Editor di regole per moduli Edge Delivery Services

L’editor di regole consente agli autori di trasformare i moduli statici in esperienze avanzate e dinamiche, senza scrivere codice. Puoi visualizzare i campi in modo condizionale, eseguire calcoli, convalidare dati, guidare gli utenti attraverso specifici flussi e integrare una logica di business che si adatta in base a ciò che viene digitato dall'utente.

Che cosa imparerai

Al termine di questa guida, sarai in grado di:

  • Comprendere il funzionamento delle regole e quando utilizzare tipi di regole diversi
  • Abilitare e accedere all’editor di regole nell’editor universale
  • Creare una logica condizionale per visualizzare o nascondere i campi in modo dinamico
  • Implementare calcoli automatizzati e convalidare dati
  • Creare funzioni personalizzate per regole di business complesse
  • Applicare best practice per prestazioni, facilità di manutenzione e UX

Perché utilizzare l’editor di regole?

  • Logica condizionale: mostra i campi rilevanti solo quando necessario per un modulo più snello e per ridurre il carico cognitivo.
  • Calcoli dinamici: calcola automaticamente i valori (totali, aliquote, imposte) durante la digitazione da parte degli utenti.
  • Convalida dei dati: evita gli errori prima che si verifichino, con controlli in tempo reale e messaggi chiari.
  • Esperienze guidate: guida gli utenti attraverso passaggi logici (procedure guidate, ramificazioni).
  • Authoring senza codice: configura un comportamento efficace tramite un’interfaccia visiva.

Alcuni scenari comuni sono calcolatori fiscali, calcolatori di prestiti e premi, flussi di idoneità, compilazione in più fasi e sondaggi con domande condizionali.

Come funzionano le regole

Una regola definisce cosa dovrebbe accadere quando viene soddisfatta una condizione. Concettualmente, una regola è composta da due parti:

  • Condizione: istruzione che valori vero o falso.
    • Esempi: “Entrate > 50.000,” “Copertura = “Sì”,” “Il campo è vuoto”
  • Azione: cosa si verifica quando la condizione risulta soddisfatta (vera), e facoltativamente quando non lo è, ossia falsa).
    • Esempi: mostrare/nascondere un campo, impostare/cancellare un valore, convalidare l’input, abilitare/disabilitare un pulsante
Pattern logici delle regole
  • Condizione → Azione (Se/Allora)

    code language-text
    WHEN Gross Salary > 50000
    THEN Show "Additional Deduction"
    

    Ideale per la visibilità condizionale e la divulgazione progressiva.

  • Azione ← Condizione (Imposta se/Solo se)

    code language-text
    SET Taxable Income = Gross Salary - Deductions
    IF Deductions are applicable
    

    Ideale per calcoli e trasformazioni di dati.

  • Se → Allora → Altro (Azione alternativa)

    code language-text
    IF Income > 50000
    THEN Show "High Income" fields
    ELSE Show "Standard Income" fields
    

    Ideale per logica di ramificazione e flussi reciprocamente esclusivi.

Esempio reale
  • Condizione: “lo stipendio lordo supera i 50.000 dollari”
  • Azione primaria: mostra “detrazione aggiuntiva”
  • Azione alternativa: nascondi “detrazione aggiuntiva”
  • Risultato: gli utenti visualizzano solo i campi a essi applicabili

Prerequisiti

Requisiti di accesso

Autorizzazioni essenziali e configurazione:

  • AEM as a Cloud Service: accesso di authoring con autorizzazioni alla modifica del modulo
  • Editor universale: installato e configurato nel tuo ambiente
  • Estensione editor di regole: abilitato tramite Extension Manager
  • Autorizzazioni di modifica del modulo: possibilità di creare e modificare i componenti del modulo nell’editor universale

Passaggi di verifica:

  1. Confermare di poter accedere all’editor universale dalla console AEM Sites
  2. Verificare di poter creare e modificare i componenti del modulo
  3. Controllare che venga visualizzata l’icona dell’editor di regole Modifica regole durante la selezione dei componenti del modulo
Requisiti tecnici

Conoscenze e competenze richieste:

  • Competenza editor universale: esperienza nella creazione di moduli con input di testo, elenchi a discesa e proprietà di campo di base
  • Informazioni sulla logica di business: possibilità di definire requisiti condizionali e regole di convalida per il caso d’uso specifico
  • Familiarità del componente del modulo: conoscenza dei tipi di campo (testo, numero, elenco a discesa), delle proprietà (obbligatorie, visibili, di sola lettura) e della struttura del modulo

Facoltativo per utilizzo avanzato:

  • Nozioni di base di JavaScript: richieste solo per la creazione di funzioni personalizzate (tipi di dati, funzioni, sintassi di base)
  • Informazioni su JSON: utile per la manipolazione di dati complessi e le integrazioni API

Domande di valutazione:

  • Sei in grado di creare un modulo di base con input di testo e un pulsante di invio nell’editor universale?
  • Sei a conoscenza di quando i campi devono essere obbligatori o facoltativi nel tuo contesto aziendale?
  • Sei in grado di identificare gli elementi del modulo che richiedono visibilità condizionale nel caso d’uso?
Abilitare l’estensione editor di regole

Importante: per impostazione predefinita, l’estensione dell’editor di regole non è abilitata negli ambienti dell’editor universale.

Passaggi di attivazione:

  1. Passa a Extension Manager nel tuo ambiente AEM
  2. Individua l’estensione “editor di regole” nell’elenco delle estensioni disponibili
  3. Fai clic su Abilita e conferma l’attivazione
  4. Attendi l’aggiornamento del sistema (potrebbero essere necessari 1-2 minuti)

Verifica:

  • Dopo l’abilitazione, l’icona editor di regole viene visualizzata quando selezioni un componente del modulo: modifica regole

Editor di regole dell’editor universale
Figura: l’icona editor di regole viene visualizzata quando selezioni i componenti del modulo

Per aprire l’editor di regole:

  1. seleziona un componente del modulo nell’editor universale.
  2. Fai clic sull’icona editor di regole.
  3. L’editor di regole si apre in un pannello laterale.

Interfaccia utente dell’editor di regole
Figura: interfaccia dell’editor di regole per la modifica delle regole del componente

note note
NOTE
In questo articolo, “componente del modulo” e “oggetto del modulo” si riferiscono agli stessi elementi (ad esempio, input, pulsanti, pannelli).

Panoramica sull’interfaccia dell’editor di regole

Interfaccia utente dell’editor di regole
Figura: interfaccia dell’editor di regole completa con componenti numerati

  1. Titolo del componente e tipo di regola: conferma il componente selezionato e il tipo di regola attivo.

  2. Pannello Funzioni e oggetti del modulo:

    • Oggetti del modulo: vista gerarchica di campi e contenitori a cui fare riferimento nelle regole
    • Funzioni: helper incorporati di matematica, stringhe, data e convalida
  3. Pulsante di attivazione/disattivazione del pannello: mostra/nascondi il pannello oggetti e funzioni per aumentare l’area di lavoro

  4. Generatore di regole visive: compositore di regole a discesa con trascinamento

  5. Controlli: Fine (salva), Annulla (elimina). Prima di salvare, testa sempre le regole.

Gestione delle regole esistenti

Quando un componente dispone già delle regole, puoi:

  • Visualizzare: visualizzare i riepiloghi e la logica della regola
  • Modificare: modificare condizioni e azioni
  • Riordinare: cambiare l’ordine di esecuzione (dall’alto verso il basso)
  • Abilitare/Disabilitare: attivare/disattivare le regole per il test
  • Eliminare: rimuovere le regole in modo sicuro
note tip
TIP
Inserisci regole specifiche prima di quelle generali. L’esecuzione avviene dall’alto verso il basso.

Tipi di regole disponibili

Scegli il tipo di regola che corrisponde meglio all’intento.

