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Scopri in che modo le dashboard operative in Adobe Analytics Workspace rivoluzionano la comunicazione e l’efficienza.

Come molti amministratori, gestisco un hub di informazioni interno (Confluence o simile) per Adobe Analytics. Nel tempo, mi sono stancato di rispondere alle stesse continue domande e avevo bisogno di un modo più agevole per raggiungere i miei utenti senza sentirmi come se li stessi martellando o infastidendo tutte le volte. Avevo bisogno di archivi per le informazioni meno statici.

Mi sono accorto che gli utenti spesso ignoravano i miei riferimenti al sito di Confluence, adducendo motivi come “La mia VPN è spenta” o “Non posso leggerlo ora”, ecc. Sostanzialmente quel “Leggerò il documento più tardi” significa che non verrà mai letto, e la stessa domanda verrà posta di nuovo la settimana successiva.

Finalmente ho capito: la versatilità di Workspace poteva essere decisiva. Gli utenti preferiscono risposte rapide e dirette all’interno di Workspace, quindi è importante mantenerle lì ed evitare passaggi aggiuntivi.

Così ho creato delle dashboard operative da condividere a livello aziendale. Finora, hanno mantenuto gli utenti aggiornati, centralizzato le informazioni e ridotto la conseguente frustrazione. Si è trattato di un processo semplice e in continua evoluzione che migliora l’efficienza col tempo.

Le persone hanno potuto ricevere molte informazioni utili senza la mia continua presenza, capire le aree del sito, vedere quanto è funzionale Adobe Analytics e, cosa importante per me, farmi meno domande e quindi richiedere meno del mio tempo.

Ti consiglio vivamente di creare dashboard per tutte le proprietà o le aree principali del sito. Dovranno fornire una panoramica della proprietà, del sito, dell’app o del flusso, e contenere informazioni di base e insight rapidi. Dovranno essere condivise con tutta l’azienda, e facili da capire per tutti gli utenti. La mia esperienza mi porta a considerare che queste dashboard rispondono solitamente all’80% delle domande che ricevo, facendomi risparmiare tempo prezioso.

E al contempo, è possibile continuare a mantenere il sito Confluence, che resta comunque molto utile. Faccio riferimento anche a questo, nella parte superiore di ogni dashboard operativa. Ma adoro le scelte rapide, sia per me che per i miei utenti.

Lascia che ti illustri le tre dashboard operative che ho creato per la mia azienda, GenDigital, che mi hanno aiutato a raggiungere questi obiettivi.

  1. Domande frequenti
  2. Novità e annunci
  3. Registro bug, funzioni e versioni principali

1 - Dashboard delle domande frequenti

L’interminabile circolo di risposte ripetute ti stanca? Basta! Risparmia tempo creando una dashboard di domande frequenti. Gli utenti possono consultarla prima di fare domande oppure è possibile collegarla rapidamente alle risposte.

Crea delle semplici visualizzazioni testuali con domande che fungano da titoli seguite dal contenuto che le risposte o spiegazioni, il tutto compresso per mostrare solo la domanda. Raggruppale per rilevanza (ad esempio, pagine o prodotti) o utilizza i pannelli. Semplificale, dando priorità alle query comuni nella parte superiore.

Invece di scrivere e-mail lunghe o recuperare spiegazioni precedenti, aggiorna la dashboard delle domande frequenti. Inizia ora e ampliala nel tempo. Utilizza i collegamenti ipertestuali per fare riferimento ad altre dashboard o a domande frequenti correlate all’interno dei rapporti. Fornisci un contesto complesso quando necessario, collegando altre dashboard alle domande frequenti.

Per Gen Digital, le domande frequenti si concentrano sull’utilizzo personalizzato di Adobe Analytics, non sulle nozioni di base. Invia collegamenti a domande frequenti specifiche per e-mail, facendo clic con il tasto destro del mouse, selezionando “Ottieni collegamento di visualizzazione” e condividendo l’URL personalizzato. Questo evidenzia il contenuto esatto per gli utenti. Utilizza le tabelle a forma libera per illustrare i dati, aggiungendo ulteriori spiegazioni con “modifica descrizione”.

