Lo strumento Jackrabbit FileVault (VLT) è uno strumento sviluppato da Apache Foundation che mappa il contenuto di un’istanza Jackrabbit/AEM sul file system. Lo strumento VLT ha funzioni simili a quelle del client del sistema di controllo del codice sorgente (ad esempio un client SVN), che fornisce le normali operazioni di check-in, check-out e gestione, nonché opzioni di configurazione per una rappresentazione flessibile del contenuto del progetto.
Lo strumento VLT viene eseguito dalla riga di comando. Questo documento descrive come utilizzare lo strumento, tra cui come iniziare e ottenere assistenza, nonché un elenco di tutti comandi e disponibili opzioni.
Consulta la Panoramica di Filevault e Vault FS pagina del funzionario Documentazione di Apache Jackrabbit Filevault per una panoramica completa dei concetti e della struttura dello strumento Filevault.
Per iniziare a utilizzare VLT, è necessario effettuare le seguenti operazioni:
Per utilizzare lo strumento VLT, è innanzitutto necessario installarlo. Non viene installato per impostazione predefinita in quanto è uno strumento aggiuntivo. Inoltre, è necessario impostare la variabile di ambiente del sistema.
Scaricare il file di archivio FileVault dalla Archivio di artefatti Maven.
L'origine dello strumento VLT è disponibile su GitHub.
Aggiungi <archive-dir>/vault-cli-<version>/bin
nell'ambiente PATH
in modo che i file di comando vlt
o vlt.bat
sono accessibili a seconda delle necessità. Ad esempio:
<aem-installation-dir>/crx-quickstart/opt/helpers/vault-cli-3.1.16/bin>
Apri una shell della riga di comando ed esegui vlt --help
. Assicurati che l’output sia simile alla seguente schermata della guida:
vlt --help
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Jackrabbit FileVault [version 3.1.16] Copyright 2013 by Apache Software Foundation. See LICENSE.txt for more information.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Usage:
vlt [options] <command> [arg1 [arg2 [arg3] ..]]
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Global options:
-Xjcrlog <arg> Extended JcrLog options (omit argument for help)
-Xdavex <arg> Extended JCR remoting options (omit argument for help)
--credentials <arg> The default credentials to use
--update-credentials if present the credentials-to-host list is updated in the ~/.vault/auth.xml
--config <arg> The JcrFs config to use
-v (--verbose) verbose output
-q (--quiet) print as little as possible
--version print the version information and exit
--log-level <level> the log4j log level
-h (--help) <command> print this help
Dopo averlo installato, è necessario aggiornare i file di sovversione ignorati globali. Modifica le impostazioni svn e aggiungi quanto segue:
[miscellany]
### Set global-ignores to a set of whitespace-delimited globs
### which Subversion will ignore in its 'status' output, and
### while importing or adding files and directories.
global-ignores = .vlt
VLT gestisce automaticamente la fine della linea (EOF) in base alle seguenti regole:
CRLF
LF
LF
Per garantire la corrispondenza tra la configurazione VLT e SVN, è necessario impostare svn:eol-style
proprietà a native
per l’estensione dei file memorizzati nell’archivio. Modifica le impostazioni svn e aggiungi quanto segue:
[auto-props]
*.css = svn:eol-style=native
*.cnd = svn:eol-style=native
*.java = svn:eol-style=native
*.js = svn:eol-style=native
*.json = svn:eol-style=native
*.xjson = svn:eol-style=native
*.jsp = svn:eol-style=native
*.txt = svn:eol-style=native
*.html = svn:eol-style=native
*.xml = svn:eol-style=native
*.properties = svn:eol-style=native
Estrarre l'archivio utilizzando il sistema di controllo del codice sorgente. In svn, ad esempio, digita quanto segue (sostituendo l’URI e il percorso con l’archivio):
svn co https://svn.server.com/repos/myproject
È necessario sincronizzare filevault con l'archivio. Per effettuare questo collegamento:
Nella riga di comando, passa a content/jcr_root
.
