nelle impostazioni di connessione per creare DocumentSecurityClient oggetto, specificare il nome del set di criteri quando si richiama registerPolicy metodo.

    Se utilizzi un utente di Document Security nelle impostazioni di connessione, puoi richiamare l’utente sovraccaricato registerPolicy metodo che accetta solo il criterio. In altre parole, non è necessario specificare il nome del set di criteri. Tuttavia, il criterio viene aggiunto al set di criteri denominato I Miei Criteri. Se non si desidera aggiungere il nuovo criterio a questo set di criteri, specificare un nome per il set di criteri quando si richiama registerPolicy metodo.

    NOTA

    Quando crei un criterio e specifichi un set di criteri, accertati di specificare un set di criteri esistente. Se si specifica un set di criteri che non esiste, viene generata un'eccezione.

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): creazione di un criterio utilizzando l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): creazione di un criterio utilizzando l’API del servizio web"

Modifica dei criteri

Puoi modificare una policy esistente utilizzando l’API Java di Document Security o l’API di servizio web. Per apportare modifiche a un criterio esistente, è necessario recuperarlo, modificarlo e quindi aggiornare il criterio sul server. Si supponga, ad esempio, di recuperare un criterio esistente e di estenderne il periodo di validità. Prima che la modifica entri in vigore, devi aggiornare il criterio.

È possibile modificare un criterio quando cambiano i requisiti aziendali e il criterio non riflette più questi requisiti. Invece di creare un nuovo criterio, è sufficiente aggiornare un criterio esistente.

Per modificare gli attributi dei criteri utilizzando un servizio web (ad esempio, utilizzando le classi proxy Java create con JAX-WS), è necessario assicurarsi che i criteri siano registrati nel servizio Document Security. È quindi possibile fare riferimento al criterio esistente utilizzando PolicySpec.getPolicyXml e modificare gli attributi dei criteri utilizzando i metodi applicabili. Ad esempio, puoi modificare il periodo di lease offline richiamando il PolicySpec.setOfflineLeasePeriod metodo.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per modificare un criterio esistente, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recupera un criterio esistente.
  4. Modificare gli attributi dei criteri.
  5. Aggiorna il criterio.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione Document Security Service a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ RightsManagementClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ RightsManagementServiceService oggetto.

Recuperare un criterio esistente

È necessario recuperare un criterio esistente per modificarlo. Per recuperare un criterio, specificare il nome del criterio e il set di criteri a cui appartiene il criterio. Se si specifica un null per il nome del set di criteri, il criterio viene recuperato dal I Miei Criteri set di criteri.

Impostare gli attributi del criterio

Per modificare un criterio, è necessario modificare il valore degli attributi del criterio. L’unico attributo del criterio che non può essere modificato è l’attributo name. Ad esempio, per modificare il periodo di lease offline del criterio, è possibile modificare il valore dell’attributo del periodo di lease offline del criterio.

Quando si modifica il periodo di lease offline di un criterio utilizzando un servizio web, il offlineLeasePeriod campo sul PolicySpec viene ignorata. Per aggiornare il periodo di lease offline, modifica OfflineLeasePeriod nel documento PDRL XML. Quindi, fare riferimento al documento XML PDRL aggiornato utilizzando PolicySpec dell'interfaccia policyXML membro dati.

NOTA

Per informazioni sugli altri attributi che è possibile impostare, vedere Policy descrizione dell’interfaccia in Riferimento API di AEM Forms.

Aggiornare il criterio

Prima di poter applicare le modifiche apportate a una policy, è necessario aggiornarla con il servizio Document Security. Le modifiche alle policy che proteggono i documenti vengono aggiornate alla successiva sincronizzazione del documento protetto con il servizio Document Security.

Modificare i criteri esistenti utilizzando l’API Java

Modifica una policy esistente utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un RightsManagementClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recupera un criterio esistente.

    • Creare un PolicyManager oggetto richiamando il RightsManagementClient dell'oggetto getPolicyManager metodo.

    • Creare un Policy oggetto che rappresenta il criterio da aggiornare richiamando PolicyManager dell'oggetto getPolicy e fornendo i seguenti valori"

      • Valore stringa che rappresenta il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare null che comporta la MyPolicies set di criteri in uso.
      • Valore stringa che rappresenta il nome del criterio.
  4. Imposta gli attributi del criterio.

    Modifica gli attributi del criterio per soddisfare i requisiti aziendali. Ad esempio, per modificare il periodo di lease offline del criterio, richiama Policy dell'oggetto setOfflineLeasePeriod metodo.

  5. Aggiorna il criterio.

    Aggiorna il criterio richiamando PolicyManager dell'oggetto updatePolicy metodo. Passa il Policy oggetto che rappresenta il criterio da aggiornare.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Guida rapida (modalità SOAP): modificare una policy utilizzando l’API Java.

Modificare i criteri esistenti utilizzando l’API del servizio web

Modifica una policy esistente utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un RightsManagementServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recupera un criterio esistente.

    Creare un PolicySpec oggetto che rappresenta il criterio da modificare richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto getPolicy e fornendo i seguenti valori:

    • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare null che comporta la MyPolicies set di criteri in uso.
    • Valore stringa che specifica il nome del criterio.
  4. Imposta gli attributi del criterio.

    Modifica gli attributi del criterio per soddisfare i requisiti aziendali.

  5. Aggiorna il criterio.

    Aggiorna il criterio richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto updatePolicyFromSDK e passando il PolicySpec oggetto che rappresenta il criterio da aggiornare.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): modifica di un criterio tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): modifica di un criterio tramite l’API del servizio web"

Eliminazione dei criteri

Puoi eliminare una policy esistente utilizzando l’API Java di Document Security o l’API di servizio web. Una volta eliminata, una policy non può più essere utilizzata per proteggere i documenti. Tuttavia, i documenti protetti tramite policy esistenti che utilizzano la policy sono ancora protetti. È possibile eliminare un criterio quando ne diventa disponibile uno più recente.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per eliminare un criterio esistente, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Elimina il criterio.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ RightsManagementClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ RightsManagementServiceService oggetto.

Elimina il criterio

Per eliminare un criterio, specificare il criterio da eliminare e il set di criteri a cui appartiene il criterio. L’utente le cui impostazioni vengono utilizzate per richiamare AEM Forms deve disporre dell’autorizzazione per eliminare il criterio; in caso contrario, si verifica un’eccezione. Analogamente, se si tenta di eliminare un criterio inesistente, si verifica un'eccezione.

Eliminare i criteri utilizzando l’API Java

Elimina una policy utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un RightsManagementClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Elimina il criterio.

    • Creare un PolicyManager oggetto richiamando il RightsManagementClient dell'oggetto getPolicyManager metodo.

    • Elimina il criterio richiamando PolicyManager dell'oggetto deletePolicy e fornendo i seguenti valori:

      • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare null che comporta la MyPolicies set di criteri in uso.
      • Valore stringa che specifica il nome del criterio da eliminare.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): eliminazione di un criterio tramite l’API Java"

Eliminare i criteri utilizzando l’API del servizio web

Elimina una policy utilizzando l’API di Document Security (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un RightsManagementServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Elimina il criterio.

    Eliminare un criterio richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto deletePolicy e fornendo i seguenti valori:

    • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare null che comporta la MyPolicies set di criteri in uso.
    • Valore stringa che specifica il nome del criterio da eliminare.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): eliminazione di un criterio tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): eliminazione di un criterio tramite l’API del servizio web"

Applicazione delle policy ai documenti di PDF

È possibile applicare una policy a un documento PDF per proteggere il documento. Applicando una policy a un documento PDF, si limita l’accesso al documento. Non è possibile applicare una policy a un documento se il documento è già protetto con una policy.

Quando il documento è aperto, è inoltre possibile limitare l'accesso alle funzioni di Acrobat e Adobe Reader, inclusa la possibilità di stampare e copiare testo, apportare modifiche e aggiungere firme e commenti a un documento. Inoltre, è possibile revocare un documento PDF protetto tramite policy quando non si desidera più che gli utenti accedano al documento.