Logica condizionale
  • Quando: regola primaria per un comportamento condizionale complesso (Condizione → Azione ± Altro)
  • Nascondi/Mostra: controlla la visibilità in base a una condizione (divulgazione progressiva)
  • Abilita/Disabilita: controlla se un campo è interattivo (ad esempio, disabilita Invia finché i campi obbligatori non sono validi)
Manipolazione dei dati
  • Imposta valore di: compila automaticamente i valori (ad esempio, date, totali, copie)
  • Cancella valore di: rimuovi dati quando cambiano le condizioni
  • Formato: trasforma la formattazione di visualizzazione (valuta, telefono, data) senza modificare i valori memorizzati
Convalida
  • Convalida: logica di convalida personalizzata, inclusi controlli tra campi diversi e regole aziendali
Calcolo
  • Espressione matematica: calcolo dei valori in tempo reale (totali, imposte, rapporti)
Interfaccia utente
  • Imposta punto di interesse: sposta il punto di interesse su un campo specifico (utilizza con moderazione)
  • Imposta proprietà: modifica dinamicamente le proprietà del componente (segnaposto, opzioni, ecc.)
Controllo del modulo
  • Invia modulo: invia il modulo a livello di programmazione (solo dopo il superamento delle convalide)
  • Ripristina modulo: cancella e ripristina lo stato iniziale (conferma prima dell’utilizzo)
  • Salva modulo: salva come bozza per un momento successivo (moduli lunghi, sessioni multiple)
Avanzate
  • Richiama servizio: chiama servizi/API esterni (gestisci caricamento ed errori)
  • Aggiungi/Rimuovi istanza: gestisci sezioni ripetibili (ad esempio, dipendenti, indirizzi)
  • Passa a: inoltra ad altri moduli/pagine (mantieni i dati prima della navigazione)
  • Naviga tra i pannelli: controlla la navigazione e il salto del passaggio della procedura guidata
  • Invia evento: attiva eventi personalizzati per integrazioni o analisi

Tutorial dettagliato: creare un calcolatore fiscale avanzato

Panoramica sul tutorial

Questo esempio illustra la visibilità condizionale e i calcoli automatici.

Schermata dell’interfaccia dell’editor di regole che mostra la creazione di una regola condizionale con logica When-Then (Quando-Allora) per la visibilità dei campi modulo
Figura: modulo del calcolo fiscale con campi condizionali avanzati

Creerai un modulo che:

  1. si adatta all’inserimento dell’utente mostrando i campi rilevanti
  2. Calcola i valori in tempo reale
  3. Convalida i dati per migliorare la precisione
Struttura del modulo
table 0-row-4 1-row-4 2-row-4 3-row-4 4-row-4
Nome campo Tipo Scopo Comportamento
Stipendio lordo Inserimento numero Reddito annuale dell’utente Attivatori di logica condizionale
Detrazione aggiuntiva Inserimento numero Detrazioni supplementari (se ammissibili) Visibile solo quando lo stipendio è > 50.000 dollari
Reddito Imponibile Inserimento numero Valore calcolato Sola lettura, aggiornamenti in caso di modifica
Imposta a debito Inserimento numero Valore calcolato Sola lettura, calcolato su base forfettaria
Logica di business
  • Regola 1: visualizzazione condizionale

    code language-text
    WHEN Gross Salary > 50,000
    THEN Show "Additional Deduction"
    ELSE Hide "Additional Deduction"
    
  • Regola 2: calcolo reddito imponibile

    code language-text
    SET Taxable Income = Gross Salary - Additional Deduction
    (Only when Additional Deduction applies)
    
  • Regola 3: calcolo imposta a debito

    code language-text
    SET Tax Payable = Taxable Income × 10%
    (Simplified flat rate)
    
Passaggio 1: creazione del modulo

Obiettivo: creare il modulo di base con tutti i campi e le impostazioni iniziali.

  1. Aprire l’editor universale:

    • Passa alla console AEM Sites, seleziona la pagina e fai clic su Modifica
    • Verifica che l’editor universale sia configurato correttamente
  2. Aggiungi componenti del modulo in questo ordine:

    • Titolo (H2): “Modulo di calcolo delle imposte”
    • Inserimento numero: “stipendio lordo” (obbligatorio: Sì, segnaposto: “Inserisci stipendio annuale”)
    • Inserimento numero: “detrazione aggiuntiva” (obbligatorio: No, segnaposto: “Inserisci detrazioni aggiuntive”)
    • Inserimento numero: “reddito imponibile” (sola lettura: sì)
    • Inserimento numero: “Imposta a debito” (sola lettura: sì)
    • Pulsante Invia: “calcola imposta”
  3. Configurare le proprietà del campo iniziale:

    • Nascondi “detrazione aggiuntiva” (set Visibile: no nel pannello Proprietà)
    • Imposta “reddito imponibile” e “imposta a debito” su Sola lettura: Sì

Schermata di un modulo di calcolo delle imposte con campi di inserimento per stipendio lordo, stato civile e figli a carico, che illustra la struttura del modulo prima dell’applicazione delle regole
Figura: struttura del modulo iniziale con componenti di base configurati

Punti di controllo: devi disporre di un modulo con tutti i campi obbligatori in cui “detrazione aggiuntiva” è nascosto e i campi calcolati sono di sola lettura.

