Netscape Enterprise su Linux o Solaris

Ultimo aggiornamento: 2022-10-05
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Istruzioni per l'installazione e la configurazione di Sensor sulla famiglia di server web che si sono evoluti dall'originale Netscape Enterprise Web Server in esecuzione su computer Linux o Solaris. Include i server di sistema Netscape Enterprise, iPlanet, Sun ONE e Sun Java su Linux o Solaris.

I file di programma per Sensor vengono assemblati in un file di installazione ottenuto dal sito di download di Adobe. Se non disponi già del file di installazione di Sensor per il tuo particolare server web, scaricalo (o ottenerlo dal tuo rappresentante di Adobe) prima di iniziare le seguenti procedure.

Sensor supporta i seguenti server in esecuzione in RedHat Linux 7.x o successivo o Sun Solaris SPARC 2.6 o successivo:

  • Netscape Enterprise Server 3.6 o successivo
  • iPlanet Web Server 4.0 o successivo

Sensor supporta questi server in esecuzione in RedHat Linux 7.x o successivo o Sun Solaris 8.x o successivo:

  • Sun ONE Web Server 6.0 o versione successiva
  • Sun Java System Web Server 6.1 o successivo

Il sensore supporta questi server in esecuzione in Sun Solaris x86 9 o versioni successive:

  • Sun Java System Web Server 6.1 o successivo
NOTA

Il file di installazione per questa famiglia di server web è elencato come "Netscape Solaris Sensor" o "Netscape LINUX Sensor" sul sito di download di Adobe.

Per installare e configurare Sensor, devi eseguire le seguenti operazioni:

Installare i file del programma

Procedura per estrarre e installare i file di programma per Sensor.

  1. Accedi come utente principale o come utente con autorità radice.

  2. Decomprimi e decomprimi il file di installazione utilizzando il seguente comando:

    gunzip installationFilename.tar.gz
    
        tar -xf installationFilename.tar
    
  3. Copia i file di programma decompattati nelle directory identificate nella tabella seguente:

File Descrizione Target Directory
aol_visual_sciences.so Modulo di caricamento del raccoglitore. /usr/local/aolserver/ visual_sciences

txlogd

Il programma del trasmettitore.

/usr/local/bin

—OPPURE—

/usr/local/sbin

txlogd.conf Il file di configurazione Sensor. /etc
trust_ca_cert.pem Certificato utilizzato per convalidare il certificato digitale presentato da Insight Server durante il processo di connessione /usr/local/visual_sciences
NOTA

Il pacchetto di installazione contiene un file di foglio di calcolo denominato TestExperiment.xls. Questo foglio di calcolo è uno strumento che gli architetti utilizzano per configurare un esperimento controllato. Il sensore stesso non utilizza questo file, quindi non è necessario installare il file sul computer in cui è in esecuzione Sensor (anche se è possibile scegliere di farlo). È invece possibile copiare il file in un percorso in cui gli architetti possono accedervi o semplicemente estrarre il file dal pacchetto di installazione, in base alle esigenze. Per ulteriori informazioni sulla sperimentazione controllata, consulta la Guida agli esperimenti controllati da Insight.

Autorizzazioni sui file del programma

NOTA

Autorizzazioni errate sui file di programma causano la maggior parte dei problemi incontrati durante l'installazione di Sensor. Assicurati di impostare le autorizzazioni esattamente come indicato in questa sezione.

Per impostazione predefinita, i file di programma nel file tar hanno le seguenti autorizzazioni. A seconda della configurazione del sistema, queste impostazioni potrebbero essere modificate (non mascherate) durante l’estrazione dei file. Per ripristinare le autorizzazioni alle impostazioni predefinite consigliate, utilizza i comandi chmod riportati di seguito. Controlla che le directory in cui hai installato i file consentano almeno questo livello di accesso.

File Autorizzazioni predefinite comando chmod
mod_visual_sciences.so rwx r-x r-x chmod 775
txlogd rwx —x —x chmod 711
txlogd.conf rw- r— r— chmod 664
trust_ca_cert.pem rw- r— r— chmod 664

Modificare il file di configurazione del sensore

La txlogd.conf il file contiene i parametri di configurazione per Sensor.

È necessario modificare questo file per specificare, tra l’altro, le dimensioni e la posizione del file della coda del disco, l’indirizzo di Insight Server e l’ID che verrà allegato ai dati dell’evento prodotti da questo sensore.

Il file di configurazione contiene i parametri richiesti e i parametri facoltativi.

  • Parametri richiesti sono impostazioni che è necessario specificare quando si installa Sensor. Senza queste impostazioni, il sensore non viene eseguito correttamente.
  • Parametri opzionali sono impostazioni predefinite per valori predefiniti (che è possibile modificare) o per l’abilitazione di funzionalità facoltative.

Per modificare il file di configurazione Sensor

  • Apri /etc/txlogd.conf in un editor di testo e imposta i parametri richiesti ed eventuali parametri facoltativi desiderati.
  • Salva e chiudi il file.

Per modificare il file di configurazione Sensor

  1. Apri /etc/txlogd.conf in un editor di testo e imposta i parametri richiesti ed eventuali parametri facoltativi desiderati.
  2. Salva e chiudi il file.

Avviare il trasmettitore e creare la coda del disco

Dopo aver configurato il file txlogd.conf, è possibile avviare il programma del trasmettitore, registrarlo come servizio Windows e creare la coda del disco.

  1. Se la directory in cui si trova la coda del disco non esiste già, crearla. Assicurati che la directory offra sia il modulo di raccolta che il programma del trasmettitore con accesso in lettura/scrittura al file.