È possibile monitorare l’utilizzo di un documento protetto tramite policy dopo averlo distribuito. In altre parole, è possibile vedere come viene utilizzato il documento e chi lo sta utilizzando. Ad esempio, è possibile scoprire quando qualcuno ha aperto il documento.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per applicare una policy a un documento PDF, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare un documento PDF a cui è applicato un criterio.
  4. Applica una policy esistente al documento PDF.
  5. Salva il documento PDF protetto tramite policy.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, crea un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ DocumentSecurityClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ DocumentSecurityServiceService oggetto.

Recuperare un documento PDF

Per applicare una policy, è possibile recuperare un documento PDF. Dopo aver applicato una policy al documento PDF, gli utenti vengono limitati quando utilizzano il documento. Se, ad esempio, la policy non consente l'apertura del documento in modalità non in linea, gli utenti devono essere in linea per aprire il documento.

Applicare una policy esistente al documento PDF

Per applicare una policy a un documento PDF, fai riferimento a una policy esistente e specifica a quale set di policy appartiene la policy. L'utente che sta impostando le proprietà di connessione deve avere accesso al criterio specificato. In caso contrario, si verificherà un'eccezione.

Salva il documento PDF

Dopo che il servizio Document Security ha applicato una policy a un documento PDF PDF, puoi salvarlo come file PDF.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Revoca dell'accesso ai documenti

Applicare una policy a un documento PDF utilizzando l’API Java

Applica una policy a un documento PDF utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un RightsManagementClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare un documento PDF.

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento PDF utilizzando il relativo costruttore. Passa un valore stringa che specifica la posizione del documento PDF.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
  4. Applica una policy esistente al documento PDF.

    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il RightsManagementClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.

    • Applicare una policy al documento PDF richiamando DocumentManager dell'oggetto protectDocument e fornendo i seguenti valori:

      • Il com.adobe.idp.Document oggetto che contiene il documento PDF a cui viene applicato il criterio.
      • Valore stringa che specifica il nome del documento.
      • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare un null valore che risulta in MyPolicies set di criteri in uso.
      • Valore stringa che specifica il nome del criterio.
      • Valore string che rappresenta il nome del dominio del gestore utenti dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se il parametro è null, il valore del parametro successivo deve essere null).
      • Valore stringa che rappresenta il nome canonico dell'utente responsabile dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se questo parametro è null, il valore del parametro precedente deve essere null).
      • A com.adobe.livecycle.rightsmanagement.Locale che rappresenta la lingua utilizzata per selezionare il modello di MS Office. Questo valore di parametro è facoltativo e non viene utilizzato per i documenti PDF. Per proteggere un documento PDF, specifica null.

      Il protectDocument il metodo restituisce un RMSecureDocumentResult oggetto contenente il documento PDF protetto tramite policy.

  5. Salvare il documento PDF.

    • Richiama RMSecureDocumentResult dell'oggetto getProtectedDoc metodo per ottenere il documento PDF protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un com.adobe.idp.Document oggetto.
    • Creare un java.io.File e accertati che l’estensione del file sia PDF.
    • Richiama com.adobe.idp.Document dell'oggetto copyToFile metodo per copiare il contenuto del Document al file (assicurati di utilizzare il Document oggetto restituito da getProtectedDoc metodo).

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità EJB): applicazione di una policy a un documento PDF tramite l’API Java"
  • "Guida rapida (modalità SOAP): applicazione di una policy a un documento PDF tramite l’API Java"

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Applicare una policy a un documento PDF utilizzando l’API del servizio web

Applicare una policy a un documento PDF utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un RightsManagementServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare un documento PDF.

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB L'oggetto viene utilizzato per memorizzare un documento PDF a cui viene applicato un criterio.
    • Creare un System.IO.FileStream dell'oggetto richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento PDF e la modalità di apertura del file.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. Determinare la dimensione dell'array di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read metodo. Passare la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso da leggere.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Applica una policy esistente al documento PDF.

    Applicare una policy al documento PDF richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto protectDocument e fornendo i seguenti valori:

    • Il BLOB oggetto che contiene il documento PDF a cui viene applicato il criterio.
    • Valore stringa che specifica il nome del documento.
    • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare un null valore che risulta in MyPolicies set di criteri in uso.
    • Valore stringa che specifica il nome del criterio.
    • Valore string che rappresenta il nome del dominio del gestore utenti dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se il parametro è null, il valore del parametro successivo deve essere null).
    • Valore stringa che rappresenta il nome canonico dell'utente responsabile dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se il parametro è null, il valore del parametro precedente deve essere null).
    • A RMLocale valore che specifica il valore locale (ad esempio, RMLocale.en).
    • Parametro di output stringa utilizzato per memorizzare il valore dell'identificatore dei criteri.
    • Parametro di output stringa utilizzato per memorizzare il valore dell'identificatore protetto tramite policy.
    • Un parametro di output stringa utilizzato per memorizzare il tipo mime (ad esempio, application/pdf).

    Il protectDocument il metodo restituisce un BLOB oggetto contenente il documento PDF protetto tramite policy.

  5. Salvare il documento PDF.

    • Creare un System.IO.FileStream richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento PDF protetto tramite policy.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto dei dati BLOB oggetto restituito da protectDocument metodo. Popolare la matrice di byte ottenendo il valore della BLOB dell'oggetto MTOM membro dati.
    • Creare un System.IO.BinaryWriter oggetto richiamando il relativo costruttore e passando il System.IO.FileStream oggetto.
    • Scrivere il contenuto della matrice di byte in un file PDF richiamando System.IO.BinaryWriter dell'oggetto Write e passando la matrice di byte.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): applicazione di una policy a un documento PDF tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): applicazione di una policy a un documento PDF tramite l’API del servizio web"

Rimozione di criteri dai documenti di PDF

È possibile rimuovere una policy da un documento protetto tramite policy per rimuovere la protezione dal documento. In altre parole, se non desideri più che il documento sia protetto da una policy. Se si desidera aggiornare un documento protetto tramite policy con una policy più recente, invece di rimuovere la policy e aggiungere la policy aggiornata, è più efficiente cambiare la policy.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per rimuovere una policy da un documento PDF protetto tramite policy, attenersi alla seguente procedura:

  1. Includi file di progetto
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare un documento PDF protetto tramite policy.
  4. Rimuovi il criterio dal documento PDF.
  5. Salvare il documento PDF non protetto.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, crea un oggetto client del servizio Document Security.

Recuperare un documento PDF protetto tramite policy

Per rimuovere una policy, è possibile recuperare un documento PDF protetto tramite policy. Se tenti di rimuovere una policy da un documento PDF non protetto da una policy, viene generata un’eccezione.

Rimuovi il criterio dal documento PDF

È possibile rimuovere una policy da un documento PDF protetto tramite policy a condizione che nelle impostazioni di connessione sia specificato un amministratore. In caso contrario, il criterio utilizzato per proteggere un documento deve contenere SWITCH_POLICY per rimuovere una policy da un documento PDF. Inoltre, anche l’utente specificato nelle impostazioni di connessione di AEM Forms deve disporre di tale autorizzazione. In caso contrario, viene generata un'eccezione.

Salva il documento PDF non protetto

Dopo che il servizio Document Security ha rimosso una policy da un documento PDF, puoi salvare il documento PDF non protetto come file PDF.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Applicazione delle policy ai documenti di PDF

Rimuovere una policy da un documento PDF utilizzando l’API Java

Rimuovi una policy da un documento PDF protetto tramite policy utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un DocumentSecurityClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare un documento PDF protetto tramite policy.

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento PDF protetto tramite policy utilizzando il relativo costruttore e passando un valore stringa che specifica la posizione del documento PDF.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
  4. Rimuovi il criterio dal documento PDF.

    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.
    • Rimuovere una policy dal documento PDF richiamando DocumentManager dell'oggetto removeSecurity e passando il com.adobe.idp.Document oggetto contenente il documento PDF protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un com.adobe.idp.Document oggetto contenente un documento PDF non protetto.
  5. Salvare il documento PDF non protetto.

    • Creare un java.io.File e accertati che l’estensione del file sia PDF.
    • Richiama Document dell'oggetto copyToFile metodo per copiare il contenuto del Document al file (assicurati di utilizzare il Document oggetto restituito da removeSecurity metodo).