Passaggio 2: aggiungere la regola di visibilità condizionale

Obiettivo: mostra il campo “detrazione aggiuntiva” solo quando lo stipendio lordo supera i 50.000 dollari.

  1. Seleziona il campo stipendio lordo e fai clic sull’icona dell’editor delle regole Modifica regola

  2. Crea un nuovo ruolo:

    • Fai clic su Crea.
    • Cambia il tipo di regola da “Imposta valore di” a “Quando”
  3. Configura la condizione:

    • Seleziona “è maggiore di” dal menu a discesa
    • Immetti 50000 nel campo numerico
  4. Imposta l’azione Allora:

    • Scegli “Mostra” dal menu a discesa Seleziona azione
    • Trascina o seleziona il campo “detrazione aggiuntiva” dagli oggetti del modulo
  5. Aggiungi l’azione Altro:

    • Fai clic su “Aggiungi la sezione Altro”
    • Scegli “Nascondi” dal menu a discesa Seleziona azione
    • Seleziona campo “detrazione aggiuntiva”
  6. Salva la regola: fai clic su Fine

note note
NOTE
Approccio alternativo: puoi ottenere lo stesso risultato creando una regola Mostra/Nascondi direttamente nel campo “detrazione aggiuntiva” invece di una regola Quando su “stipendio lordo”.
Passaggio 3: aggiungere regole di calcolo

Obiettivo: calcolare automaticamente “Reddito imponibile” e “Imposta a debito” in base all’inserimento dell’utente.

Configura il calcolo del reddito imponibile:

  1. Seleziona il campo “reddito imponibile” e apri l’editor di regole

  2. Crea l’espressione matematica:

    • “Fai clic su Crea → Seleziona “Espressione matematica”
    • Crea l’espressione: stipendio lordo − detrazione aggiuntiva
    • Trascina “Stipendio lordo” nel primo campo
    • Seleziona l’operatore “meno”
    • Trascina “Detrazione aggiuntiva” nel secondo campo
  3. Salva: fai clic su Fine

Configura il calcolo dell’imposta a debito:

  1. Seleziona il campo “imposta a debito” e apri l’editor di regole

  2. Crea l’espressione matematica:

    • Fai clic su Crea → Seleziona “Espressione matematica”
    • Crea l’espressione: Reddito imponibile × 10 ÷ 100
    • Trascina “reddito imponibile” nel primo campo
    • Seleziona l’operatore “Moltiplicato per”
    • Inserisci 10 come numero
    • Fai clic su “Estendi espressione”
    • Seleziona l’operatore “diviso per”
    • Inserisci 100 come numero
  3. Salva: fai clic su Fine

Passaggio 4: testare ill modulo

Verifica l’implementazione sottoponendo a test il flusso completo:

  1. Anteprima del modulo: fai clic sulla modalità di anteprima nell’editor universale

  2. Testa la logica condizionale:

    • Inserisci lo stipendio lordo = 30000 → “Detrazione aggiuntiva” deve rimanere nascosta
    • Inserisci lo stipendio lordo = 60000 → “detrazione aggiuntiva” deve essere visualizzata
  3. Calcoli del test:

    • Con Stipendio lordo = 60000, inserisci Detrazione aggiuntiva = 5000
    • Verifica reddito imponibile = 55000 (60000 - 5000)
    • Verifica imposta a debito = 5500 (55000 × 10%)

Anteprima del modulo
Figura: calcolatore di imposte completo di campi condizionali e calcoli automatici

Criteri di successo: il modulo deve mostrare/nascondere dinamicamente i campi e calcolare i valori in tempo reale durante la digitazione da parte degli utenti.

Avanzato: funzioni personalizzate

Per una logica di business complessa oltre le funzionalità incorporate, puoi creare funzioni JavaScript personalizzate che si integrano perfettamente con l’editor di regole.