Estrarre l'archivio digitando quanto segue (sostituendo il numero di porta con 4502 e password amministratore):
vlt --credentials admin:admin co --force http://localhost:4502/crx
Le credenziali devono essere specificate una sola volta al momento del check-out iniziale. Vengono quindi archiviati nella home directory all’interno di .vault/auth.xml
.
Dopo aver estratto il repository e averlo sincronizzato, è necessario eseguire un test per verificare che tutto funzioni correttamente. Un modo semplice per farlo è modificare una .jsp e verifica se le modifiche vengono applicate dopo il commit delle modifiche.
Per verificare la sincronizzazione:
.../jcr_content/libs/foundation/components/text
.text.jsp
.vlt st
vlt diff text.jsp
vlt ci test.jsp
.Dopo aver installato lo strumento VLT, è possibile accedere al relativo file della Guida dalla riga di comando:
vlt --help
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Jackrabbit FileVault [version 3.1.16] Copyright 2013 by Apache Software Foundation. See LICENSE.txt for more information.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Usage:
vlt [options] <command> [arg1 [arg2 [arg3] ..]]
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Global options:
-Xjcrlog <arg> Extended JcrLog options (omit argument for help)
-Xdavex <arg> Extended JCR remoting options (omit argument for help)
--credentials <arg> The default credentials to use
--update-credentials if present the credentials-to-host list is updated in the ~/.vault/auth.xml
--config <arg> The JcrFs config to use
-v (--verbose) verbose output
-q (--quiet) print as little as possible
--version print the version information and exit
--log-level <level> the log4j log level
-h (--help) <command> print this help
Commands:
export Export the Vault filesystem
import Import a Vault filesystem
checkout (co) Checkout a Vault file system
status (st) Print the status of working copy files and directories.
update (up) Bring changes from the repository into the working copy.
info Displays information about a local file.
commit (ci) Send changes from your working copy to the repository.
revert (rev) Restore pristine working copy file (undo most local edits).
resolved (res) Remove 'conflicted' state on working copy files or directories.
propget (pg) Print the value of a property on files or directories.
proplist (pl) Print the properties on files or directories.
propset (ps) Set the value of a property on files or directories.
add Put files and directories under version control.
delete (del,rm) Remove files and directories from version control.
diff (di) Display the differences between two paths.
rcp Remote copy of repository content.
sync Control vault sync service
console Run an interactive console
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per informazioni della Guida su un comando specifico, digitare il comando help seguito dal nome del comando. Ad esempio:
vlt --help export
Usage:
export -v|-t <arg>|-p <uri> <jcr-path> <local-path>
Description:
Export the Vault filesystem mounted at <uri> to the local filesystem at <local-path>. An optional <jcr-path> can be specified in order to export just a sub tree.
Example:
vlt export http://localhost:4502/crx /apps/geometrixx myproject
Options:
-v (--verbose) verbose output
-t (--type) <arg> specifies the export type. either 'platform' or 'jar'.
-p (--prune-missing) specifies if missing local files should be deleted.
<uri> mountpoint uri
<jcr-path> the jcr path
<local-path> the local path
Di seguito sono riportate alcune attività comuni eseguite in VLT. Per informazioni dettagliate su ciascun comando, vedere comandi.
Se ad esempio si desidera estrarre solo una sottostruttura del repository, /apps/geometrixx
, a tale scopo, digitare quanto segue:
vlt co http://localhost:4502/crx/-/jcr:root/apps/geometrixx geo
In questo modo viene creata una nuova directory principale di esportazione geo
con un META-INF
e jcr_root
e inserisce tutti i file sotto /apps/geometrixx
in geo/jcr_root
.
Se disponi di un filtro dell’area di lavoro esistente e desideri utilizzarlo per il pagamento, puoi prima creare il META-INF/vault
e posizionare il filtro in tale directory oppure specificarlo nella riga di comando come indicato di seguito:
$ vlt co --filter filter.xml http://localhost:4502/crx/-/jcr:root geo
Esempio di filtro:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<workspaceFilter version="1.0">
<filter root="/etc/designs/geometrixx" />
<filter root="/apps/geometrixx"/>
</workspaceFilter>
Puoi importare ed esportare contenuti tra un archivio JCR e il file system locale senza utilizzare i control file.