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): rimozione di una policy da un documento PDF tramite l’API Java"

Rimuovere un criterio utilizzando l’API del servizio web

Rimuovi una policy da un documento PDF protetto tramite policy utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare un documento PDF protetto tramite policy.

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB L'oggetto viene utilizzato per memorizzare il documento PDF protetto tramite policy da cui viene rimossa la policy.
    • Creare un System.IO.FileStream dell'oggetto richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento PDF e la modalità di apertura del file.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. È possibile determinare le dimensioni della matrice di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read e passando la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso da leggere.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Rimuovi il criterio dal documento PDF.

    Rimuovere la policy dal documento PDF richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto removePolicySecurity e passando il BLOB oggetto contenente il documento PDF protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un BLOB oggetto contenente un documento PDF non protetto.

  5. Salvare il documento PDF non protetto.

    • Creare un System.IO.FileStream richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento di PDF non protetto.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto dei dati BLOB oggetto restituito da removePolicySecurity metodo. Popolare la matrice di byte ottenendo il valore della BLOB dell'oggetto MTOM campo.
    • Creare un System.IO.BinaryWriter oggetto richiamando il relativo costruttore e passando il System.IO.FileStream oggetto.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): rimozione di una policy da un documento PDF tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): rimozione di una policy da un documento PDF tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

Richiamare AEM Forms con SwaRef

Revoca dell'accesso ai documenti

È possibile revocare l’accesso a un documento di PDF protetto tramite policy in modo che tutte le copie del documento siano inaccessibili agli utenti. Quando un utente cerca di aprire un documento PDF revocato, viene reindirizzato a un URL specificato in cui è possibile visualizzare un documento revisionato. L'URL a cui l'utente viene reindirizzato deve essere specificato a livello di programmazione. Quando revochi l’accesso a un documento, la modifica entra in vigore alla successiva sincronizzazione dell’utente con il servizio Document Security, quando il documento protetto tramite policy viene aperto online.

La possibilità di revocare l'accesso a un documento offre una protezione aggiuntiva. Si supponga, ad esempio, che sia disponibile una versione più recente di un documento e che non si desideri più visualizzare la versione obsoleta. In questo caso, è possibile revocare l'accesso al documento precedente e non è possibile visualizzare il documento a meno che non venga ripristinato l'accesso.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per revocare un documento protetto tramite policy, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare un documento PDF protetto tramite policy.
  4. Revoca del documento protetto tramite policy.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security.

Recuperare un documento PDF protetto tramite policy

Per revocare un documento PDF protetto tramite policy è necessario recuperarlo. Non è possibile revocare un documento già revocato o non protetto tramite policy.

Se si conosce il valore dell'identificatore di licenza del documento protetto tramite policy, non è necessario recuperare il documento PDF protetto tramite policy. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, per ottenere il valore dell’identificatore della licenza è necessario recuperare il documento PDF.

Revoca del documento protetto tramite policy

Per revocare un documento protetto tramite policy, specifica l’identificatore di licenza del documento protetto tramite policy. È inoltre possibile specificare l'URL di un documento che l'utente può visualizzare quando tenta di aprire il documento revocato. In altre parole, si supponga che un documento non aggiornato venga revocato. Quando un utente cerca di aprire il documento revocato, visualizza un documento aggiornato invece del documento revocato.

NOTA

Se si tenta di revocare un documento già revocato, viene generata un'eccezione.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Applicazione delle policy ai documenti di PDF

Ripristino dell’accesso ai documenti revocati

Revocare l’accesso ai documenti utilizzando l’API Java

Revoca dell’accesso a un documento PDF protetto tramite policy utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Creare un oggetto API client di Document Security

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un DocumentSecurityClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare un documento PDF protetto tramite policy

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento PDF protetto tramite policy utilizzando il relativo costruttore e passando un valore stringa che specifica la posizione del documento PDF.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
  4. Revoca del documento protetto tramite policy

    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.

    • Recuperare il valore dell'identificatore di licenza del documento protetto tramite policy richiamando DocumentManager dell'oggetto getLicenseId metodo. Passa il com.adobe.idp.Document oggetto che rappresenta il documento protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un valore stringa che rappresenta il valore dell'identificatore di licenza.

    • Creare un LicenseManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getLicenseManager metodo.

    • Revoca del documento protetto tramite policy richiamando LicenseManager dell'oggetto revokeLicense e fornendo i seguenti valori:

      • Valore stringa che specifica il valore dell'identificatore di licenza del documento protetto tramite policy (specificare il valore restituito del DocumentManager dell'oggetto getLicenseId metodo).
      • Un membro dati statico del License interfaccia che specifica il motivo della revoca del documento. Ad esempio, puoi specificare License.DOCUMENT_REVISED.
      • A java.net.URL valore che specifica la posizione in cui si trova un documento revisionato. Se non desideri reindirizzare un utente a un altro URL, puoi passare null.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): revoca di un documento tramite API Java"

Revoca dell’accesso ai documenti tramite l’API del servizio web

Revoca dell’accesso a un documento PDF protetto tramite policy utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Creare un oggetto API client di Document Security

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare un documento PDF protetto tramite policy

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB L'oggetto viene utilizzato per memorizzare un documento PDF protetto tramite policy revocato.
    • Creare un System.IO.FileStream oggetto richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento PDF protetto tramite policy da revocare e la modalità di apertura del file.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. È possibile determinare le dimensioni della matrice di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read e passando la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso da leggere.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Revoca del documento protetto tramite policy

    • Recuperare il valore dell'identificatore di licenza del documento protetto tramite policy richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto getLicenseID e passando il BLOB oggetto che rappresenta il documento protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un valore stringa che rappresenta l'identificatore della licenza.

    • Revoca del documento protetto tramite policy richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto revokeLicense e fornendo i seguenti valori:

      • Valore stringa che specifica il valore dell'identificatore di licenza del documento protetto tramite policy (specificare il valore restituito del DocumentSecurityServiceService dell'oggetto getLicenseId metodo).
      • Un membro dati statico del Reason enum che specifica il motivo della revoca del documento. Ad esempio, puoi specificare Reason.DOCUMENT_REVISED.
      • A string valore che specifica la posizione URL in cui si trova un documento revisionato. Se non desideri reindirizzare un utente a un altro URL, puoi passare null.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): revoca di un documento tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): revoca di un documento tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Rimozione di criteri da documenti di Word

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

Richiamare AEM Forms con SwaRef

Ripristino dell’accesso ai documenti revocati

È possibile ripristinare l'accesso a un documento di PDF revocato, in modo che tutte le copie del documento revocato siano accessibili agli utenti. Quando un utente apre un documento ripristinato che è stato revocato, può visualizzare il documento.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per ripristinare l'accesso a un documento di PDF revocato, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare l'identificatore di licenza del documento PDF revocato.
  4. Ripristinare l'accesso al documento PDF revocato.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ DocumentSecurityClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ DocumentSecurityServiceService oggetto.

Recuperare l'identificatore di licenza del documento di PDF revocato

Per ripristinare un documento PDF revocato, è necessario recuperare l'identificatore di licenza del documento PDF revocato. Dopo aver ottenuto il valore dell'identificatore della licenza, è possibile ripristinare un documento revocato. Se si tenta di ripristinare un documento non revocato, verrà generata un'eccezione.

Ripristina l'accesso al documento di PDF revocato

Per ripristinare l'accesso a un documento PDF revocato, è necessario specificare l'identificatore della licenza del documento revocato. Se si tenta di ripristinare l'accesso a un documento di PDF non revocato, verrà generata un'eccezione.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Applicazione delle policy ai documenti di PDF

Revoca dell'accesso ai documenti

Ripristinare l’accesso ai documenti revocati utilizzando l’API Java

Ripristinare l’accesso a un documento revocato utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un DocumentSecurityClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare l'identificatore di licenza del documento PDF revocato.

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento PDF revocato tramite il costruttore e passando un valore stringa che specifica la posizione del documento PDF.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.
    • Recuperare il valore dell'identificatore di licenza del documento revocato richiamando DocumentManager dell'oggetto getLicenseId e passando il com.adobe.idp.Document oggetto che rappresenta il documento revocato. Questo metodo restituisce un valore stringa che rappresenta l'identificatore della licenza.
  4. Ripristinare l'accesso al documento PDF revocato.