Quando utilizzare le funzioni personalizzate

Scenari ideali per le funzioni personalizzate:

  • Calcoli complessi: i calcoli a più passaggi non sono facilmente espressi nella regola Espressione matematica
  • Convalide specifiche per l’azienda: logica di convalida personalizzata specifica per l’organizzazione o il settore
  • Trasformazioni dati: conversioni di formati, manipolazioni di stringhe o analisi dei dati
  • Integrazioni esterne: chiamate alle API interne o a servizi di terze parti (con limitazioni)

Vantaggi delle funzioni personalizzate:

  • Riutilizzabilità: scrittura singola, utilizzo in più moduli e regole
  • Manutenzione: logica centralizzata più semplice da aggiornare ed eseguire il debug
  • Prestazioni: esecuzione di JavaScript ottimizzata rispetto a catene di regole complesse
  • Flessibilità: gestisci casi edge e scenari complessi non gestiti da regole standard
Creazione e implementazione di funzioni personalizzate

Posizione dei file: tutte le funzioni personalizzate devono essere definite in /blocks/form/functions.js nel progetto Edge Delivery Services.

Flusso di lavoro di sviluppo:

  1. Progettazione funzione

    • Utilizza nomi di funzione descrittivi e orientati alle azioni
    • Definisci tipi di parametri chiari e valori restituiti
    • Gestisci casi edge e inserimenti non validi con criterio
  2. Implementazione

    • Scrivi JavaScript pulito e ben commentato
    • Includi convalida dell’input e la gestione degli errori
    • Testa le funzioni in modo indipendente prima dell’integrazione
  3. Documentazione

    • Aggiungi commenti JSDoc completi
    • Includi esempi di utilizzo e descrizioni dei parametri
    • Documenta eventuali limitazioni o dipendenze
  4. Distribuzione

    • Esporta funzioni utilizzando esportazioni denominate
    • Distribuisci nell’archivio del progetto
    • Verifica il completamento della build prima del test

Implementazione di esempio:

code language-javascript
/**
 * Concatenates first and last name with proper formatting
 * @name getFullName
 * @description Combines first and last name, handles edge cases like missing values
 * @param {string} firstName - The person's first name
 * @param {string} lastName - The person's last name
 * @returns {string} Formatted full name or empty string if both inputs are invalid
 */
function getFullName(firstName, lastName) {
  // Handle null, undefined, or empty string inputs
  const first = (firstName || '').toString().trim();
  const last = (lastName || '').toString().trim();

  return `${first} ${last}`.trim();
}

/**
 * Calculates the number of days between two dates
 * @name days
 * @description Computes absolute difference in days, handles various date input formats
 * @param {Date|string} endDate - End date (Date object or ISO string)
 * @param {Date|string} startDate - Start date (Date object or ISO string)
 * @returns {number} Number of days between dates, 0 if inputs are invalid
 */
function days(endDate, startDate) {
  // Convert string inputs to Date objects
  const start = typeof startDate === 'string' ? new Date(startDate) : startDate;
  const end = typeof endDate === 'string' ? new Date(endDate) : endDate;

  // Validate date objects
  if (Number.isNaN(start.getTime()) || Number.isNaN(end.getTime())) {
    return 0;
  }

  // Calculate absolute difference in milliseconds, then convert to days
  const diffInMs = Math.abs(end.getTime() - start.getTime());
  return Math.floor(diffInMs / (1000 * 60 * 60 * 24));
}

// Export functions for use in Rule Editor
export { getFullName, days };

Aggiunta funzione personalizzata
Immagine: aggiunta di funzioni personalizzate al file functions.js

Utilizzo di funzioni personalizzate nell’editor di regole

Passaggi dell’integrazione:

  1. Aggiungere una funzione al progetto

    • Crea o modifica /blocks/form/functions.js nel progetto
    • Includi la funzione nell’istruzione di esportazione
  2. Distribuisci e genera

    • Eseguire il commit delle modifiche nell’archivio
    • Verifica il completamento del processo di compilazione
    • Concedi tempo per gli aggiornamenti alla cache CDN
  3. Accesso all’editor di regole

    • Apri l’editor di regole per qualsiasi componente del modulo
    • Seleziona "Output funzione" nel menu a discesa Seleziona azione
    • Scegli la funzione personalizzata dall'elenco delle funzioni disponibili
    • Configura i parametri della funzione utilizzando campi modulo o valori statici
  4. Test completo

