Test dell’interfaccia utente ui-testing

I test dell’interfaccia utente personalizzati sono una funzione facoltativa che consente di creare ed eseguire automaticamente i test dell’interfaccia utente per le applicazioni.

Panoramica custom-ui-testing

AEM fornisce una suite integrata di gate di qualità di Cloud Manager per garantire una fluida esperienza di aggiornamento delle applicazioni personalizzate. In particolare, i gate di test IT supportano già la creazione e automazione dei test personalizzati utilizzando le API di AEM.

I test dell’interfaccia utente sono inclusi in un’immagine Docker per consentire un’ampia scelta in termini di linguaggio e framework (come Cypress, Selenium, Java e Maven e JavaScript). Inoltre, un progetto di test dell'interfaccia utente può essere facilmente generato utilizzando l'archetipo del progetto AEM.

Adobe incoraggia l’utilizzo di Cypress, in quanto offre il ricaricamento in tempo reale e l’attesa automatica, che consente di risparmiare tempo e migliora la produttività durante il test. Cypress fornisce anche una sintassi semplice e intuitiva, che lo rende facile da apprendere e utilizzare, anche per coloro che eseguono i test per la prima volta.

I test dell’interfaccia utente vengono eseguiti come parte di un gate di qualità specifico per ogni pipeline di Cloud Manager tramite **test personalizzati dell’interfaccia utente**nella pipeline di produzione o facoltativamente, nella pipeline non di produzione. Tutti i test dell’interfaccia utente, compresi la regressione e le nuove funzionalità, consentono di rilevare e segnalare gli errori.

A differenza dei test funzionali personalizzati, che rappresentano test HTTP scritti in Java, i test dell’interfaccia utente possono essere un’immagine Docker con test scritti in qualsiasi linguaggio, purché rispettino le convenzioni definite nella sezione Generazione dei test dell’interfaccia utente.

TIP
Adobe consiglia di utilizzare Cypress per i test dell’interfaccia utente, seguendo il codice fornito nell’Archivio degli esempi di test di AEM.
Adobe fornisce anche esempi di moduli di test dell’interfaccia utente basati su JavaScript con WebdriverIO (consulta Archetipo progetto AEM) e Java con WebDriver (consulta Archivio degli esempi di test AEM).

Introduzione ai test dell’interfaccia utente get-started-ui-tests

In questa sezione vengono descritti i passaggi necessari per configurare i test dell’interfaccia utente per l’esecuzione in Cloud Manager.

  1. Decidi il framework di test da utilizzare.

  2. Assicurati che i test dell’interfaccia utente siano attivati come secondo la sezione Consenso del cliente di questo documento.

  3. Sviluppa gli esempi di test e eseguili in locale.

  4. Salvare il codice nell’archivio di Cloud Manager ed eseguire una pipeline di Cloud Manager.

Creazione dei test dell’interfaccia utente building-ui-tests

Un progetto Maven genera un contesto di build Docker. Questo contesto build di Docker descrive come creare un’immagine Docker contenente i test dell’interfaccia utente che Cloud Manager utilizza per generare un’immagine Docker contenente i test effettivi dell’interfaccia utente.

In questa sezione vengono descritti i passaggi necessari per aggiungere un progetto di test dell’interfaccia utente all’archivio.

TIP
L’archetipo progetto AEM, se non disponi di requisiti speciali per il linguaggio di programmazione, può generare un progetto di test dell’interfaccia utente che è conforme alla seguente descrizione.

Generare un contesto build di Docker generate-docker-build-context

Per generare un contesto build Docker è necessario un modulo Maven che:

  • Produca un archivio contenente un Dockerfile e tutti gli altri file necessari per generare un’immagine Docker con i testi.
  • Aggiunga all’archivio il tag con il classificatore ui-test-docker-context.

Il modo più semplice per eseguire l’operazione è configurare il plug-in Maven Assembly per creare l’archivio di contesto di build Docker e assegnare a questo il classificatore corretto.

