Rivedere gli endpoint API GraphQL
Successivamente, devi configurare gli endpoint API a cui inviare le query GraphQL. Per rivedere gli endpoint esistenti o crearne uno, passa a Strumenti > Generale > GraphQL.
Osserva che WKND Shared Endpoint
è già stato creato. Per creare un endpoint per il progetto, seleziona Crea nell’angolo in alto a destra e segui il flusso di lavoro.
Rivedere la struttura del contenuto WKND e la cartella principale della lingua
Una struttura dei contenuti ben definita è fondamentale per il successo dell’implementazione di AEM headless. È utile per la scalabilità, l’usabilità e la gestione delle autorizzazioni relative al contenuto.
Una cartella principale della lingua è una cartella il cui nome contiene un codice della lingua ISO, ad esempio EN o FR. Il sistema di gestione della traduzione AEM utilizza queste cartelle per definire la lingua primaria del contenuto e le lingue per la traduzione del contenuto.
Passa a Navigazione > Risorse > File.
Accedi alla cartella WKND condivisa. Osserva la cartella con il titolo “Inglese” e il nome “EN”. Questa cartella è la cartella principale della lingua per il progetto del sito WKND.
Per il tuo progetto, crea una cartella principale della lingua all’interno della configurazione. Per ulteriori dettagli, consulta la sezione sulla creazione di cartelle.
Assegnare una configurazione alla cartella nidificata
Infine, devi assegnare la configurazione del progetto alla cartella principale della lingua. Questa assegnazione consente di creare frammenti di contenuto basati su modelli per frammenti di contenuto definiti nella configurazione del progetto.
Per assegnare la cartella principale della lingua alla configurazione, seleziona la cartella, quindi Proprietà nella barra di navigazione superiore.
Successivamente, passa alla scheda Servizi cloud e seleziona l’icona della cartella nel campo Configurazione cloud.
Nella finestra modale visualizzata, seleziona la configurazione creata in precedenza per assegnarvi la cartella principale della lingua.
Best practice
Di seguito sono riportate le best practice per la creazione del progetto personalizzato in AEM:
- La gerarchia delle cartelle deve essere modellata tenendo presente la localizzazione e la traduzione. In altre parole, le cartelle delle lingue devono essere nidificate all’interno delle cartelle di configurazione, il che consente di tradurre facilmente il contenuto all’interno di tali cartelle.
- La gerarchia delle cartelle deve essere semplice e lineare. Evita di spostare o rinominare cartelle e frammenti in un secondo momento, soprattutto dopo la pubblicazione per l’utilizzo live, in quanto questo modifica i percorsi che possono influenzare i riferimenti ai frammenti e le query GraphQL.