Per importare ed esportare contenuti senza utilizzare .vlt
controllo:
Impostazione iniziale dell'archivio:
$ cd /projects
$ svn mkdir https://svn.server.com/repos/myproject
$ svn co https://svn.server.com/repos/myproject
$ vlt export -v http://localhost:4502/crx /apps/geometrixx geometrixx
$ cd geometrixx/
$ svn add META-INF/ jcr_root/
$ svn ci
Modifica la copia remota e aggiorna JCR:
$ cd /projects/geometrixx
$ vlt -v import http://localhost:4502/crx . /
Modificare la copia remota e aggiornare il file server:
$ cd /projects/geometrixx
$ vlt export -v http://localhost:4502/crx /apps/geometrixx .
$ svn st
M META-INF/vault/properties.xml
M jcr_root/apps/geometrixx/components/contentpage/.content.xml
$ svn ci
Per eseguire comandi in VLT, digitare quanto segue nella riga di comando:
vlt [options] <command> [arg1 [arg2 [arg3] ..]]
Le opzioni e i comandi sono descritti in dettaglio nelle sezioni seguenti.
Di seguito è riportato un elenco di opzioni VLT disponibili per tutti i comandi. Per ulteriori informazioni sulle opzioni disponibili, vedere i singoli comandi.
Opzione | Descrizione |
-Xjcrlog <arg> |
Opzioni JcrLog estese |
-Xdavex <arg> |
Opzioni remote JCR estese |
--credentials <arg> |
Credenziali predefinite da utilizzare |
--config <arg> |
Configurazione JcrFs da utilizzare |
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
--version |
Stampa le informazioni sulla versione ed esce da VLT |
--log-level <level> |
Indica il livello di registro, ad esempio il livello di registro log4j. |
-h (--help) <command> |
Stampa la Guida per quel particolare comando |
Nella tabella seguente vengono descritti tutti i comandi VLT disponibili. Per informazioni dettagliate sulla sintassi, sulle opzioni disponibili e sugli esempi, vedere i singoli comandi.
Comando | Comando abbreviato | Descrizione |
export |
Esporta da un archivio JCR (vault file system) al file system locale senza control file. | |
import |
Importa un file system locale in un archivio JCR (file system di Vault). | |
checkout |
co |
Estrae un file system Vault. Utilizzalo per un archivio JCR iniziale nel file system locale. (Nota: è innanzitutto necessario estrarre il repository in una versione secondaria.) |
analyze |
Analizza i pacchetti. | |
status |
st |
Stampa lo stato dei file e delle directory in copia di lavoro. |
update |
up |
Importa le modifiche dal repository nella copia di lavoro. |
info |
Visualizza informazioni su un file locale. | |
commit |
ci |
Invia le modifiche dalla copia di lavoro all'archivio. |
revert |
rev |
Ripristina lo stato originale del file della copia di lavoro e annulla la maggior parte delle modifiche locali. |
resolved |
res |
Rimuove lo stato in conflitto nei file o nelle directory di copia in corso. |
propget |
pg |
Stampa il valore di una proprietà su file o directory. |
proplist |
pl |
Stampa le proprietà su file o directory. |
propset |
ps |
Imposta il valore di una proprietà su file o directory. |
add |
Inserisce i file e le directory sotto il controllo della versione. | |
delete |
del oppure rm |
Rimuove file e directory dal controllo delle versioni. |
diff |
di |
Visualizza le differenze tra due percorsi. |
console |
Esegue una console interattiva. | |
rcp |
Copia una struttura di nodi da un repository remoto a un altro. | |
sync |
Consente di controllare il servizio di sincronizzazione di Vault. |
Esporta il file system Vault montato su <uri> al file system locale in <local-path>. Un'opzione <jcr-path> può essere specificato per esportare solo una sottostruttura.