    • Visualizza l'anteprima del modulo per verificare il comportamento della funzione
    • Test con varie combinazioni di input, inclusi casi limite
    • Verifica l’impatto delle prestazioni sul caricamento e sull’interazione dei moduli

Funzione personalizzata nelleditor di regole
Figura: selezione e configurazione di funzioni personalizzate nell’interfaccia dell’editor di regole

note note
NOTE
I miglioramenti all’editor di regole, tra cui regole personalizzate basate su eventi, supporto per variabili dinamiche e integrazione API, sono disponibili anche per moduli Edge Delivery Services. Per ulteriori informazioni su questi miglioramenti e su come utilizzarli, consulta l’articolo Miglioramenti dell’editor di regole e casi d’uso.

Best practice per l'uso della funzione

  • Gestione degli errori: includi sempre il comportamento di fallback per gli errori di funzione
  • Prestazioni: funzioni di profilo con volumi di dati realistici
  • Sicurezza: convalida di tutti gli input per evitare vulnerabilità della sicurezza
  • Test: crea test case che coprono casi normali ed edge

Importazioni statiche per funzioni personalizzate

L’editor di regole dell’editor universale supporta le importazioni statiche, consentendoti di organizzare la logica riutilizzabile in più file e moduli. Invece di mantenere tutte le funzioni personalizzate in un unico file (https://experienceleague.adobe.com/blocks/form/functions.js?lang=it), puoi importare funzioni da altri moduli.
Esempio: per l’importazione di funzioni da un file esterno
Considera la seguente struttura di cartelle:

      form
      ┣ commonLib
      ┃ ┗ functions.js
      ┣ rules
      ┃ ┗ _form.json
      ┣ form.js
      ┗ functions.js

Puoi importare le funzioni da commonLib/functions.js nel tuo file functions.js principale come illustrato di seguito:

`import {days} from './commonLib/functions';
/**
 * Get Full Name
 * @name getFullName Concats first name and last name
 * @param {string} firstname in String format
 * @param {string} lastname in String format
 * @return {string}
 */
function getFullName(firstname, lastname) {
  return `${firstname} ${lastname}`.trim();
}

// Export multiple functions for use in Rule Editor
export { getFullName, days};

Organizzazione di funzioni personalizzate in diversi moduli

Puoi creare diversi set di funzioni in file o cartelle separati ed esportarli come richiesto:

  • Se desideri rendere disponibili determinate funzioni solo in moduli specifici, puoi specificare il percorso del file delle funzioni nella configurazione del modulo.

  • Se la casella di testo per il percorso viene lasciata vuota, per impostazione predefinita nell’editor di regole vengono caricate le funzioni da /blocks/form/functions.js

Funzione personalizzata in UE {width="50%"}

Nella schermata precedente, il percorso della funzione personalizzata viene aggiunto nella casella di testo Percorso funzione personalizzata. Le funzioni personalizzate per questo modulo sono caricate dal file specificato (cc_function.js).

Ciò consente flessibilità condividendo funzioni su più moduli o mantenendoli isolati per modulo.

Best practice per lo sviluppo delle regole

Ottimizzazione delle prestazioni
  • Ridurre al minimo la complessità delle regole; suddividere la logica di grandi dimensioni in regole piccole e mirate
  • Ordina le regole in base alla frequenza (prima le più comuni)
  • Mantieni gestibili i set di regole per componente
  • Preferisci funzioni personalizzate riutilizzabili rispetto alla logica di duplicazione
Esperienza utente
  • Fornisci una convalida chiara e un feedback in linea
  • Evita di alterare le modifiche visive; usa mostra/nascondi attentamente
  • Test tra dispositivi e layout
Igiene dello sviluppo
  • Test con casi limite e valori noti
  • Verificare su più browser
  • Intento del documento alla base di regole complesse, non solo di procedura
  • Gestire un inventario di regole per i moduli di grandi dimensioni
  • Utilizzare nomi coerenti per componenti e regole
  • Funzioni personalizzate della versione e test in ambienti non di produzione