Puoi creare i test dell’interfaccia utente con diverse tecnologie e framework, ma questa sezione presuppone che il progetto sia simile al seguente.

├── Dockerfile
├── assembly-ui-test-docker-context.xml
├── pom.xml
├── test-module
│   ├── package.json
│   ├── index.js
│   └── wdio.conf.js
└── wait-for-grid.sh

Il file pom.xml si occupa della build Maven. Aggiungi un’esecuzione simile alla seguente al plug-in Maven Assembly.

<plugin>
    <groupId>org.apache.maven.plugins</groupId>
    <artifactId>maven-assembly-plugin</artifactId>
    <configuration>
        <descriptors>
            <descriptor>${project.basedir}/assembly-ui-test-docker-context.xml</descriptor>
        </descriptors>
        <tarLongFileMode>gnu</tarLongFileMode>
    </configuration>
    <executions>
        <execution>
            <id>make-assembly</id>
            <phase>package</phase>
            <goals>
                <goal>single</goal>
            </goals>
        </execution>
    </executions>
</plugin>

Questa esecuzione indica al plug-in Maven Assembly di creare un archivio in base alle istruzioni contenute in assembly-ui-test-docker-context.xml, che prende il nome di descrittore assembly nel gergo del plug-in. Il descrittore assembly elenca tutti i file che devono far parte dell’archivio.

<assembly>
    <id>ui-test-docker-context</id>
    <includeBaseDirectory>false</includeBaseDirectory>
    <formats>
        <format>tar.gz</format>
    </formats>
    <fileSets>
        <fileSet>
            <directory>${basedir}</directory>
            <includes>
                <include>Dockerfile</include>
                <include>wait-for-grid.sh</include>
            </includes>
        </fileSet>
        <fileSet>
            <directory>${basedir}/test-module</directory>
            <excludes>
                <exclude>node/**</exclude>
                <exclude>node_modules/**</exclude>
                <exclude>reports/**</exclude>
            </excludes>
        </fileSet>
    </fileSets>
</assembly>

Il descrittore assembly fornisce al plug-in istruzioni per creare un archivio di tipo .tar.gz e assegna a questo il classificatore ui-test-docker-context. Inoltre, elenca i file che devono essere inclusi nell’archivio, inclusi i seguenti:

  • Un Dockerfile, obbligatorio per la generazione dell’immagine Docker
  • Lo script wait-for-grid.sh, le cui finalità sono descritte di seguito
  • I test effettivi dell’interfaccia utente, implementati da un progetto Node.js nella cartella test-module

Il descrittore assembly esclude inoltre alcuni file che potrebbero essere generati durante l’esecuzione locale dei test dell’interfaccia utente. Questo garantisce un archivio di dimensioni minori e generazioni più veloci.

L’archivio contenente il contesto di build Docker viene automaticamente selezionato da Cloud Manager, che crea l’immagine Docker contenente i test durante le pipeline di distribuzione. Infine, Cloud Manager esegue l’immagine Docker per eseguire i test dell’interfaccia utente per l’applicazione.

La generazione deve produrre zero archivi o un unico archivio. Se non produce archivi, il passaggio di test viene superato per impostazione predefinita. Se la generazione produce più di un archivio, l’archivio selezionato non è deterministico.

Consenso del cliente customer-opt-in

Affinché a Cloud Manager possa generare ed eseguire i test dell’interfaccia utente, devi fornire il consenso esplicito alla funzione aggiungendo un file all’archivio.

  • Il nome file deve essere testing.properties.
  • Il contenuto del file deve essere ui-tests.version=1.
  • Il file deve trovarsi nel modulo secondario Maven per i test dell’interfaccia utente accanto al file pom.xml del modulo secondario dei test dell’interfaccia utente.
  • Il file deve trovarsi nella radice del file tar.gz integrato.