    • Creare un LicenseManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getLicenseManager metodo.
    • Ripristinare l'accesso al documento PDF revocato richiamando LicenseManager dell'oggetto unrevokeLicense e passando il valore dell'identificatore di licenza del documento revocato.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): ripristino dell’accesso a un documento revocato tramite l’API del servizio web"

Ripristinare l’accesso ai documenti revocati tramite l’API del servizio web

Ripristinare l’accesso a un documento revocato utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare l'identificatore di licenza del documento PDF revocato.

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB L'oggetto viene utilizzato per memorizzare un documento PDF revocato a cui viene ripristinato l'accesso.
    • Creare un System.IO.FileStream oggetto richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento PDF revocato e la modalità di apertura del file.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. È possibile determinare le dimensioni della matrice di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read e passando la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso da leggere.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Ripristinare l'accesso al documento PDF revocato.

    • Recuperare il valore dell'identificatore di licenza del documento revocato richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto getLicenseID e passando il BLOB oggetto che rappresenta il documento revocato. Questo metodo restituisce un valore stringa che rappresenta l'identificatore della licenza.
    • Ripristinare l'accesso al documento PDF revocato richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto unrevokeLicense e passando un valore stringa che specifica il valore dell'identificatore di licenza del documento PDF revocato (passare il valore restituito del DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto getLicenseId metodo).

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): ripristino dell’accesso a un documento revocato tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): ripristino dell’accesso a un documento revocato tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

Richiamare AEM Forms con SwaRef

Verifica dei documenti di PDF protetti tramite policy

Puoi usare l’API Document Security Service (Java e servizio web) per esaminare i documenti PDF protetti tramite policy. L’ispezione dei documenti di PDF protetti tramite policy restituisce informazioni sul documento di PDF protetto tramite policy. È possibile, ad esempio, determinare la policy utilizzata per proteggere il documento e la data in cui è stato protetto.

Non è possibile eseguire questa attività se la versione del LiveCycle in uso è 8.x o precedente. In AEM Forms è stato aggiunto il supporto per l’ispezione di documenti protetti tramite policy. Se si tenta di esaminare un documento protetto tramite policy utilizzando LiveCycle 8.x (o versioni precedenti), viene generata un'eccezione.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per esaminare un documento PDF protetto tramite policy, effettua le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare un documento protetto tramite policy da esaminare.
  4. Ottenere informazioni sul documento protetto tramite policy.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, crea un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ RightsManagementClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ RightsManagementServiceService oggetto.

Recuperare un documento protetto tramite policy da esaminare

Per esaminare un documento protetto tramite policy, recuperalo. Se si tenta di ispezionare un documento non protetto con una policy o revocato, viene generata un'eccezione.

Inspect il documento

Dopo aver recuperato un documento protetto tramite policy, è possibile esaminarlo.

Ottenere informazioni sul documento protetto tramite policy

Dopo aver esaminato un documento PDF protetto tramite policy, puoi ottenere informazioni al riguardo. È ad esempio possibile determinare il criterio utilizzato per proteggere il documento.

Se proteggi un documento con una policy che appartiene a I miei criteri e poi richiami RMInspectResult.getPolicysetName o RMInspectResult.getPolicysetId, viene restituito null.

Se il documento è protetto utilizzando un criterio contenuto in un set di criteri (diverso da Criteri personali), RMInspectResult.getPolicysetName e RMInspectResult.getPolicysetId restituisce stringhe valide.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Documenti di Inspect Policy Protected PDF tramite l’API Java

Inspect è un documento PDF protetto tramite policy utilizzando Document Security Service API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java. Per informazioni sulla posizione di questi file, vedere Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione. (vedere Impostazione delle proprietà di connessione.)
    • Creare un RightsManagementClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare un documento protetto tramite policy da esaminare.

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento PDF protetto tramite policy utilizzando il relativo costruttore. Passa un valore stringa che specifica la posizione del documento PDF.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
  4. Inspect il documento.

    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il RightsManagementClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.
    • Inspect il documento protetto tramite policy richiamando LicenseManager dell'oggetto inspectDocument metodo. Passa il com.adobe.idp.Document oggetto contenente il documento PDF protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un RMInspectResult oggetto contenente informazioni sul documento protetto tramite policy.
  5. Ottenere informazioni sul documento protetto tramite policy.

    Per ottenere informazioni sul documento protetto tramite policy, richiama il metodo appropriato a cui appartiene RMInspectResult oggetto. Ad esempio, per recuperare il nome del criterio, richiama RMInspectResult dell'oggetto getPolicyName metodo.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): ispezione dei documenti PDF protetti tramite policy tramite l’API Java"

Documenti di Inspect Policy Protected PDF che utilizzano l’API del servizio web

Inspect è un documento PDF protetto tramite policy utilizzando l’API Document Security Service (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un RightsManagementServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare un documento protetto tramite policy da esaminare.

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB L'oggetto viene utilizzato per memorizzare un documento PDF da verificare.
    • Creare un System.IO.FileStream richiamando il relativo costruttore. Passa un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento PDF e la modalità di apertura del file in.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. È possibile determinare le dimensioni della matrice di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read metodo. Passare la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso per la lettura.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Inspect il documento.

    Inspect il documento protetto tramite policy richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto inspectDocument metodo. Passa il BLOB oggetto contenente il documento PDF protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un RMInspectResult oggetto contenente informazioni sul documento protetto tramite policy.

  5. Ottenere informazioni sul documento protetto tramite policy.

    Per ottenere informazioni sul documento protetto tramite policy, ottieni il valore del campo appropriato che appartiene al RMInspectResult oggetto. Ad esempio, per recuperare il nome del criterio, ottieni il valore del RMInspectResult dell'oggetto policyName campo.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): controllo dei documenti PDF protetti tramite policy tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): controllo dei documenti PDF protetti tramite policy tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

Richiamare AEM Forms con SwaRef

Creazione di filigrane

Le filigrane contribuiscono a garantire la sicurezza di un documento identificandolo in modo univoco e controllando la violazione del copyright. Ad esempio, è possibile creare e inserire una filigrana che indichi Riservato su tutte le pagine di un documento. Dopo aver creato una filigrana, puoi includerla come parte di una policy. In altre parole, è possibile impostare l’attributo della filigrana del criterio con la filigrana appena creata. Dopo aver applicato a un documento una policy contenente una filigrana, questa viene visualizzata nel documento protetto tramite policy.

NOTA

Solo gli utenti con privilegi amministrativi di Document Security possono creare filigrane. In altre parole, è necessario specificare un utente di questo tipo quando si definiscono le impostazioni di connessione necessarie per creare un oggetto client del servizio Document Security.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per creare una filigrana, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Impostare gli attributi delle filigrane.
  4. Registra la filigrana presso il servizio Document Security.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ RightsManagementClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ RightsManagementServiceService oggetto.

Impostare gli attributi delle filigrane

Per creare una nuova filigrana, è necessario impostare gli attributi della filigrana. L’attributo name deve sempre essere definito. Oltre all'attributo name, è necessario impostare almeno uno dei seguenti attributi:

  • Testo personalizzato
  • DateIncluded
  • UserIdIncluded
  • UserNameIncluded

Nella tabella seguente sono elencate le coppie chiave-valore necessarie per la creazione di una filigrana tramite i servizi Web.

Nome chiave

Descrizione

Valore

WaterBackCmd:IS_USERNAME_ENABLED

Specifica se il nome utente dell'utente che apre il documento fa parte della filigrana.

Vero o Falso

WaterBackCmd:IS_USERID_ENABLED

Specifica se l'identificazione dell'utente che apre il documento fa parte della filigrana.

Vero o Falso

WaterBackCmd:IS_CURRENTDATE_ENABLED

Specifica se la data corrente fa parte della filigrana.

Vero o Falso

WaterBackCmd:IS_CUSTOMTEXT_ENABLED

Se questo valore è true, il valore del testo personalizzato deve essere specificato utilizzando WaterBackCmd:SRCTEXT.

Vero o Falso

WaterBackCmd:OPACITY

Specifica l'opacità della filigrana. Il valore predefinito è 0,5 se non specificato.