Risoluzione dei problemi comuni

Le regole non vengono attivate
  • Verificare i nomi e i riferimenti dei componenti
  • Controllare l’ordine di esecuzione (dall’alto verso il basso)
  • Convalidare condizioni con valori noti
  • Ispezionare la console del browser per individuare eventuali errori di blocco
Comportamento non corretto
  • Rivedere operatori e raggruppamenti (AND/OR)
  • Testare i singoli frammenti di espressione
  • Confermare tipi di dati (numeri e stringhe)
Problemi relativi alle prestazioni
  • Semplificare le condizioni profondamente nidificate
  • Funzioni personalizzate del profilo
  • Ridurre a icona le chiamate esterne all’interno delle regole
  • Utilizzare selettori e riferimenti specifici
Problemi relativi alla funzione personalizzata
  • Confermare il percorso file: /blocks/form/functions.js
  • Assicurarsi che le esportazioni denominate siano corrette
  • Confermare che la build includa le modifiche
  • Cancellare la cache del browser dopo l’implementazione
  • Convalidare i tipi di parametri e la gestione degli errori
Integrazione editor universale
  • Confermare che l’estensione editor di regole sia abilitata
  • Selezionare un componente supportato
  • Utilizzare un browser supportato (Chrome, Firefox, Safari)
  • Verificare di disporre delle autorizzazioni necessarie

Limitazioni importanti

note important
IMPORTANT
Vincoli di funzione personalizzata:
  • Importazioni statiche/dinamiche non supportate
  • Tutta la logica deve risiedere in /blocks/form/functions.js
  • Le funzioni devono essere sincrone (non asincrone/in attesa or promesse)
  • L’accesso all’API del browser è limitato
note warning
WARNING
Considerazioni sulla produzione:
  • Eseguire il test completo in fase di staging
  • Monitorare le prestazioni dopo l’implementazione
  • Disporre di una pianificazione di rollback per i problemi relativi alle regole
  • Prendere in considerazione le reti lente e i dispositivi a basse specifiche

L’editor di regole dell’editor universale trasforma i moduli statici in esperienze intelligenti e reattive che si adattano all’input dell’utente in tempo reale. Sfruttando la logica condizionale, i calcoli automatizzati e le regole aziendali personalizzate, puoi creare flussi di lavoro di moduli sofisticati senza scrivere il codice dell’applicazione.

Funzionalità chiave acquisite:

  • Logica condizionale: mostra e nascondi i campi in base all’input dell’utente per creare esperienze mirate e rilevanti
  • Calcoli dinamici: calcola automaticamente i valori (imposte, totali, tassi) durante l’interazione degli utenti con il modulo
  • Convalida dei dati: implementa la convalida in tempo reale con messaggi di feedback chiari e attuabili
  • Funzioni personalizzate: estendi le funzionalità con JavaScript per logiche di business e integrazioni complesse
  • Ottimizzazione delle prestazioni: applica le best practice per uno sviluppo delle regole gestibile ed efficiente

Valore consegnato:

  • Esperienza utente migliorata: riduci il carico cognitivo con la divulgazione progressiva e i flussi di moduli intelligenti
  • Errori ridotti: impedisci invii non validi tramite convalida in tempo reale e input guidato
  • Maggiore efficienza: automatizza i calcoli e l’immissione dei dati per ridurre al minimo il lavoro dell’utente
  • Soluzioni gestibili: crea regole riutilizzabili e ben documentate che siano scalabili all’interno della tua organizzazione

Impatto aziendale:

I Moduli diventano uno strumento potente per la raccolta di dati, la qualificazione dei lead e il coinvolgimento degli utenti. L’editor di regole consente agli autori non tecnici di implementare una logica di business sofisticata, riducendo i costi di sviluppo e migliorando al contempo sia i tassi di completamento dei moduli sia la qualità dei dati.

Passaggi successivi

Percorso di apprendimento consigliato:

  1. Inizia con le nozioni di base: crea semplici regole mostra/nascondi per comprendere i concetti di base
  2. Esercitati con i tutorial: utilizza l’esempio del calcolatore delle imposte come base per i moduli
  3. Espandi gradualmente: aggiungi espressioni matematiche e regole di convalida man mano che la tua sicurezza cresce
  4. Implementa funzioni personalizzate: sviluppa funzioni JavaScript per esigenze aziendali specifiche
  5. Ottimizza e scala: applica le best practice per le prestazioni e mantieni la documentazione sulle regole

Risorse aggiuntive:

recommendation-more-help
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