Se il file non è presente, la build e le esecuzioni dei test dell’interfaccia utente vengono ignorate.

Per includere un file testing.properties nell’artefatto della build, aggiungi un’istruzione include nel file assembly-ui-test-docker-context.xml.

[...]
<includes>
    <include>Dockerfile</include>
    <include>wait-for-grid.sh</include>
    <include>testing.properties</include> <!-- opt-in test module in Cloud Manager -->
</includes>
[...]
NOTE
Se il progetto non include questa riga, modifica il file per fornire il consenso esplicito ai test dell’interfaccia utente.
Il file può contenere una riga che consiglia di non modificarla. Questo è dovuto al fatto che la riga è stata introdotta nel progetto prima del consenso per i test dell’interfaccia utente e i client non erano destinati a modificare il file. Puoi tranquillamente ignorarla.

Se utilizzi gli esempi forniti da Adobe:

  • Per la cartella ui.tests basata su JavaScript generata in base all’archetipo progetto AEM, puoi eseguire il comando seguente per aggiungere la configurazione richiesta.

    code language-shell
    echo "ui-tests.version=1" > testing.properties
    
    if ! grep -q "testing.properties" "assembly-ui-test-docker-context.xml"; then
      awk -v line='                <include>testing.properties</include>' '/<include>wait-for-grid.sh<\/include>/ { printf "%s\n%s\n", $0, line; next }; 1' assembly-ui-test-docker-context.xml > assembly-ui-test-docker-context.xml.new && mv assembly-ui-test-docker-context.xml.new assembly-ui-test-docker-context.xml
    fi
    
  • Per gli esempi di test Cypress e Java Selenium forniti da Adobe è già impostato il flag di consenso.

Scrittura dei test dell’interfaccia utente writing-ui-tests

Questa sezione descrive le convenzioni da seguire per l’immagine Docker contenente i test dell’interfaccia utente. L’immagine Docker viene generata in base al contesto di build Docker descritto nella sezione precedente.

Variabili di ambiente environment-variables

In fase di esecuzione, all’immagine Docker vengono passate le seguenti variabili di ambiente a seconda del framework.

NOTE
Questi valori verranno impostati automaticamente durante l’esecuzione della pipeline. Non è necessario impostarli manualmente come variabili della pipeline.
Variabile
Esempi
Descrizione
Test del framework
SELENIUM_BASE_URL
http://my-ip:4444
URL del server Selenium
Solo Selenium
SELENIUM_BROWSER
chrome
Implementazione del browser utilizzata dal server Selenium
Solo Selenium
AEM_AUTHOR_URL
http://my-ip:4502/context-path
URL dell’istanza di authoring di AEM
Tutti
AEM_AUTHOR_USERNAME
admin
Nome utente per accedere all’istanza di AEM Author
Tutti
AEM_AUTHOR_PASSWORD
admin
Password per accedere all’istanza di authoring di AEM
Tutti
AEM_PUBLISH_URL
http://my-ip:4503/context-path
URL dell’istanza di pubblicazione di AEM
Tutti*
AEM_PUBLISH_USERNAME
admin
Nome utente per accedere all’istanza di pubblicazione di AEM
Tutti*
AEM_PUBLISH_PASSWORD
admin
Password per accedere all’istanza di pubblicazione AEM
Tutti*
REPORTS_PATH
/usr/src/app/reports
Percorso in cui salvare il rapporto XML con i risultati del test
Tutti
UPLOAD_URL
http://upload-host:9090/upload
URL in cui è necessario caricare i file per renderli accessibili al framework del test
Tutti
PROXY_HOST
proxy-host
Nome host del proxy HTTP interno che deve essere utilizzato dal framework di test
Tutti tranne Selenio
PROXY_HTTPS_PORT
8071
Porta di attesa del server proxy per le connessioni HTTPS (può essere vuota)
Tutti tranne Selenio
PROXY_HTTP_PORT
8070
Porta di attesa del server proxy per le connessioni HTTP (può essere vuota)
Tutti tranne Selenio
PROXY_CA_PATH
/path/to/root_ca.pem
Percorso del certificato CA che deve essere utilizzato dal framework di test
Tutti tranne Selenio
PROXY_OBSERVABILITY_PORT
8081
Porta HTTP di controllo integrità del server proxy
Tutti tranne Selenio
PROXY_RETRY_ATTEMPTS
12
Numero consigliato di tentativi durante l'attesa della disponibilità del server proxy
Tutti tranne Selenio
PROXY_RETRY_DELAY
5
Ritardo consigliato tra i tentativi durante l’attesa della disponibilità del server proxy
Tutti tranne Selenio