export -v|-t <arg>|-p <uri> <jcr-path> <local-path>
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-t (--type) <arg> |
specifica il tipo di esportazione, piattaforma o jar. |
-p (--prune-missing) |
specifica se eliminare i file locali mancanti |
<uri> |
uri punto di montaggio |
<jcrPath> |
Percorso JCR |
<localPath> |
percorso locale |
vlt export http://localhost:4502/crx /apps/geometrixx myproject
Importa il file system locale (a partire da <local-path>
nel file system di vaulting in <uri>
. È possibile specificare un <jcr-path>
come directory principale di importazione. Se --sync
viene specificato, i file importati vengono automaticamente posti sotto il controllo di Vault.
import -v|-s <uri> <local-path> <jcr-path>
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-s (-- sync) |
mette i file locali sotto il controllo del vault |
<uri> |
uri punto di montaggio |
<jcrPath> |
Percorso JCR |
<localPath> |
percorso locale |
vlt import http://localhost:4502/crx . /
Esegue un check-out iniziale da un archivio JCR al file system locale a partire da <uri> al file system locale in <local-path>. Puoi anche aggiungere una <jcrpath> per estrarre una sottodirectory della struttura remota. È possibile specificare i filtri di Workspace da copiare nella directory META-INF.
checkout --force|-v|-q|-f <file> <uri> <jcrPath> <localPath>
--force |
forza l'estrazione per sovrascrivere i file locali se esistono già |
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-f (--filter) <file> |
specifica i filtri automatici se non ne è stato definito alcuno |
<uri> |
uri punto di montaggio |
<jcrPath> |
(facoltativo) percorso remoto |
<localPath> |
(facoltativo) percorso locale |
Utilizzo di JCR Remoting:
vlt --credentials admin:admin co http://localhost:8080/crx/server/crx.default/jcr_root/
Con l'area di lavoro predefinita:
vlt --credentials admin:admin co http://localhost:8080/crx/server/-/jcr_root/
Se l’URI è incompleto, verrà espanso:
vlt --credentials admin:admin co http://localhost:8080/crx
Analizza i pacchetti.
analyze -l <format>|-v|-q <localPaths1> [<localPaths2> ...]
-l (--linkFormat) <format> |
formato printf per i collegamenti hotfix (nome,id), ad esempio `[CQ520_HF_%s |
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
<localPaths> [<localPaths> ...] |
percorso locale |
Stampa lo stato dei file e delle directory in copia di lavoro.
Se --show-update
viene specificato, ogni file viene controllato rispetto alla versione remota. La seconda lettera specifica quindi quale azione verrà eseguita da un'operazione di aggiornamento.
status -v|-q|-u|-N <file1> [<file2> ...]
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-u (--show-update) |
visualizza le informazioni di aggiornamento |
-N (--non-recursive) |
funziona su un'unica directory |
<file> [<file> ...] |
file o directory per visualizzare lo stato |
Copia le modifiche dal repository nella copia di lavoro.
update -v|-q|--force|-N <file1> [<file2> ...]
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
--force |
forza la sovrascrittura dei file locali |
-N (--non-recursive) |
funziona su un'unica directory |
<file> [<file> ...] |
file o directory da aggiornare |
Visualizza informazioni su un file locale.
info -v|-q|-R <file1> [<file2> ...]
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-R (--recursive) |
opera in modo ricorsivo |
<file> [<file> ...] |
file o directory per visualizzare le informazioni |
Invia le modifiche dalla copia di lavoro all'archivio.
commit -v|-q|--force|-N <file1> [<file2> ...]
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
--force |
forza il commit anche se la copia remota viene modificata |
-N (--non-recursive) |
funziona su un'unica directory |
<file> [<file> ...] |
file o directory di cui eseguire il commit |
Ripristina lo stato originale del file della copia di lavoro e annulla la maggior parte delle modifiche locali.
revert -q|-R <file1> [<file2> ...]
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-R (--recursive) |
discendente in modo ricorsivo |
<file> [<file> ...] |
file o directory di cui eseguire il commit |
Rimuovi in conflitto stato della copia di file o directory.