Quando le domande frequenti ti sembreranno complete, condividile con l’azienda per un accesso e un apprendimento collettivi. Continua a migliorarle secondo le necessità.

Ecco alcune schermate dell’aspetto di una dashboard di domande frequenti:

2 - Dashboard per notizie e annunci

Un’altra dashboard operativa utile è quella di notizie e annunci. Ho iniziato questa perché volevo che i miei utenti ricevessero informazioni, ma mi è sembrato invece di dar loro fastidio. Hanno tutti bisogno di questo aggiornamento? Quali utenti? Solo gli utenti esperti? Dovrei inviare una newsletter settimanale che nessuno leggerà? Se invece l’aggiornamento viene visualizzato direttamente in Workspace, gli utenti possono vederlo non appena accedono e non è necessario inviare un’altra e-mail aziendale che nessuno desidera leggere.

Poiché queste dashboard sono visibili a livello aziendale, gli aggiornamenti hanno subito la priorità. Ecco il tipo di informazioni che io includo nella dashboard di notizie e annunci:

Sono incluse le nuove funzionalità, il tracciamento e le dashboard fondamentali. I collegamenti ipertestuali all’interno dei rapporti di testo (o su altri rapporti tramite pulsante destro del mouse e modifica la descrizione) ti consentono di collegare altre dashboard in Adobe Analytics o la pagina di rilascio delle funzioni di Adobe.

Ecco come si presenta la mia dashboard di notizie e annunci:

3 - Registro bug, funzioni e versioni principali

L’obiettivo di questa dashboard operativa è di avere una posizione centrale dove inserire tutti i bug e gli errori. In precedenza gestivo il problema in Excel, ma era difficile e complicato condividerlo. Perché non inserirlo direttamente in Workspace?

Puoi integrarlo nella dashboard Notizie e annunci se desideri che sia meno in primo piano. Tuttavia, se la segnalazione di bug è importante o critica per la tua azienda, potrebbe essere più saggio disporre di una dashboard separata.

Uso una visualizzazione di testo e la mantengo molto semplice con i punti elenco. Ogni voce è preceduta dalla data del bug e dalla proprietà (ad esempio: “3gen23-17gen23 - Norton.com”, “Prima del 14set22 - Chat”). Poi aggiungo i dettagli e cerco di mantenerli brevi e concisi. Evito di indicare il team responsabile dell’errore e di aggiungere troppi dettagli tecnici che probabilmente non interessano agli utenti.

Il bug più recente si trova in alto, mentre quelli precedenti si trovano nei rapporti di testo annuali (ad esempio: “2022 - Bug noti, errori e modifiche”), tutti compressi.

Niente di speciale. Molto facile da fare, e devi ammettere, molto meglio di quel file Excel che tieni sul disco rigido e continui ad aggiornare su Confluence.

Faccio riferimento anche alle dashboard di panoramica e report interessanti, simili alle altre dashboard operative. I collegamenti alle domande frequenti e alle dashboard di notizie e annunci sono verso l’alto.

Di seguito è riportato un esempio di come potrebbe apparire il registro:

La creazione di dashboard operative in Adobe Analytics Workspace è stata fondamentale per me. Come molti amministratori, ho gestito un hub interno e ho lottato con la duplicazione delle risposte e una comunicazione utente efficace. La necessità di archivi dinamici ha portato alla consapevolezza che la versatilità di Workspace potrebbe rivoluzionare il coinvolgimento. Spero che anche tu possa sfruttare la potenza delle dashboard operative in Adobe Analytics Workspace. Potrai così migliorare l’esperienza degli utenti, risparmiare tempo e goderti un ambiente più organizzato. Inizia subito: le dashboard ti aiuteranno a conseguire efficienza e facilità d’uso.