* these values will be empty if there is no publish instance

Gli esempi di test di Adobe forniscono funzioni di supporto per accedere ai parametri di configurazione:

  • Cypress: utilizza la funzione standard Cypress.env('VARIABLE_NAME')
  • JavaScript: visualizza il modulo lib/config.js
  • Java: vedi la classe Config

Generazione dei rapporti sui test generate-test-reports

L’immagine Docker deve generare rapporti sui test in formato JUnit XML e salvarli nel percorso specificato dalla variabile di ambiente REPORTS_PATH. Il formato JUnit XML è ampiamente utilizzato per la generazione di rapporti sui risultati dei test. Se l’immagine Docker utilizza Java e Maven, i moduli di test standard come Maven Surefire Plug-in e Maven Failsafe Plug-in possono generare tali rapporti in modo preconfigurato.

Se implementi l’immagine Docker con altri linguaggi di programmazione o esecuzione di test, consulta la documentazione relativa agli strumenti scelti per sapere come generare rapporti JUnit XML.

NOTE
Il risultato della fase di test dell’interfaccia utente viene valutato solo in base ai rapporti dei test. Assicurati di generare un rapporto conforme all’esecuzione del test.
Utilizza le asserzioni invece di registrare un errore in STDERR o di restituire un codice di uscita diverso da zero; in caso contrario, la pipeline di distribuzione potrebbe procedere normalmente.
Se durante l'esecuzione dei test è stato utilizzato un proxy HTTP, i risultati includeranno un file request.log.

Prerequisiti prerequisites

  • I test in Cloud Manager sono eseguiti utilizzando un utente amministratore tecnico.
NOTE
Per eseguire i test funzionali dal computer locale, crea un utente con autorizzazioni di tipo amministratore per ottenere lo stesso comportamento.
  • L'infrastruttura a contenitori per il test funzionale è limitata dai seguenti vincoli:
Tipo
Valore
Descrizione
CPU
2.0
Quantità di tempo CPU riservato per esecuzione del test.
Memoria
1Gi
Quantità di memoria allocata al test, valore in gibibyte.
Timeout
30 min
Durata dopo la quale il test è stato completato.
Durata consigliata
15 min
Adobe consiglia che la scrittura dei test non richieda più tempo di questo valore.
NOTE
Se hai bisogno di più risorse, crea un caso per l’Assistenza clienti e descrivi il tuo caso d’uso; Adobe esaminerà la tua richiesta e fornirà l’assistenza appropriata.

Dettagli specifici per Selenium

NOTE
Questa sezione si applica solo quando Selenium è l’infrastruttura per i test scelta.

Attesa del servizio Selenium waiting-for-selenium

Prima dell’avvio dei test, l’immagine Docker verifica che il server Selenium sia in esecuzione. L’attesa del servizio Selenium è un processo a due fasi.

  1. È possibile leggere l’URL del servizio Selenium dalla variabile di ambiente SELENIUM_BASE_URL.
  2. Esegui il polling a intervalli regolari dell'endpoint di stato 🔗 esposto dall'API Selenium.

Dopo aver ricevuto una risposta positiva dall’endpoint di stato di Selenium è possibile avviare i test.