Un valore compreso tra 0,0 e 1,0.

WaterBackCmd:ROTATION

Specifica la rotazione della filigrana. Il valore predefinito è 0 gradi.

Un valore compreso tra 0 e 359.

WaterBackCmd:SCALE

Se questo valore è specificato, allora WaterBackCmd:IS_SIZE_ENABLED deve essere presente e il valore deve essere true. Se questo attributo non è specificato, il comportamento predefinito è Adatta alla pagina.

Un valore maggiore di 0,0 e minore o uguale a 1,0.

WaterBackCmd:HORIZ_ALIGN

Specifica l’allineamento orizzontale della filigrana. Il valore predefinito è center.

a sinistra, al centro o a destra

WaterBackCmd:VERT_ALIGN

Specifica l’allineamento verticale della filigrana. Il valore predefinito è center.

superiore, centrale o inferiore

WaterBackCmd:IS_USE_BACKGROUND

Specifica se la filigrana è uno sfondo. Il valore predefinito è false.

Vero o Falso

WaterBackCmd:IS_SIZE_ENABLED

True se viene specificata una scala personalizzata. Se questo valore è true, è necessario specificare anche SCALE. Se questo valore è false, l’impostazione predefinita è adatta alla pagina.

Vero o Falso

WaterBackCmd:SRCTEXT

Specifica il testo personalizzato per una filigrana. Se questo valore è presente, allora WaterBackCmd:IS_CUSTOMTEXT_ENABLED deve essere presente e impostato su true.

Vero o Falso

Per tutte le filigrane deve essere definito uno dei seguenti attributi:

  • WaterBackCmd:IS_USERNAME_ENABLED
  • WaterBackCmd:IS_USERID_ENABLED
  • WaterBackCmd:IS_CURRENTDATE_ENABLED
  • WaterBackCmd:IS_CUSTOMTEXT_ENABLED

Tutti gli altri attributi sono facoltativi.

Registrare la filigrana

Prima di poter essere utilizzata, una nuova filigrana deve essere registrata presso il servizio Document Security. Dopo aver registrato una filigrana, puoi utilizzarla all’interno dei criteri.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Applicazione delle policy ai documenti di PDF

Creare filigrane utilizzando l’API Java

Crea una filigrana utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi file JAR client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso della classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un RightsManagementClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Imposta attributi filigrana

    • Creare un Watermark oggetto richiamando il InfomodelObjectFactory statico dell'oggetto createWatermark metodo. Questo metodo restituisce un Watermark oggetto.
    • Impostare l’attributo name della filigrana richiamando Watermark dell'oggetto setName e passando un valore stringa che specifica il nome del criterio.
    • Impostare l’attributo di sfondo della filigrana richiamando Watermark dell'oggetto setBackground metodo e passaggio true. Impostando questo attributo, la filigrana viene visualizzata sullo sfondo del documento.
    • Impostare l’attributo di testo personalizzato della filigrana richiamando Watermark dell'oggetto setCustomText e passando un valore stringa che rappresenta il testo della filigrana.
    • Impostare l’attributo di opacità della filigrana richiamando Watermark dell'oggetto setOpacity e viene passato un valore intero che specifica il livello di opacità. Il valore 100 indica che la filigrana è completamente opaca e il valore 0 indica che è completamente trasparente.
  4. Registrare la filigrana.

    • Creare un WatermarkManager oggetto richiamando il RightsManagementClient dell'oggetto getWatermarkManager metodo. Questo metodo restituisce un WatermarkManager oggetto.
    • Registrare la filigrana richiamando WatermarkManager dell'oggetto registerWatermark e passando il Watermark oggetto che rappresenta la filigrana da registrare. Questo metodo restituisce un valore stringa che rappresenta il valore di identificazione della filigrana.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): creazione di una filigrana tramite l’API Java"

Creare filigrane utilizzando l’API del servizio web

Crea una filigrana utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Crea un oggetto API client di Document Security.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un RightsManagementServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Impostare gli attributi della filigrana.

    • Creare un WatermarkSpec oggetto richiamando il WatermarkSpec costruttore.
    • Impostare il nome della filigrana assegnando un valore stringa al WatermarkSpec dell'oggetto name membro dati.
    • Impostare la filigrana id mediante l'assegnazione di un valore stringa al WatermarkSpec dell'oggetto id membro dati.
    • Per ogni proprietà filigrana da impostare, crea un MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item oggetto.
    • Imposta il valore chiave assegnando un valore alla MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item dell'oggetto key membro dati (ad esempio, WaterBackCmd:OPACITY).
    • Imposta il valore assegnando un valore a MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item dell'oggetto value membro dati (ad esempio, .25).
    • Creare un MyArrayOf_xsd_anyType oggetto. Per ogni MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item oggetto, richiamare MyArrayOf_xsd_anyType dell'oggetto Add metodo. Passa il MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item oggetto.
    • Assegna la MyArrayOf_xsd_anyType oggetto al WatermarkSpec dell'oggetto values membro dati.
  4. Registrare la filigrana.

    Registrare la filigrana richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto registerWatermark e passando il WatermarkSpec oggetto che rappresenta la filigrana da registrare.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Quick Starts (Avvio rapido) seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): creazione di una filigrana tramite l’API del servizio web"
  • "Guida rapida (SwaRef): creazione di una filigrana tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

Richiamare AEM Forms con SwaRef

Modifica delle filigrane

Puoi modificare una filigrana esistente utilizzando l’API Java di Document Security o l’API di servizio web. Per apportare modifiche a una filigrana esistente, recuperarla, modificarne gli attributi e quindi aggiornarla sul server. Si supponga, ad esempio, di recuperare una filigrana e di modificarne l'attributo di opacità. Prima di applicare la modifica, è necessario aggiornare la filigrana.

Quando si modifica una filigrana, la modifica ha effetto sui documenti futuri a cui è applicata la filigrana. In altre parole, i documenti PDF esistenti che contengono la filigrana non vengono interessati.

NOTA

Solo gli utenti con privilegi amministrativi di Document Security possono modificare le filigrane. In altre parole, è necessario specificare un utente di questo tipo quando si definiscono le impostazioni di connessione necessarie per creare un oggetto client del servizio Document Security.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per modificare una filigrana, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperate la filigrana da modificare.
  4. Impostare gli attributi delle filigrane.
  5. Aggiorna la filigrana.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security. Se utilizzi l’API Java, crea un’ DocumentSecurityClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio web Document Security, crea un’ DocumentSecurityServiceService oggetto.

Recupera la filigrana da modificare

Per modificare una filigrana, è necessario recuperarne una esistente. È possibile recuperare una filigrana specificandone il nome o specificandone il valore di identificatore.

Impostare gli attributi delle filigrane

Per modificare una filigrana esistente, modificare il valore di uno o più attributi della filigrana. Quando si aggiorna una filigrana a livello di programmazione utilizzando un servizio Web, è necessario impostare tutti gli attributi impostati in origine, anche se il valore non cambia. Ad esempio, si supponga di impostare i seguenti attributi di filigrana: WaterBackCmd:IS_USERID_ENABLED, WaterBackCmd:IS_CUSTOMTEXT_ENABLED, WaterBackCmd:OPACITY, e WaterBackCmd:SRCTEXT. Anche se l’unico attributo che desideri modificare è WaterBackCmd:OPACITY, è necessario impostare correttamente gli altri valori.

NOTA

Quando si utilizza l’API Java per modificare una filigrana, non è necessario specificare tutti gli attributi. Impostare l'attributo della filigrana che si desidera modificare.

NOTA

Per informazioni sui nomi degli attributi della filigrana, vedere Creazione di filigrane.

Aggiorna filigrana

Dopo aver modificato gli attributi di una filigrana, è necessario aggiornarla.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Creazione di filigrane

Modificare le filigrane utilizzando l’API Java

Modifica una filigrana utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un DocumentSecurityClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperate la filigrana da modificare.

    Creare un WatermarkManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getWatermarkManager e passa un valore stringa che specifica il nome della filigrana. Questo metodo restituisce un Watermark oggetto che rappresenta la filigrana da modificare.