Questo comando non risolve semanticamente i conflitti o rimuove i marcatori di conflitto, ma rimuove semplicemente i file di artefatti correlati ai conflitti e consente di eseguire nuovamente il commit di PATH.
resolved -q|-R|--force <file1> [<file2> ...]
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-R (--recursive) |
discendente in modo ricorsivo |
--force |
risolve, anche in presenza di indicatori di conflitto |
<file> [<file> ...] |
file o directory da risolvere |
Stampa il valore di una proprietà su file o directory.
propget -q|-R <propname> <file1> [<file2> ...]
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-R (--recursive) |
discendente in modo ricorsivo |
<propname> |
il nome della proprietà |
<file> [<file> ...] |
file o directory da cui ottenere la proprietà |
Stampa le proprietà su file o directory.
proplist -q|-R <file1> [<file2> ...]
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-R (--recursive) |
discendente in modo ricorsivo |
<file> [<file> ...] |
file o directory da cui elencare le proprietà |
Imposta il valore di una proprietà su file o directory.
VLT riconosce le seguenti proprietà speciali con versione:
vlt:mime-type
Il tipo MIME del file. Utilizzato per determinare se unire il file. Un tipo MIME che inizia con 'text/' (o un tipo MIME assente) viene considerato come testo. Qualsiasi altra cosa viene trattata come binaria.
propset -q|-R <propname> <propval> <file1> [<file2> ...]
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-R (--recursive) |
discendente in modo ricorsivo |
<propname> |
il nome della proprietà |
<propval> |
il valore della proprietà |
<file> [<file> ...] |
file o directory su cui impostare la proprietà |
Inserisce i file e le directory sotto il controllo della versione, pianificandoli per l'aggiunta all'archivio. Verranno aggiunti al prossimo commit.
add -v|-q|-N|--force <file1> [<file2> ...]
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
-N (--non-recursive) |
funziona su un'unica directory |
--force |
forza l'esecuzione dell'operazione |
<file> [<file> ...] |
file o directory locale da aggiungere |
Rimuove file e directory dal controllo delle versioni.
delete -v|-q|--force <file1> [<file2> ...]
-v (--verbose) |
output dettagliato |
-q (--quiet) |
stampa il meno possibile |
--force |
forza l'esecuzione dell'operazione |
<file> [<file> ...] |
file o directory locale da eliminare |
Visualizza le differenze tra due percorsi.
diff -N <file1> [<file2> ...]
-N (--non-recursive) |
funziona su un'unica directory |
<file> [<file> ...] |
per visualizzare le differenze tra |
Esegue una console interattiva.
console -F <file>
-F (--console-settings) <file> |
specifica il file delle impostazioni della console. Il file predefinito è console.properties. |
Copia una struttura di nodi da un repository remoto a un altro. <src>
punta al nodo di origine e <dst>
specifica il percorso di destinazione, in cui deve esistere il nodo padre. Rcp elabora i nodi trasmettendo i dati in streaming.
rcp -q|-r|-b <size>|-t <seconds>|-u|-n|-e <arg1> [<arg2> ...] <src> <dst>
-q (--quiet) |
Stampa il meno possibile. |
-r (--recursive) |
Discende in modo ricorsivo. |
-b (--batchSize) <size> |
Numero di nodi da elaborare prima di un salvataggio intermedio. |
-t (--throttle) <seconds> |
Numero di secondi di attesa dopo un salvataggio intermedio. |
-u (--update) |
Sovrascrivi/elimina nodi esistenti. |
-n (--newer) |
Rispetta le proprietà lastModified per l'aggiornamento. |
-e (--exclude) <arg> [<arg> ...] |
Regexp dei percorsi sorgente esclusi. |
<src> |
Indirizzo dell'archivio della struttura di origine. |
<dst> |
Indirizzo dell’archivio del nodo di destinazione. |
vlt rcp http://localhost:4502/crx/-/jcr:root/content https://admin:admin@localhost:4503/crx/-/jcr:root/content_copy
Il --exclude
devono essere seguite da un'altra opzione prima della <src>
e <dst>
argomenti. Ad esempio:
vlt rcp -e ".*\.txt" -r
Consente di controllare il servizio di sincronizzazione di Vault. Senza argomenti, questo comando tenta di porre la directory di lavoro corrente sotto il controllo di sincronizzazione. Se viene eseguito all'interno di un checkout VLT, utilizza il rispettivo filtro e host per configurare la sincronizzazione. Se viene eseguita all'esterno di un'estrazione VLT, registra la cartella corrente per la sincronizzazione solo se la directory è vuota.
