Monitoraggio delle richieste sensibili

Scopri come monitorare le richieste sensibili registrandole utilizzando le regole per il filtro del traffico in AEM as a Cloud Service.

La registrazione consente di osservare i pattern di traffico senza influire sugli utenti o sui servizi finali, rappresentando un primo passaggio fondamentale prima di implementare le regole di blocco.

Questo tutorial illustra come registrare le richieste dei percorsi di accesso e disconnessione di WKND per il servizio AEM Publish.

Perché e quando registrare le richieste

La registrazione di richieste specifiche è una pratica a basso rischio e di alto valore per comprendere il modo in cui gli utenti, e potenzialmente gli attori malevoli, interagiscono con l’applicazione AEM. È particolarmente utile prima di applicare le regole di blocco, consentendoti di perfezionare il livello di sicurezza senza interrompere il traffico legittimo.

Gli scenari comuni per la registrazione includono:

  • Convalida dell’impatto e della portata di una regola prima di promuoverla in modalità block.
  • Monitoraggio dei percorsi di accesso/disconnessione e degli endpoint di autenticazione per individuare pattern insoliti o tentativi di forzatura bruta.
  • Tracciamento dell’accesso ad alta frequenza agli endpoint API per potenziali abusi o attività DoS.
  • Stabilire linee di base per il comportamento dei bot prima di applicare controlli più rigorosi.
  • In caso di incidenti di sicurezza, fornire dati forensi per comprendere la natura dell’attacco e le risorse che ne sono state interessate.

Prerequisiti

Prima di procedere, assicurati di aver completato la configurazione richiesta come descritto nel tutorial Come configurare il filtro del traffico e le regole di WAF. Inoltre, devi avere clonato e distribuito il progetto WKND di AEM Sites nel tuo ambiente AEM.

Esempio: registrare le richieste di accesso e disconnessione WKND

In questo esempio, puoi creare una regola di filtro del traffico per registrare le richieste effettuate ai percorsi di accesso e disconnessione WKND nel servizio AEM Publish. Consente di monitorare i tentativi di autenticazione e identificare potenziali problemi di sicurezza.

  • Aggiungi la regola seguente al file /config/cdn.yaml del progetto WKND.
kind: "CDN"
version: "1"
metadata:
  envTypes: ["dev", "stage", "prod"]
data:
  trafficFilters:
    rules:
    # On AEM Publish service log WKND Login and Logout requests
    - name: publish-auth-requests
      when:
        allOf:
          - reqProperty: tier
            matches: publish
          - reqProperty: path
            in:
              - /system/sling/login/j_security_check
              - /system/sling/logout
      action: log
  • Conferma e invia le modifiche all’archivio Git di Cloud Manager.

  • Implementa le modifiche nell’ambiente AEM utilizzando la pipeline di configurazione di Cloud Manager creata in precedenza.

  • Testa la regola effettuando l’accesso e la disconnessione dal sito WKND del programma (ad esempio, https://publish-pXXXX-eYYYY.adobeaemcloud.com/us/en.html). È possibile utilizzare asmith/asmith come nome utente e password.

    Accesso a WKND

Analisi

Di seguito vengono analizzati i risultati della regola publish-auth-requests scaricando i registri CDN di AEMCS da Cloud Manager e utilizzando lo strumento di analisi dei registri CDN di AEMCS.

  • Dalla scheda Ambienti di Cloud Manager, scarica i registri CDN del servizio Publish di AEMCS.

    Download dei registri CDN di Cloud Manager

    note tip
    TIP
    Le nuove richieste compariranno nei registri CDN entro 5 minuti.
  • Copia il file di registro scaricato (ad esempio, publish_cdn_2023-10-24.log nella schermata seguente) nella cartella logs/dev del progetto dello strumento della dashboard Elastic.

    Cartella registri dello strumento ELK

  • Aggiorna la pagina dello strumento della dashboard Elastic.

    • Nella sezione Filtro globale, in alto, modifica il filtro aem_env_name.keyword e seleziona il valore dell’ambiente dev.

      Filtro globale nello strumento ELK

    • Per modificare l’intervallo di tempo, fai clic sull’icona del calendario in alto a destra e seleziona l’intervallo di tempo desiderato.

      Intervallo di tempo nello strumento ELK

  • Rivedi i pannelli della dashboard aggiornati per le richieste analizzate, le richieste contrassegnate e i dettagli delle richieste contrassegnate. Per le voci di registro CDN corrispondenti, la dashboard dovrebbe mostrare i valori dell’IP client (cli_ip), dell’host, dell’URL, dell’azione (waf_action) e del nome della regola (waf_match) di ciascuna voce.

    Dashboard dello strumento ELK

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