    Per ulteriori informazioni sulle autorizzazioni richieste dai file della coda del disco, vedere Autorizzazioni dei file UNIX di Sensor.

  2. Sul computer in cui è installato Sensor, eseguire il seguente comando per avviare il trasmettitore:

    /usr/local/bin/txlogd -ic -f /etc/txlogd.conf
    
    • L'opzione "i" in questo comando avvia il trasmettitore in "modalità interattiva". Questa modalità visualizza i messaggi del trasmettitore sullo schermo e consente inoltre di interagire con il trasmettitore utilizzando i comandi della tastiera.
    • L'opzione "c" indirizza il trasmettitore a creare la coda del disco.
    • L'opzione "f" specifica la posizione del file di configurazione.

    Per ulteriori informazioni sulle opzioni che è possibile utilizzare quando si avvia il trasmettitore, vedere Opzioni della riga di comando del Sensor Transmitter.

  3. Verificare che il trasmettitore abbia creato la coda del disco nella posizione specificata nel parametro QueueFile e delle dimensioni specificate nel parametro QueueSize.

  4. Se la coda non è stata creata correttamente, digita Ctrl+C per terminare il trasmettitore, quindi procedi come segue:

    1. Esamina il file txtlogd.conf e verifica che i parametri QueueFile e QueueSize siano impostati correttamente.
    2. Verificare che il dispositivo a cui è assegnata la coda del disco sia operativo e che disponga di spazio sufficiente per contenere un file delle dimensioni specificate nel parametro QueueSize.
    3. Apportare le correzioni necessarie e ripetere la procedura.

Aggiungi il Raccoglitore al server AOL

Per AOLServer, il raccoglitore è un oggetto dinamico condiviso caricato nel processo del server web.

Per aggiungere il raccoglitore al server AOL, devi modificare il file di configurazione per il server come descritto di seguito e riavviare il server AOL. Di solito il file di configurazione del server si chiama nsd.tcl e si trova nella directory in cui è installato AOL Server.

  1. Apri il file di configurazione in un editor di testo e individua la sezione seguente:

    ns_section "ns/server/${servername}/modules"
    
  2. Aggiungi la riga seguente. (Aggiungi come istruzione singola. Ignora ritorno a capo automatico mostrato di seguito).

    ns_param aol_visual_sciences /usr/local/aolserver/visual_sciences/aol_visual_sciences.so
    
  3. Crea una nuova sezione come segue.

    ns_section "ns/server/${servername}/module/aol_visual_sciences"
    
  4. A questa nuova sezione, aggiungi la riga:

    ns_param    VisualSciencesConfig    /etc/txlogd.conf
    
    NOTA

    Queste righe sono sensibili all’uso di maiuscole e minuscole. Digitali esattamente come appaiono sopra.

  5. Riavvia il server AOL. Il raccoglitore viene caricato e inizierà a raccogliere i dati dell'evento e a scriverli nella coda del disco.

Test del sensore

Verifica che il raccoglitore stia raccogliendo i dati dell’evento e che il trasmettitore lo stia trasmettendo al target Insight Server.

NOTA

Per verificare che il trasmettitore possa inviare correttamente i dati dell’evento a Insight Server, assicurati che Insight Server di destinazione sia installato ed in esecuzione prima di iniziare il test seguente.

  1. Se il trasmettitore non è già in esecuzione, riavviarlo utilizzando il seguente comando:

    /usr/local/bin/txlogd -i -f /etc/txlogd.conf
    
  2. Apri un browser (su qualsiasi computer) e richiedi una pagina dal server web su cui è in esecuzione Sensor (assicurati di selezionare una pagina che Sensor sta monitorando).

  3. Dopo aver effettuato la richiesta, controlla nella console del trasmettitore i messaggi che indicano che sta inviando dati evento a Insight Server di destinazione.

  4. Se il sensore non trasmette correttamente i dati, verifica che:

    • Target Insight Server è in esecuzione.
    • I parametri ServerAddress e ServerPort sono impostati correttamente in txtlogd.conf. Se ServerAddress è stato specificato utilizzando un nome server, provare a utilizzare il relativo indirizzo IP numerico.
    • Il valore del parametro CertName corrisponde esattamente al nome comune visualizzato nel certificato digitale di Target Insight Server.

Aggiungi il trasmettitore allo script di avvio del sistema

Informazioni sul caricamento automatico del trasmettitore nello script di avvio del sistema.

Per garantire che il trasmettitore venga caricato automaticamente al riavvio del server Web, aggiungi il seguente comando (che avvia il trasmettitore) allo script di avvio del sistema:

/usr/local/bin/txlogd -f /etc/txlogd.conf

Questo comando avvia il trasmettitore come un daemon. I messaggi di funzionamento ed errore generati dal trasmettitore sono scritti in syslog.

L'impostazione predefinita di Solaris è 60. In base ai test condotti con Sensor, che utilizza tre semafori per ogni istanza, Adobe consiglia di utilizzare 1024 come impostazione. Questo numero è abbastanza alto da consentire il funzionamento di Sensor insieme a qualsiasi altra applicazione sul server che può richiedere dei semafori, ma non influisce sulle prestazioni. Per sostenere questa raccomandazione, si prega di notare che Adrian Cockcroft ha affermato quanto segue nel suo libro Sun Performance and Tuning (Prentice Hall, ottobre 1994): "I database tendono a utilizzare molte impostazioni di memoria condivisa e semaforo. che non influiscono sulle prestazioni; finché sono abbastanza grandi, i programmi funzioneranno."

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