sync -v|--force|-u <uri> <command> <localPath>
-v (--verbose) |
output dettagliato. |
--force |
forzare l'esecuzione di determinati comandi. |
-u (--uri) <uri> |
specifica l'URI dell'host di sincronizzazione. |
<command> |
comando di sincronizzazione da eseguire. |
<localPath> |
cartella locale da sincronizzare. |
I codici di stato utilizzati da VLT sono:
Il servizio di sincronizzazione Vault viene utilizzato per sincronizzare il contenuto dell'archivio con una rappresentazione del file system locale e viceversa. Ciò si ottiene installando un servizio OSGi che ascolta le modifiche dell’archivio e analizza periodicamente il contenuto del file system. Utilizza lo stesso formato di serializzazione dell’insieme di credenziali per la mappatura del contenuto dell’archivio su disco.
Il servizio di sincronizzazione di Vault è uno strumento di sviluppo ed è sconsigliato utilizzarlo su un sistema produttivo. Inoltre, il servizio può essere sincronizzato solo con il file system locale e non può essere utilizzato per lo sviluppo remoto.
Il vlt sync install
il comando può essere utilizzato per installare automaticamente il bundle e la configurazione del servizio di sincronizzazione di vault.
Il bundle è installato di seguito /libs/crx/vault/install
e il nodo di configurazione viene creato alle /libs/crx/vault/com.day.jcr.sync.impl.VaultSyncServiceImpl
. Inizialmente il servizio è abilitato, ma non sono configurate directory principali di sincronizzazione.
L'esempio seguente installa il servizio di sincronizzazione nell'istanza CRX accessibile dall'URI specificato.
$ vlt --credentials admin:admin sync --uri http://localhost:4502/crx install
Il status
è possibile utilizzare il comando per visualizzare informazioni sul servizio sync in esecuzione. "
$ vlt sync status --uri http://localhost:4502/crx
Connecting via JCR remoting to http://localhost:4502/crx/server
Listing sync status for http://localhost:4502/crx/server/-/jcr:root
- Sync service is enabled.
- No sync directories configured.
Il status
Il comando non recupera dati live dal servizio, ma legge la configurazione in /libs/crx/vault/com.day.jcr.sync.impl.VaultSyncServiceImpl
.
Il register
viene utilizzato per aggiungere una cartella da sincronizzare alla configurazione.
$ vlt sync register
Connecting via JCR remoting to http://localhost:4502/crx/server
Added new sync directory: /tmp/workspace/vltsync/jcr_root
Il register
non attiva una sincronizzazione finché non si configura il comando sync-once
configurazione.
Il unregister
viene utilizzato per rimuovere una cartella da sincronizzare dalla configurazione.
$ vlt sync unregister
Connecting via JCR remoting to http://localhost:4502/crx/server
Removed sync directory: /tmp/workspace/vltsync/jcr_root
È necessario annullare la registrazione di una cartella di sincronizzazione prima di eliminarla.
Una volta in esecuzione, il servizio può essere configurato con i seguenti parametri:
vault.sync.syncroots
: uno o più percorsi del file system locale che definiscono le directory principali di sincronizzazione.
vault.sync.fscheckinterval
: frequenza (in secondi) di cui il file system deve essere analizzato per rilevare eventuali modifiche. Il valore predefinito è 5 secondi.
vault.sync.enabled
: flag generale che abilita/disabilita il servizio.
Il servizio può essere configurato con la console web o un sling:OsgiConfig
nodo (con il nome com.day.jcr.sync.impl.VaultSyncServiceImpl
) nell'archivio.
Quando si lavora con l’AEM, esistono diversi metodi per gestire le impostazioni di configurazione per tali servizi; vedi Configurazione di OSGi per informazioni dettagliate.