  4. Impostare gli attributi della filigrana.

    Impostare l’attributo di opacità della filigrana richiamando Watermark dell'oggetto setOpacity e viene passato un valore intero che specifica il livello di opacità. Il valore 100 indica che la filigrana è completamente opaca e il valore 0 indica che è completamente trasparente.

    NOTA

    In questo esempio viene modificato solo l'attributo di opacità.

  5. Aggiorna la filigrana.

    • Aggiornare la filigrana richiamando WatermarkManager dell'oggetto updateWatermark e trasmettere il Watermark oggetto il cui attributo è stato modificato.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la sezione Guida rapida (modalità SOAP): modifica di una filigrana tramite API Java.

Modificare le filigrane utilizzando l’API del servizio web

Modifica una filigrana utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/DocumentSecurityService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperate la filigrana da modificare.

    Recuperare la filigrana da modificare richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto getWatermarkByName metodo. Passa un valore stringa che specifica il nome della filigrana. Questo metodo restituisce un WatermarkSpec oggetto che rappresenta la filigrana da modificare.

  4. Impostare gli attributi della filigrana.

    • Per ogni proprietà filigrana da aggiornare, crea un MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item oggetto.
    • Imposta il valore chiave assegnando un valore alla MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item dell'oggetto key membro dati (ad esempio, WaterBackCmd:OPACITY).
    • Imposta il valore assegnando un valore a MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item dell'oggetto value membro dati (ad esempio, .50).
    • Creare un MyArrayOf_xsd_anyType oggetto. Per ogni MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item oggetto, richiamare MyArrayOf_xsd_anyType dell'oggetto Add metodo. Passa il MyMapOf_xsd_string_To_xsd_anyType_Item oggetto.
    • Assegna la MyArrayOf_xsd_anyType oggetto al WatermarkSpec dell'oggetto values membro dati.
  5. Aggiorna la filigrana.

    Aggiornare la filigrana richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto updateWatermark e passando il WatermarkSpec oggetto che rappresenta la filigrana da modificare.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la Guida introduttiva seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): modifica di una filigrana tramite l’API del servizio web"

Ricerca di eventi

Il servizio di Rights Management tiene traccia di azioni specifiche nel momento in cui si verificano, ad esempio l’applicazione di una policy a un documento, l’apertura di un documento protetto tramite policy e la revoca dell’accesso ai documenti. Il controllo degli eventi deve essere abilitato per il servizio di Rights Management oppure non è possibile tenere traccia degli eventi.

Gli eventi rientrano in una delle seguenti categorie:

  • Gli eventi di amministratore sono azioni correlate a un amministratore, ad esempio la creazione di un nuovo account di amministratore.
  • Gli eventi documento sono azioni correlate a un documento, ad esempio la chiusura di un documento protetto tramite policy.
  • Gli eventi dei criteri sono azioni correlate a un criterio, ad esempio la creazione di un nuovo criterio.
  • Gli eventi di servizio sono azioni correlate al servizio di Rights Management, ad esempio la sincronizzazione con la directory utente.

Puoi cercare eventi specifici utilizzando l’API Java di Rights Management o l’API di servizio web. La ricerca di eventi consente di eseguire attività quali la creazione di un file di registro di determinati eventi.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio di Rights Management, vedere Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per cercare un evento di Rights Management, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Rights Management.
  3. Specifica l’evento per il quale eseguire la ricerca.
  4. Cerca l’evento.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creazione di un oggetto API client di Rights Management

Prima di poter eseguire un'operazione del servizio di Rights Management a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio di Rights Management. Se utilizzi l’API Java, crea un’ DocumentSecurityClient oggetto. Se utilizzi l’API del servizio Web Rights Management, crea un’ DocumentSecurityServiceService oggetto.

Specificare gli eventi da cercare

È necessario specificare l'evento da cercare. Ad esempio, è possibile cercare l’evento di creazione del criterio, che si verifica quando viene creato un nuovo criterio.

Cerca l’evento

Dopo aver specificato l’evento da cercare, puoi utilizzare l’API Java di Rights Management o l’API del servizio web di Rights Management per cercare l’evento.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Cercare gli eventi utilizzando l’API Java

Cerca gli eventi utilizzando l’API di Rights Management (Java):

  1. Includi file di progetto

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Creazione di un oggetto API client di Rights Management

    Creare un DocumentSecurityClient oggetto utilizzando il relativo costruttore e passando un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.

  3. Specificare gli eventi da cercare

    • Creare un EventManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getEventManager metodo. Questo metodo restituisce un EventManager oggetto.
    • Creare un EventSearchFilter richiamando il relativo costruttore.
    • Specifica l’evento per il quale eseguire la ricerca richiamando EventSearchFilter dell'oggetto setEventCode e il passaggio di un membro dati statico che appartiene al EventManager classe che rappresenta l’evento per il quale eseguire la ricerca. Ad esempio, per cercare l’evento di creazione del criterio, passa EventManager.POLICY_CREATE_EVENT.
    NOTA

    È possibile definire criteri di ricerca aggiuntivi richiamando EventSearchFilter metodi a oggetti. Ad esempio, richiama il setUserName per specificare un utente associato all'evento.

  4. Cerca l’evento

    Cercare l'evento richiamando EventManager dell'oggetto searchForEvents e passando il EventSearchFilter oggetto che definisce i criteri di ricerca dell'evento. Questo metodo restituisce un array di Event oggetti.

Esempi di codice

Per esempi di codice relativi all'utilizzo del servizio di Rights Management, vedere la Guida introduttiva seguente:

  • "Quick Start (SOAP): ricerca di eventi tramite l’API Java"

Cercare gli eventi utilizzando l’API del servizio web

Cerca gli eventi utilizzando l’API di Rights Management (servizio web):

  1. Includi file di progetto

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Creazione di un oggetto API client di Rights Management

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Specificare gli eventi da cercare

    • Creare un EventSpec mediante il costruttore.
    • Specificare l'inizio del periodo di tempo durante il quale si è verificato l'evento impostando EventSpec dell'oggetto firstTime.date membro dati con DataTime istanza che rappresenta l’inizio dell’intervallo di date in cui si è verificato l’evento.
    • Assegna il valore true al EventSpec dell'oggetto firstTime.dateSpecified membro dati.
    • Specificare la fine del periodo di tempo durante il quale si è verificato l'evento impostando EventSpec dell'oggetto lastTime.date membro dati con DataTime istanza che rappresenta la fine dell’intervallo di date in cui si è verificato l’evento.
    • Assegna il valore true al EventSpec dell'oggetto lastTime.dateSpecified membro dati.
    • Imposta l’evento da cercare assegnando un valore stringa alla EventSpec dell'oggetto eventCode membro dati. Nella tabella seguente sono elencati i valori numerici che è possibile assegnare a questa proprietà:

    Tipo di evento

    Valore

    ALL_EVENTS

    999

    USER_CHANGE_PASSWORD_EVENT

    1000

    USER_REGISTER_EVENT

    1001

    USER_PREREGISTER_EVENT

    1002

    USER_ACTIVATE_EVENT

    1003

    USER_DEACTIVATE_EVENT

    1004

    USER_AUTHENTICATE_EVENT

    1005

    USER_AUTHENTICATE_DENY_EVENT

    1006

    USER_ACCOUNT_LOCK_EVENT

    1007

    USER_DELETE_EVENT

    1008

    USER_UPDATE_PROFILE_EVENT

    1009

    DOCUMENT_VIEW_EVENT

    2000

    DOCUMENT_PRINT_LOW_EVENT

    2001

    DOCUMENT_PRINT_HIGH_EVENT

    2002

    DOCUMENT_SIGN_EVENT

    2003

    DOCUMENT_ADD_ANNOTATION_EVENT

    2004

    DOCUMENT_FORM_FILL_EVENT

    2005

    DOCUMENT_CLOSE_EVENT

    2006

    DOCUMENT_MODIFY_EVENT

    2007

    DOCUMENT_CHANGE_SECURITY_HANDLER_EVENT

    2008

    DOCUMENT_SWITCH_POLICY_EVENT

    2009

    DOCUMENT_REVOKE_EVENT

    2010

    $1

    2011

    DOCUMENT_SECURE_EVENT

    2012

    DOCUMENT_UNKNOWN_CLIENT_EVENT

    2013

    DOCUMENT_CHANGE_REVOKE_URL_EVENT

    2014

    POLICY_CHANGE_EVENT

    3000

    POLICY_ENABLE_EVENT

    3001

    POLICY_DISABLE_EVENT

    3002

    POLICY_CREATE_EVENT

    3003

    POLICY_DELETE_EVENT

    3004

    POLICY_CHANGE_OWNER_EVENT

    3005

    SERVER_CLIENT_SYNC_EVENT

    4000

    SERVER_SYNC_DIR_INFO_EVENT

    4001

    SERVER_SYNC_DIR_COMPLETE_EVENT

    4002

    SERVER_VERSION_MISMATCH_EVENT

    4003

    SERVER_CONFIG_CHANGE_EVENT

    4004

    SERVER_ENABLE_OFFLINE_ACCESS_EVENT

    4005

    ADMIN_ADD_EVENT

    5000

    ADMIN_DELETE_EVENT

    5001

    ADMIN_EDIT_EVENT

    5002

    ADMIN_ACTIVATE_EVENT

    5003

    ADMIN_DEACTIVATE_EVENT

    5004

    ERROR_DIRECTORY_SERVICE_EVENT

    6000

    CREATED_POLICYSET_EVENT

    7000

    DELETED_POLICYSET_EVENT

    7001

    MODIFIED_POLICYSET_EVENT

    7002

  4. Cerca l’evento

    Cercare l'evento richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto searchForEvents e passando il EventSpec oggetto che rappresenta l’evento per il quale eseguire la ricerca e il numero massimo di risultati. Questo metodo restituisce un MyArrayOf_xsd_anyType raccolta in cui ogni elemento è un AuditSpec dell'istanza. Utilizzo di un AuditSpec dell'evento, ad esempio l'ora in cui si è verificato. Il AuditSpec l’istanza contiene un timestamp membro dati che specifica queste informazioni.

Esempi di codice

Per esempi di codice relativi all'utilizzo del servizio di Rights Management, vedere la Guida introduttiva seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): ricerca di eventi tramite l’API del servizio web"
  • "Quick Start (SwaRef): ricerca di eventi tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

Richiamare AEM Forms con SwaRef

Applicazione di criteri ai documenti di Word

Oltre ai documenti PDF, il servizio Rights Management supporta formati di documento aggiuntivi, ad esempio un documento di Microsoft Word (file DOC) e altri formati di file di Microsoft Office. È ad esempio possibile applicare una policy a un documento di Word per proteggerlo. Applicando una policy a un documento di Word, si limita l'accesso al documento. Non è possibile applicare una policy a un documento se il documento è già protetto con una policy.

È possibile monitorare l'utilizzo di un documento Word protetto tramite policy dopo averlo distribuito. In altre parole, è possibile vedere come viene utilizzato il documento e chi lo sta utilizzando. Ad esempio, è possibile scoprire quando qualcuno ha aperto il documento.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per applicare una policy a un documento di Word, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto.
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare un documento di Word a cui è applicato un criterio.
  4. Applicare una policy esistente al documento di Word.
  5. Salvare il documento Word protetto tramite policy.

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, è necessario creare un oggetto client del servizio Document Security.

Recuperare un documento di Word

Per applicare una policy è necessario recuperare un documento di Word. Dopo aver applicato una policy al documento di Word, gli utenti saranno soggetti a restrizioni quando utilizzano il documento. Se, ad esempio, la policy non consente l'apertura del documento in modalità non in linea, gli utenti devono essere in linea per aprire il documento.

Applicare una policy esistente al documento di Word

Per applicare un criterio a un documento di Word, è necessario fare riferimento a un criterio esistente e specificare il set di criteri a cui appartiene il criterio. L'utente che sta impostando le proprietà di connessione deve avere accesso al criterio specificato. In caso contrario, si verificherà un'eccezione.

Salvare il documento di Word

Dopo che il servizio Document Security ha applicato una policy a un documento di Word, è possibile salvarlo come file DOC.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Revoca dell'accesso ai documenti

Applicare una policy a un documento Word utilizzando l’API Java

Applicare una policy a un documento di Word utilizzando l’API Document Security (Java):

  1. Includi file di progetto.

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un DocumentSecurityClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare un documento di Word.

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento di Word utilizzando il relativo costruttore e passando un valore stringa che specifica la posizione del documento di Word.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
  4. Applicare una policy esistente al documento di Word.

    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il DocumentSecurityClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.

    • Applicare una policy al documento di Word richiamando DocumentManager dell'oggetto protectDocument e fornendo i seguenti valori:

      • Il com.adobe.idp.Document oggetto che contiene il documento di Word a cui viene applicato il criterio.
      • Valore stringa che specifica il nome del documento.
      • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare un null valore che risulta in MyPolicies set di criteri in uso.
      • Valore stringa che specifica il nome del criterio.
      • Valore string che rappresenta il nome del dominio del gestore utenti dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se il parametro è null, il valore del parametro successivo deve essere null).
      • Valore stringa che rappresenta il nome canonico dell'utente responsabile dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se questo parametro è null, il valore del parametro precedente deve essere null).
      • A com.adobe.livecycle.rightsmanagement.Locale che rappresenta la lingua utilizzata per selezionare il modello di MS Office. Il valore di questo parametro è facoltativo ed è possibile specificare null.

      Il protectDocument il metodo restituisce un RMSecureDocumentResult oggetto che contiene il documento Word protetto tramite policy.

  5. Salvare il documento di Word.

    • Richiama RMSecureDocumentResult dell'oggetto getProtectedDoc per ottenere il documento Word protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un com.adobe.idp.Document oggetto.
    • Creare un java.io.File e assicurarsi che l'estensione del file sia DOC.
    • Richiama com.adobe.idp.Document dell'oggetto copyToFile metodo per copiare il contenuto del Document al file (assicurati di utilizzare il Document oggetto restituito da getProtectedDoc metodo).

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la Guida introduttiva seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): applicazione di una policy a un documento Word tramite l’API Java"

Applicare una policy a un documento Word utilizzando l’API del servizio web

Applicare una policy a un documento di Word utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto.

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/DocumentSecurityService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Crea un oggetto API client di Document Security.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/DocumentSecurityService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del DocumentSecurityServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo DocumentSecurityServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare un documento di Word.

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB L'oggetto viene utilizzato per memorizzare un documento di Word a cui viene applicato un criterio.
    • Creare un System.IO.FileStream oggetto richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento di Word e la modalità di apertura del file.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. Determinare la dimensione dell'array di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read metodo. Passare la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso da leggere.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Applicare una policy esistente al documento di Word.

    Applicare una policy al documento di Word richiamando DocumentSecurityServiceClient dell'oggetto protectDocument e fornendo i seguenti valori:

    • Il BLOB oggetto che contiene il documento di Word a cui viene applicato il criterio.
    • Valore stringa che specifica il nome del documento.
    • Valore stringa che specifica il nome del set di criteri a cui appartiene il criterio. È possibile specificare un null valore che risulta in MyPolicies set di criteri in uso.
    • Valore stringa che specifica il nome del criterio.
    • Valore string che rappresenta il nome del dominio del gestore utenti dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se il parametro è null, il valore del parametro successivo deve essere null).
    • Valore stringa che rappresenta il nome canonico dell'utente responsabile dell'utente che è l'autore del documento. Il valore di questo parametro è facoltativo e può essere null (se il parametro è null, il valore del parametro precedente deve essere null).
    • A RMLocale valore che specifica il valore locale (ad esempio, RMLocale.en).
    • Parametro di output stringa utilizzato per memorizzare il valore dell'identificatore dei criteri.
    • Parametro di output stringa utilizzato per memorizzare il valore dell'identificatore protetto tramite policy.
    • Un parametro di output stringa utilizzato per memorizzare il tipo mime (ad esempio, application/doc).

    Il protectDocument il metodo restituisce un BLOB oggetto che contiene il documento Word protetto tramite policy.

