Servizio di monitoraggio Real Use per AEM as a Cloud Service real-use-monitoring-service-for-aem-as-a-cloud-service

NOTE
Real Use Monitoring Service, la raccolta di dati lato client, è un servizio automatizzato. Non è richiesta alcuna configurazione del cliente.
INFO
Il monitoraggio lato client funziona solo per i clienti con AEM Cloud Service versione 2024.5.16461 e successive.

Panoramica overview

Il servizio Real Use Monitoring (RUM) è una tecnologia di monitoraggio delle prestazioni che acquisisce e analizza in tempo reale le esperienze utente digitali di un sito web o di un’applicazione. Fornisce visibilità sulle prestazioni in tempo reale di un’applicazione web e approfondisce l’esperienza dell’utente finale. Il servizio si concentra sull’ottimizzazione delle prestazioni monitorando gli impegni del sito web, anziché gli utenti stessi.

Con RUM, le metriche delle prestazioni chiave vengono tracciate direttamente dall’avvio dell’URL fino a quando la richiesta non viene trasmessa al browser. Aiuta gli sviluppatori a migliorare l’applicazione per facilitarne l’utilizzo per gli utenti finali.

INFO
La funzione "Real User Monitoring" è stata rinominata "Real Use Monitoring", in quanto riflette meglio la vera essenza del servizio.

Chi può trarre vantaggio da un servizio di monitoraggio di utilizzo reale? who-can-benefit-from-rum-service

Il servizio Real Use Monitoring è utile per tutti i clienti. Offre un riflesso rappresentativo delle interazioni degli utenti, garantendo una misura affidabile del coinvolgimento del sito web acquisendo il numero di visualizzazioni di pagina lato client.

Per tutti gli Adobi di clienti, questo servizio fornisce informazioni preziose sulle interazioni degli utenti. I clienti che utilizzano la propria rete CDN possono beneficiare di rapporti sul traffico semplificati, in quanto Adobe ora integra direttamente la raccolta dei dati, eliminando la necessità di creare rapporti separati durante i cicli di rinnovo.

Comprendere il funzionamento del servizio di monitoraggio Real Use understand-how-the-rum-service-works

Adobe Experience Manager (AEM) utilizza Real Use Monitoring (RUM) per aiutare i clienti e gli Adobi a comprendere come i visitatori interagiscono con i siti AEM. Consente di diagnosticare i problemi di prestazioni e di misurare l'efficacia degli esperimenti. RUM preserva la privacy dei visitatori attraverso il campionamento (viene monitorata solo una piccola porzione di tutte le visualizzazioni di pagina) e non vengono raccolte informazioni personali identificabili (PII, personally identifiable information).

Servizio di monitoraggio per uso reale e privacy rum-service-and-privacy

Il servizio Real Use Monitoring nell’AEM è progettato per preservare la privacy dei visitatori e ridurre al minimo la raccolta dei dati. In qualità di visitatore, significa che il sito che stai visitando o che stai rendendo disponibile agli Adobi non raccoglie informazioni personali.

In qualità di operatore del sito, non è necessario alcun consenso aggiuntivo per abilitare il monitoraggio tramite questa funzione. Non esiste alcun modulo aggiuntivo a comparsa o di consenso che gli utenti finali possano accettare per abilitare RUM.

Campionamento dei dati del servizio di monitoraggio Real Use rum-service-data-sampling

Le soluzioni di analisi web tradizionali tentano di raccogliere dati su ogni singolo visitatore. Il servizio RUM dell’AEM acquisisce informazioni solo da una piccola frazione di visualizzazioni di pagina. Il servizio deve essere campionato e reso anonimo, anziché sostituire le funzioni di analisi. Per impostazione predefinita, le pagine hanno una proporzione di campionamento di 1:100. Al momento, gli operatori del sito non possono aumentare o diminuire la frequenza di campionamento. Per stimare con precisione il traffico totale, per ogni 100 visualizzazioni di pagina, i dati vengono raccolti da 1, fornendo un’approssimazione affidabile del traffico complessivo.

Quando si decide se raccogliere o meno i dati, la procedura avviene in modalità di visualizzazione pagina per pagina, rendendo praticamente impossibile tenere traccia delle interazioni tra più pagine. Per progettazione, RUM non ha alcun concetto di visitatori o sessioni, ma solo di visualizzazioni di pagina.

Quali dati vengono raccolti what-data-is-being-collected

Il servizio Real Use Monitoring è progettato per impedire la raccolta di informazioni personali. Di seguito sono elencate tutte le informazioni raccolte da RUM:

  • Il nome host del sito visitato, ad esempio: experienceleague.adobe.com
  • Tipo di agente utente e sistema operativo utilizzati per visualizzare la pagina, ad esempio: desktop:windows o mobile:ios
  • Ora della raccolta dati, ad esempio: 2021-06-26 06:00:02.596000 UTC (in order to preserve privacy, we round all minutes to the previous hour, so that only seconds and milliseconds are tracked)
  • URL della pagina visitata, ad esempio: https://experienceleague.adobe.com/docs?lang=it
  • URL referente (URL della pagina collegata alla pagina corrente, se l’utente ha seguito un collegamento)
  • ID della visualizzazione pagina generato in modo casuale, in un formato simile a: 2Ac6
  • Peso o inverso della frequenza di campionamento, ad esempio: 100. Significa che viene registrata solo una visualizzazione pagina su cento
  • Il punto di controllo, o nome, di un particolare evento nella sequenza di caricamento della pagina. Oppure, interagendo con esso come visitatore
  • L’origine, o identificatore, dell’elemento DOM con cui l’utente interagisce per il punto di controllo indicato sopra. Ad esempio, potrebbe trattarsi di un’immagine
  • La destinazione o il collegamento a una pagina o risorsa esterna con cui l’utente interagisce per il punto di controllo menzionato in precedenza. Esempio: https://blog.adobe.com/jp/publish/2022/06/29/media_162fb947c7219d0537cce36adf22315d64fb86e94.png
  • Le metriche delle prestazioni Core Web Vitals (CWV), tra cui LCP (Largest Contentful Paint), FID (First Input Delay), CLS (Cumulative Layout Shift) e TTFB (Time To First Byte), descrivono la qualità dell’esperienza del visitatore.

Funzionamento del monitoraggio Real Use per un cliente how-rum-works-for-a-customer

Real Use Monitoring monitora automaticamente il traffico lato client per fornire informazioni utili. In qualità di cliente Adobe, non è necessario eseguire ulteriori passaggi, in quanto questo servizio è perfettamente integrato nella configurazione esistente. Con il rollout Disponibilità generale (GA), puoi beneficiare automaticamente di questa nuova funzione.

Utilizzo dei dati del servizio di monitoraggio Real Use how-rum-service-data-is-being-used

I dati RUM sono utili per i seguenti scopi:

  • Identificare e correggere i colli di bottiglia delle prestazioni per le sedi dei clienti
  • Per semplificare la ricerca automatica del traffico che include le visualizzazioni di pagina.
  • Per capire come l’AEM interagisce con altri script (ad esempio analisi, targeting o librerie esterne) sulla stessa pagina, per aumentare la compatibilità.

Limitazioni e nozioni di base sulla varianza nelle visualizzazioni di pagina e nelle metriche delle prestazioni limitations-and-understanding-variance-in-page-views-and-performance-metrics

Quando si analizzano i dati RUM, potrebbero verificarsi delle variazioni nelle visualizzazioni di pagina e in altre metriche delle prestazioni. Queste varianze possono essere attribuite a diversi fattori inerenti al monitoraggio in tempo reale lato client. Di seguito sono riportate alcune considerazioni chiave che i clienti devono tenere presenti quando interpretano i dati RUM:

  1. Blocchi del tracker

    • Gli utenti finali che utilizzano bloccanti del tracciamento o estensioni della privacy possono impedire la raccolta dati RUM, in quanto questi strumenti limitano l’esecuzione degli script di tracciamento. Questa restrizione può portare a visualizzazioni di pagina e interazioni utente non riportate correttamente, creando una discrepanza tra l’attività effettiva del sito e i dati acquisiti da RUM.
  2. Limitazioni nell'acquisizione di chiamate API/JSON headless

    • Il servizio dati RUM si concentra sull’esperienza lato client e al momento non acquisisce le chiamate API o JSON back-end effettuate da un’app headless non AEM. L’esclusione di queste chiamate dai dati del servizio RUM crea varianze dalle richieste di contenuto misurate da CDN Analytics.

Domande frequenti faq

  1. I clienti possono integrare gli script del servizio RUM con sistemi di terze parti come Dynatrace?

    Sì.

  2. Le metriche relative ai valori di tipo "Interazione con la vernice successiva", "Tempo al primo byte" e "Prima vernice di contenuto" vengono raccolte?

    Vengono raccolte le interazioni con la vernice successiva (INP) e il valore TTFB (Time To First Byte). Al momento non viene raccolta la prima pittura di contenuto.

  3. Il percorso /.rum è bloccato sul sito, come posso risolvere il problema?

    Il percorso /.rum è necessario per il funzionamento della raccolta RUM. Se disponi di una rete CDN davanti a quella che Adobe fornisce come parte di AEM as a Cloud Service, assicurati che il percorso /.rum inoltri alla stessa origine AEM del resto del contenuto AEM. E assicurati che non venga regolato in alcun modo.

  4. La raccolta RUM viene conteggiata nelle richieste di contenuto per scopi contrattuali?

    La libreria RUM e la raccolta RUM non vengono conteggiate come richieste di contenuto e non aumentano il numero riportato di visualizzazioni di pagina o chiamate API. Inoltre, per i clienti che utilizzano una rete CDN preconfigurata con AEM as a Cloud Service, la raccolta lato server è la base per le richieste di contenuto.

  5. Come posso rinunciare?

    L’Adobe consiglia di utilizzare il monitoraggio dell’utilizzo reale (RUM) per via dei suoi vantaggi significativi e del fatto che può consentirti di ottimizzare le esperienze digitali. Può offrire informazioni preziose che possono contribuire a migliorare le prestazioni del sito web. Il servizio è progettato per essere semplice e non ha alcun impatto sulle prestazioni del sito web.

    Rinunciare significa perdere queste informazioni. Tuttavia, in caso di problemi, contatta l’Assistenza Adobe.

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