Gli esempi di test dell’interfaccia utente di Adobe eseguono questa funzione con lo script wait-for-grid.sh, che viene eseguito all’avvio di Docker e lancia l’esecuzione effettiva del test solo quando la griglia è pronta.

Acquisire schermate e video capture-screenshots

L’immagine Docker può generare un output di test aggiuntivo (ad esempio schermate o video) e salvarlo nel percorso specificato dalla variabile di ambiente REPORTS_PATH. Qualsiasi file trovato sotto REPORTS_PATH è incluso nell’archivio dei risultati del test.

Gli esempi di test forniti da Adobe per impostazione predefinita creano screenshot per tutti i test non riusciti.

Puoi utilizzare le funzioni di assistenza per creare screenshot tramite i test.

Se durante l’esecuzione di un test dell’interfaccia utente viene creato un archivio dei risultati del test, puoi scaricarlo da Cloud Manager utilizzando il pulsante Download Details sotto il passaggio Test interfaccia utente personalizzato.

Caricamento dei file upload-files

I test a volte richiedono il caricamento di file nell’applicazione sottoposta a test. Al fine di mantenere la distribuzione di Selenium flessibile rispetto ai test, non è possibile caricare direttamente una risorsa in Selenium. Per caricare un file è necessario seguire la procedura riportata di seguito.

  1. Carica il file nell’URL specificato dalla variabile di ambiente UPLOAD_URL.

    • Il caricamento deve essere eseguito in un’unica richiesta POST con modulo multipart.

    • Il modulo multipart deve presentare un singolo campo di file.

    • Questo equivale a curl -X POST ${UPLOAD_URL} -F "data=@file.txt".

    • Per informazioni su come eseguire una tale richiesta HTTP, consulta la documentazione e le librerie del linguaggio di programmazione utilizzato nell’immagine Docker.

    • Gli esempi di test di Adobe forniscono funzioni di supporto per il caricamento dei file:

  2. Se il caricamento ha esito positivo, la richiesta restituisce una risposta 200 OK di tipo text/plain.

    • Il contenuto della risposta è un handle di file opaco.
    • È possibile utilizzare questo handle al posto del percorso file in un elemento <input> per i test del caricamento dei file nell’applicazione.

Dettagli specifici di Cypress

NOTE
Questa sezione si applica solo quando Cypress è l’infrastruttura di test scelta.

Configurare il proxy HTTP

Il punto di ingresso del contenitore Docker deve verificare il valore della variabile di ambiente PROXY_HOST.

Se questo valore è vuoto, non sono necessari passaggi aggiuntivi e i test devono essere eseguiti senza utilizzare il proxy HTTP.

Se non è vuoto, lo script entrypoint deve:

  1. Configurare una connessione proxy HTTP per l'esecuzione dei test dell'interfaccia utente. Per ottenere questo risultato, esportare la variabile di ambiente HTTP_PROXY creata utilizzando i valori seguenti:

    • Host proxy, fornito dalla variabile PROXY_HOST
    • Porta proxy, fornita dalla variabile PROXY_HTTPS_PORT o PROXY_HTTP_PORT (verrà utilizzata la variabile con un valore non vuoto)
  2. Impostare il certificato CA che verrà utilizzato per la connessione al proxy HTTP. La sua posizione è fornita dalla variabile PROXY_CA_PATH.

    • È possibile ottenere questo risultato esportando la variabile di ambiente NODE_EXTRA_CA_CERTS.
  3. Attendi che il proxy HTTP sia pronto.

    • Per verificare l'idoneità, è possibile utilizzare le variabili di ambiente PROXY_HOST, PROXY_OBSERVABILITY_PORT, PROXY_RETRY_ATTEMPTS e PROXY_RETRY_DELAY.
    • È possibile verificare utilizzando una richiesta cURL, assicurandosi di installare cURL in Dockerfile.

Un esempio di implementazione è disponibile nel punto di ingresso del modulo di test Cypress Sample su GitHub.