  5. Salvare il documento di Word.

    • Creare un System.IO.FileStream richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento Word protetto tramite policy.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto dei dati BLOB oggetto restituito da protectDocument metodo. Popolare la matrice di byte ottenendo il valore della BLOB dell'oggetto MTOM membro dati.
    • Creare un System.IO.BinaryWriter oggetto richiamando il relativo costruttore e passando il System.IO.FileStream oggetto.
    • Scrivere il contenuto della matrice di byte in un file di Word richiamando System.IO.BinaryWriter dell'oggetto Write e passando la matrice di byte.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la Guida introduttiva seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): applicazione di una policy a un documento Word tramite l’API del servizio web"

Rimozione di criteri da documenti di Word

È possibile rimuovere una policy da un documento Word protetto tramite policy per rimuovere la protezione dal documento. In altre parole, se non desideri più che il documento sia protetto da una policy. Se si desidera aggiornare un documento Word protetto tramite policy con una policy più recente, invece di rimuovere la policy e aggiungere la policy aggiornata, è più efficiente cambiare la policy.

NOTA

Per ulteriori informazioni sul servizio Document Security, consulta Guida di riferimento dei servizi per AEM Forms.

Riepilogo dei passaggi

Per rimuovere una policy da un documento Word protetto tramite policy, effettuare le seguenti operazioni:

  1. Includi file di progetto
  2. Crea un oggetto API client di Document Security.
  3. Recuperare un documento Word protetto tramite policy.
  4. Rimuovere la policy dal documento di Word.
  5. Salva i documenti Word non protetti

Includi file di progetto

Includi i file necessari nel progetto di sviluppo. Se stai creando un’applicazione client utilizzando Java, includi i file JAR necessari. Se utilizzi i servizi web, accertati di includere i file proxy.

Creare un oggetto API client di Document Security

Prima di poter eseguire un’operazione del servizio Document Security a livello di programmazione, crea un oggetto client del servizio Document Security.

Recuperare un documento Word protetto tramite policy

Per rimuovere una policy, è necessario recuperare un documento Word protetto tramite policy. Se si tenta di rimuovere una policy da un documento di Word non protetto da una policy, verrà generata un'eccezione.

Rimuovere la policy dal documento di Word

È possibile rimuovere una policy da un documento Word protetto tramite policy a condizione che nelle impostazioni di connessione sia specificato un amministratore. In caso contrario, il criterio utilizzato per proteggere un documento deve contenere SWITCH_POLICY per rimuovere una policy da un documento di Word. Inoltre, anche l’utente specificato nelle impostazioni di connessione di AEM Forms deve disporre di tale autorizzazione. In caso contrario, viene generata un'eccezione.

Salvare il documento Word non protetto

Dopo che il servizio Document Security ha rimosso una policy da un documento Word, puoi salvare il documento Word non protetto come file DOC.

Consulta anche

Inclusione dei file della libreria Java di AEM Forms

Impostazione delle proprietà di connessione

Applicazione di criteri ai documenti di Word

Rimuovere una policy da un documento Word utilizzando l’API Java

Rimuovi una policy da un documento Word protetto tramite policy utilizzando Document Security API (Java):

  1. Includi file di progetto

    Includi i file JAR dei client, ad esempio adobe-rightsmanagement-client.jar, nel percorso di classe del progetto Java.

  2. Creare un oggetto API client di Document Security

    • Creare un ServiceClientFactory oggetto che contiene proprietà di connessione.
    • Creare un RightsManagementClient mediante il costruttore e passando il ServiceClientFactory oggetto.
  3. Recuperare un documento Word protetto tramite policy

    • Creare un java.io.FileInputStream oggetto che rappresenta il documento Word protetto tramite policy utilizzando il relativo costruttore e passando un valore stringa che specifica la posizione del documento Word.
    • Creare un com.adobe.idp.Document mediante il costruttore e passando il java.io.FileInputStream oggetto.
  4. Rimuovere la policy dal documento di Word

    • Creare un DocumentManager oggetto richiamando il RightsManagementClient dell'oggetto getDocumentManager metodo.
    • Rimuovere una policy dal documento di Word richiamando DocumentManager dell'oggetto removeSecurity e passando il com.adobe.idp.Document oggetto che contiene il documento Word protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un com.adobe.idp.Document oggetto contenente un documento di Word non protetto.
  5. Salvare il documento Word non protetto

    • Creare un java.io.File e assicurarsi che l'estensione del file sia DOC.
    • Richiama Document dell'oggetto copyToFile metodo per copiare il contenuto del Document al file (assicurati di utilizzare il Document oggetto restituito da removeSecurity metodo).

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la Guida introduttiva seguente:

  • "Guida rapida (modalità SOAP): rimozione di una policy da un documento Word tramite l’API Java"

Rimuovere una policy da un documento di Word utilizzando l’API del servizio web

Rimuovi una policy da un documento Word protetto tramite policy utilizzando Document Security API (servizio web):

  1. Includi file di progetto

    Creare un progetto Microsoft .NET che utilizza MTOM. Assicurarsi di utilizzare la seguente definizione WSDL: http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL&lc_version=9.0.1.

    NOTA

    Sostituisci localhost con l’indirizzo IP del server che ospita AEM Forms.

  2. Creare un oggetto API client di Document Security

    • Creare un RightsManagementServiceClient utilizzando il costruttore predefinito.

    • Creare un RightsManagementServiceClient.Endpoint.Address oggetto utilizzando System.ServiceModel.EndpointAddress costruttore. Passa un valore stringa che specifica il file WSDL al servizio AEM Forms (ad esempio, http://localhost:8080/soap/services/RightsManagementService?WSDL.) Non è necessario utilizzare il lc_version attributo. Questo attributo viene utilizzato quando si crea un riferimento a un servizio.)

    • Creare un System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto ottenendo il valore del RightsManagementServiceClient.Endpoint.Binding campo. Invia il valore restituito a BasicHttpBinding.

    • Imposta il System.ServiceModel.BasicHttpBinding dell'oggetto MessageEncoding campo a WSMessageEncoding.Mtom. Questo valore assicura che venga utilizzato MTOM.

    • Abilita l’autenticazione HTTP di base eseguendo le seguenti attività:

      • Assegna al campo il nome utente dei moduli AEM RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.UserName.
      • Assegna il valore password corrispondente al campo RightsManagementServiceClient.ClientCredentials.UserName.Password.
      • Assegna il valore costante HttpClientCredentialType.Basic al campo BasicHttpBindingSecurity.Transport.ClientCredentialType.
    • Assegna il valore costante BasicHttpSecurityMode.TransportCredentialOnly al campo BasicHttpBindingSecurity.Security.Mode.

  3. Recuperare un documento Word protetto tramite policy

    • Creare un BLOB mediante il costruttore. Il BLOB viene utilizzato per memorizzare il documento Word protetto tramite policy da cui viene rimossa la policy.
    • Creare un System.IO.FileStream oggetto richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento di Word e la modalità di apertura del file.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto della System.IO.FileStream oggetto. È possibile determinare le dimensioni della matrice di byte ottenendo System.IO.FileStream dell'oggetto Length proprietà.
    • Compilare la matrice di byte con i dati di flusso richiamando System.IO.FileStream dell'oggetto Read e passando la matrice di byte, la posizione iniziale e la lunghezza del flusso da leggere.
    • Popolare il BLOB oggetto assegnando il relativo MTOM con il contenuto della matrice di byte.
  4. Rimuovere la policy dal documento di Word

    Rimuovere la policy dal documento di Word richiamando RightsManagementServiceClient dell'oggetto removePolicySecurity e passando il BLOB oggetto che contiene il documento Word protetto tramite policy. Questo metodo restituisce un BLOB oggetto contenente un documento di Word non protetto.

  5. Salvare il documento Word non protetto

    • Creare un System.IO.FileStream richiamando il relativo costruttore e passando un valore stringa che rappresenta la posizione del file del documento di Word non protetto.
    • Creare una matrice di byte che memorizza il contenuto dei dati BLOB oggetto restituito da removePolicySecurity metodo. Popolare la matrice di byte ottenendo il valore della BLOB dell'oggetto MTOM campo.
    • Creare un System.IO.BinaryWriter oggetto richiamando il relativo costruttore e passando il System.IO.FileStream oggetto.

Esempi di codice

Per esempi di codice con il servizio Document Security, consulta la Guida introduttiva seguente:

  • "Guida rapida (MTOM): rimozione di una policy da un documento Word tramite l’API del servizio web"

Consulta anche

Richiamare AEM Forms tramite MTOM

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