Filtro referrer referrer-filter

Il filtro Referrer di Adobe Experience Manager consente l’accesso da host di terze parti.

Per abilitare l’accesso all’endpoint GraphQL per le applicazioni headless su HTTP POST è necessaria una configurazione OSGi per il filtro Referrer. Quando si utilizzano query persistenti headless AEM che accedono a AEM tramite HTTP GET, non è necessaria una configurazione del filtro referrer.

WARNING
Il filtro referrer di AEM non è un factory di configurazione OSGi, il che significa che è attiva solo una configurazione alla volta su un servizio AEM. Quando possibile, evita di aggiungere configurazioni personalizzate del filtro referrer, in quanto questo sovrascrive le configurazioni native di AEM e potrebbe interrompere la funzionalità del prodotto.

Ciò avviene tramite una configurazione OSGi appropriata per il filtro Referrer che:

  • specifica un nome host fidato del sito web; allow.hosts oppure allow.hosts.regexp,
  • concede l’accesso per questo nome host.

Il nome del file deve essere org.apache.sling.security.impl.ReferrerFilter.cfg.json.

Esempio di configurazione example-configuration

Ad esempio, per concedere l’accesso alle richieste con il Referrer my.domain puoi:

CAUTION
Questo è un esempio di base che potrebbe sovrascrivere la configurazione standard. È necessario assicurarsi che gli aggiornamenti dei prodotti vengano sempre applicati a qualsiasi personalizzazione.
{
    "allow.empty": false,
    "allow.hosts": [
      "my.domain"
    ],
    "allow.hosts.regexp": [
      ""
    ],
    "filter.methods": [
      "POST",
      "PUT",
      "DELETE",
      "COPY",
      "MOVE"
    ],
    "exclude.agents.regexp": [
      ""
    ]
}

Sicurezza dei dati data-security

CAUTION
È tua responsabilità affrontare pienamente i seguenti punti.

Per garantire la protezione dei dati, è necessario assicurarsi che:

  • l'accesso è only concesso ai domini attendibili

  • viene utilizzata la sintassi del carattere jolly [*] in not; questa funzione disattiva l'accesso autenticato all'endpoint GraphQL e la espone a tutto il mondo

  • le informazioni riservate sono mai esposte; né direttamente né indirettamente:

    • Ad esempio, tutti gli schemi di GraphQL sono:

      • derivato da modelli per frammenti di contenuto che sono stati abilitati

      e

      • sono leggibili tramite l’endpoint GraphQL

      Ciò significa che le informazioni presenti come nomi di campo nella definizione del modello possono diventare disponibili.

Devi accertarti che non siano disponibili dati sensibili in alcun modo, quindi tali dettagli devono essere attentamente considerati.

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