Dettagli specifici del playwright

NOTE
Questa sezione si applica solo quando Playwright è l’infrastruttura di test scelta.

Configurare il proxy HTTP

NOTE
Negli esempi presentati, supponiamo che Chrome venga utilizzato come browser del progetto.

Analogamente a Cypress, i test devono utilizzare il proxy HTTP se viene fornita una variabile di ambiente PROXY_HOST non vuota.

A questo scopo, è necessario apportare le seguenti modifiche.

Dockerfile

Installa cURL e libnss3-tools, che fornisce certutil.

RUN apt -y update \
    && apt -y --no-install-recommends install curl libnss3-tools \
    && rm -rf /var/lib/apt/lists/*

Script Entrypoint

Includere uno script di base che, nel caso in cui venga fornita la variabile di ambiente PROXY_HOST, esegua le operazioni seguenti:

  1. Esporta variabili relative al proxy come HTTP_PROXY e NODE_EXTRA_CA_CERTS
  2. Utilizza certutil per installare il certificato CA proxy per chromium
  3. Attendi che il proxy HTTP sia pronto (o esci in caso di errore).

Esempio di implementazione:

# setup proxy environment variables and CA certificate
if [ -n "${PROXY_HOST:-}" ]; then
  if [ -n "${PROXY_HTTPS_PORT:-}" ]; then
    export HTTP_PROXY="https://${PROXY_HOST}:${PROXY_HTTPS_PORT}"
  elif [ -n "${PROXY_HTTP_PORT:-}" ]; then
    export HTTP_PROXY="http://${PROXY_HOST}:${PROXY_HTTP_PORT}"
  fi
  if [ -n "${PROXY_CA_PATH:-}" ]; then
    echo "installing certificate"
    mkdir -p $HOME/.pki/nssdb
    certutil -d sql:$HOME/.pki/nssdb -A -t "CT,c,c" -n "EaaS Client Proxy Root" -i $PROXY_CA_PATH
    export NODE_EXTRA_CA_CERTS=${PROXY_CA_PATH}
  fi
  if [ -n "${PROXY_OBSERVABILITY_PORT:-}" ] && [ -n "${HTTP_PROXY:-}" ]; then
    echo "waiting for proxy"
    curl --silent  --retry ${PROXY_RETRY_ATTEMPTS:-3} --retry-connrefused --retry-delay ${PROXY_RETRY_DELAY:-10} \
      --proxy ${HTTP_PROXY} --proxy-cacert ${PROXY_CA_PATH:-""} \
      ${PROXY_HOST}:${PROXY_OBSERVABILITY_PORT}
    if [ $? -ne 0 ]; then
      echo "proxy is not ready"
      exit 1
    fi
  fi
fi

Configurazione playwright

Modificare la configurazione del playwright (ad esempio in playwright.config.js) per utilizzare un proxy nel caso in cui sia impostata la variabile di ambiente HTTP_PROXY.

Esempio di implementazione:

const proxyServer = process.env.HTTP_PROXY || ''
// enable proxy if set
if (proxyServer !== '') {
 cfg.use.proxy = {
  server: proxyServer,
 }
}
NOTE
Un esempio di implementazione si trova nel modulo di prova di esempio Playwright su GitHub.

Esecuzione locale dei test dell’interfaccia utente run-ui-tests-locally

Prima di attivare i test dell’interfaccia utente in una pipeline di Cloud Manager, si consiglia di eseguire i test dell’interfaccia utente localmente per l’SDK di AEM as a Cloud Service o per un’istanza reale di AEM as a Cloud Service.

