Richieste di rendering immagini nidificate

Ultimo aggiornamento: 2023-05-22
  • Argomenti:
  • Dynamic Media Classic
    Visualizza ulteriori informazioni su questo argomento
  • SDK/API
    Visualizza ulteriori informazioni su questo argomento
  • Creato per:
  • Developer
    User

Per applicazioni avanzate, è possibile utilizzare il risultato di un'operazione di rendering come immagine di materiale, proprio come un'immagine ottenuta da Image Server.

Una richiesta di rendering può essere utilizzata come immagine materiale specificandola nella src= comando come segue:

…&src=ir{ *renderRequest*}&…

Il ir il token distingue tra maiuscole e minuscole.

La richiesta nidificata non deve includere il percorso directory principale di Image Rendering (in genere http:// *server*/ir/render/'), ma possono includere token di regole di pre-elaborazione.

I seguenti comandi vengono ignorati se specificati nelle richieste nidificate (nell’URL della richiesta o in catalog::Modifier o catalog::PostModifier):

  • fmt=
  • qlt=
  • icc=
  • iccEmbed=
  • printRes=
  • req=
  • bgc=

Vengono ignorati anche i attribute::MaxPix e attribute::DefaultPix del catalogo dei materiali applicabile alla richiesta di rendering nidificata.

Il risultato dell'immagine di una richiesta a infrarossi nidificata può essere memorizzato nella cache facoltativamente includendo cache=on. Per impostazione predefinita, la memorizzazione nella cache dei dati intermedi è disabilitata. La memorizzazione in cache deve essere abilitata solo quando l’immagine intermedia viene riutilizzata in una richiesta diversa entro un periodo di tempo ragionevole. Si applica la gestione della cache lato server standard. I dati vengono memorizzati nella cache in un formato senza perdita di dati.

In questa pagina