Ogni cartella di sincronizzazione memorizza la configurazione e lo stato in tre file:
.vlt-sync-config.properties
: file di configurazione.
.vlt-sync.log
: file di registro contenente informazioni sulle operazioni eseguite durante la sincronizzazione.
.vlt-sync-filter.xml
: filtri che definiscono quali parti dell’archivio vengono sincronizzate. Il formato di questo file è descritto da Esecuzione di un'estrazione filtrata sezione.
Il .vlt-sync-config.properties
consente di configurare le seguenti proprietà:
disabilitato Attiva o disattiva la sincronizzazione. Per impostazione predefinita, questo parametro è impostato su false per consentire la sincronizzazione.
sync-once Se non è vuoto, la scansione successiva sincronizzerà la cartella nella direzione specificata, quindi il parametro verrà cancellato. Sono supportati due valori:
JCR2FS
: esporta tutto il contenuto nell’archivio JCR e scrive sul disco locale.FS2JCR
: importa tutto il contenuto dal disco all’archivio JCR.sync-log Definisce il nome del file di registro. Il valore predefinito è .vlt-sync.log
Per impostare un ambiente di sviluppo basato su una cartella di sincronizzazione, procedere come segue:
Estrai l’archivio con la riga di comando vlt:
$ vlt --credentials admin:admin co --force http://localhost:4502/crx dev
Puoi utilizzare i filtri per estrarre solo i percorsi appropriati. Consulta la Esecuzione di un'estrazione filtrata sezione per informazioni.
Passa alla cartella principale della copia di lavoro:
$ cd dev/jcr_root/
Installare il servizio di sincronizzazione nel repository:
$ vlt sync install
Connecting via JCR remoting to http://localhost:4502/crx/server
Preparing to install vault-sync-2.4.24.jar...
Updated bundle: vault-sync-2.4.24.jar
Created new config at /libs/crx/vault/config/com.day.jcr.sync.impl.VaultSyncServiceImpl
Inizializza il servizio di sincronizzazione:
$ vlt sync
Connecting via JCR remoting to http://localhost:4502/crx/server
Starting initialization of sync service in existing vlt checkout /Users/colligno/Applications/cq5/vltsync/sandbox/dev/jcr_root for http://localhost:4502/crx/server/-/jcr:root
Added new sync directory: /Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root
The directory /Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root is now enabled for syncing.
You might perform a 'sync-once' by setting the
appropriate flag in the /Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root/.vlt-sync-config.properties file.
Modifica il .vlt-sync-config.properties
file nascosto e configura la sincronizzazione per sincronizzare il contenuto dell’archivio:
sync-once=JCR2FS
Questo passaggio scarica l’intero archivio in base alla configurazione del filtro.
Controlla il file di registro .vlt-sync.log
per visualizzare lo stato di avanzamento:
***
30.04.2017 14:39:10 A file:///Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root/apps/geometrixx-outdoors/src/core/src/main/java/info/geometrixx/outdoors/
30.04.2017 14:39:10 A file:///Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root/apps/geometrixx-outdoors/src/core/src/main/java/info/geometrixx/outdoors/core/
30.04.2017 14:39:10 A file:///Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root/apps/geometrixx-outdoors/src/core/src/main/java/info/geometrixx/outdoors/core/product/
30.04.2017 14:39:10 A file:///Users/trushton/Applications/aem/vltsync/sandbox/dev/jcr_root/apps/geometrixx-outdoors/src/core/src/main/java/info/geometrixx/outdoors/core/product/GeoProduct.java
***
La cartella locale è ora sincronizzata con l’archivio. La sincronizzazione è bidirezionale, pertanto la modifica dall’archivio verrà applicata alla cartella di sincronizzazione locale e viceversa.
La funzione di sincronizzazione VLT supporta solo file e cartelle semplici, ma rileva i file serializzati con archivio speciale (con estensione content.xml, dialog.xml e così via) e li ignora automaticamente. Pertanto, è possibile utilizzare la sincronizzazione di Vault in un checkout predefinito di Vault.