Esempio di prova Cypress cypress-sample

  1. Apri una shell e passa alla cartella ui.tests/test-module nell’archivio

  2. Installa Cypress e altri prerequisiti

    code language-shell
    npm install
    
  3. Imposta le variabili di ambiente necessarie per l’esecuzione dei test

    code language-shell
    export AEM_AUTHOR_URL=https://author-<program-id>-<environment-id>.adobeaemcloud.com
    export AEM_AUTHOR_USERNAME=<user>
    export AEM_AUTHOR_PASSWORD=<password>
    export AEM_PUBLISH_URL=https://publish-<program-id>-<environment-id>.adobeaemcloud.com
    export AEM_PUBLISH_USERNAME=<user>
    export AEM_PUBLISH_PASSWORD=<password>
    export REPORTS_PATH=target/
    
  4. Esegui i test con uno dei seguenti comandi

    code language-shell
    npm test              # Using default Cypress browser
    npm run test-chrome   # Using Google Chrome browser
    npm run test-firefox  # Using Firefox browser
    
NOTE
I file di registro vengono archiviati nella cartella target/ dell’archivio.
Per maggiori informazioni, consulta l’archivio degli esempi di test AEM.

Esempio di test WebdriverIO JavaScript javascript-sample

  1. Apri una shell e passa alla cartella ui.tests nell’archivio

  2. Esegui il comando seguente per avviare i test utilizzando Maven

    code language-shell
    mvn verify -Pui-tests-local-execution \
     -DAEM_AUTHOR_URL=https://author-<program-id>-<environment-id>.adobeaemcloud.com \
     -DAEM_AUTHOR_USERNAME=<user> \
     -DAEM_AUTHOR_PASSWORD=<password> \
     -DAEM_PUBLISH_URL=https://publish-<program-id>-<environment-id>.adobeaemcloud.com \
     -DAEM_PUBLISH_USERNAME=<user> \
     -DAEM_PUBLISH_PASSWORD=<password>
    
NOTE
  • Viene avviata un’istanza autonoma di Selenium, in base alla quale si eseguono i test.
  • I file di registro vengono archiviati nella cartella target/reports dell’archivio.
  • È necessario assicurarsi che la macchina esegua la versione più recente di Chrome perché il test scarica automaticamente l’ultima versione di ChromeDriver per eseguire il test.
Per maggiori informazioni, consulta l’archivio degli esempi di test AEM.

Esempio di prova di Playwright playwright-sample

  1. Apri una shell e passa alla cartella ui.tests nell’archivio

  2. Esegui il comando seguente per creare un’immagine docker con Maven

    code language-shell
    mvn clean package -Pui-tests-docker-build
    
  3. Esegui il comando seguente per avviare i test utilizzando Maven

    code language-shell
    mvn verify -Pui-tests-docker-execution \
     -DAEM_AUTHOR_URL=https://author-<program-id>-<environment-id>.adobeaemcloud.com \
     -DAEM_AUTHOR_USERNAME=<user> \
     -DAEM_AUTHOR_PASSWORD=<password> \
     -DAEM_PUBLISH_URL=https://publish-<program-id>-<environment-id>.adobeaemcloud.com \
     -DAEM_PUBLISH_USERNAME=<user> \
     -DAEM_PUBLISH_PASSWORD=<password>
    
NOTE
I file di registro vengono archiviati nella cartella target/ dell’archivio.
Per maggiori informazioni, consulta l’archivio degli esempi di test AEM.

Esempio di test Java Selenium WebDriver java-sample

  1. Apri una shell e passa alla cartella ui.tests/test-module nell’archivio

  2. Esegui i comandi seguenti per avviare i test utilizzando Maven

    code language-shell
    # Start selenium docker image
    # we mount /tmp/shared as a shared volume that will be used between selenium and the test module for uploads
    docker run -d -p 4444:4444 -v /tmp/shared:/tmp/shared selenium/standalone-chromium:latest
    
    # Run the tests using the previously started Selenium instance
    mvn verify -Pui-tests-local-execution -DSELENIUM_BASE_URL=http://<server>:4444
    
NOTE
I file di registro vengono archiviati nella cartella target/reports dell’archivio.
Per maggiori informazioni, consulta l’archivio degli esempi di test AEM.
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