Gestione delle chiavi negli schemi management-of-keys
Ogni tabella associata a uno schema di dati deve avere almeno una chiave per identificare un record in una tabella.
Una chiave viene dichiarata dall’elemento principale dello schema di dati.
<key name="name_of_key">
<keyfield xpath="xpath_of_field1"/>
<keyfield xpath="xpath_of_field2"/>
...
</key>
Una chiave è nota come "chiave primaria" quando è la prima dello schema a essere compilata o se contiene l'attributo internal
impostato su "true".
Le seguenti regole si applicano alle chiavi:
- Una chiave può fare riferimento a uno o più campi della tabella
- Un indice univoco viene dichiarato in modo implicito per ogni definizione di chiave. È possibile impedire la creazione di un indice sulla chiave impostando l'attributo
noDbIndex
su "true".
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Come standard, le chiavi sono gli elementi dichiarati dall’elemento principale dello schema dopo la definizione degli indici.
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Le chiavi vengono create durante la mappatura della tabella (standard o FDA), Adobe Campaign trova indici univoci.
Esempio:
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Aggiunta di una chiave all’indirizzo e-mail e alla città:
code language-sql <srcSchema name="recipient" namespace="cus"> <element name="recipient"> <key name="email"> <keyfield xpath="@email"/> <keyfield xpath="location/@city"/> </key> <attribute name="email" type="string" length="80" label="Email" desc="Email address of recipient"/> <element name="location" label="Location"> <attribute name="city" type="string" length="50" label="City" userEnum="city"/> </element> </element> </srcSchema>
Lo schema generato:
code language-sql <schema mappingType="sql" name="recipient" namespace="cus" xtkschema="xtk:schema"> <element name="recipient" sqltable="CusRecipient"> <dbindex name="email" unique="true"> <keyfield xpath="@email"/> <keyfield xpath="location/@city"/> </dbindex> <key name="email"> <keyfield xpath="@email"/> <keyfield xpath="location/@city"/> </key> <attribute desc="Email address of recipient" label="Email" length="80" name="email" sqlname="sEmail" type="string"/> <element label="Location" name="location"> <attribute label="City" length="50" name="city" sqlname="sCity" type="string" userEnum="city"/> </element> </element> </schema>
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Aggiunta di una chiave primaria o interna nel campo del nome "id":
code language-sql <srcSchema name="recipient" namespace="cus"> <element name="recipient"> <key name="id" internal="true"> <keyfield xpath="@id"/> </key> <key name="email" noDbIndex="true"> <keyfield xpath="@email"/> </key> <attribute name="id" type="long" label="Identifier"/> <attribute name="email" type="string" length="80" label="Email" desc="Email address of recipient"/> </element> </srcSchema>
Lo schema generato:
code language-sql <schema mappingType="sql" name="recipient" namespace="cus" xtkschema="xtk:schema"> <element name="recipient" sqltable="CusRecipient"> <key name="email"> <keyfield xpath="@email"/> </key> <dbindex name="id" unique="true"> <keyfield xpath="@id"/> </dbindex> <key internal="true" name="id"> <keyfield xpath="@id"/> </key> <attribute label="Identifier" name="id" sqlname="iRecipientId" type="long"/> <attribute desc="Email address of recipient" label="Email" length="80" name="email" sqlname="sEmail" type="string"/> </element> </schema>
Tasto incrementale automatico auto-incremental-key
La chiave primaria della maggior parte delle tabelle di Adobe Campaign è un numero intero a 32 bit generato automaticamente dal motore di database. Il calcolo del valore chiave dipende da una sequenza (per impostazione predefinita, la funzione SQL XtkNewId) che genera un numero univoco nell'intero database. Il contenuto della chiave viene immesso automaticamente all’inserimento del record.
Il vantaggio di una chiave incrementale è che fornisce una chiave tecnica non modificabile per i join tra tabelle. Inoltre, questa chiave non occupa molta memoria perché utilizza un numero intero a doppio byte.
È possibile specificare nello schema di origine il nome della sequenza da utilizzare con l'attributo pkSequence. Se questo attributo non è specificato nello schema di origine, verrà utilizzata la sequenza predefinita XtkNewId. L'applicazione utilizza sequenze dedicate per gli schemi nms:broadLog e nms:trackingLog (NmsBroadLogId e NmsTrackingLogId rispettivamente) perché si tratta delle tabelle che contengono il maggior numero di record.
Da ACC 18.10, XtkNewId non è più il valore predefinito per la sequenza negli schemi predefiniti. Ora puoi creare uno schema o estendere uno schema esistente con una sequenza dedicata.
Una sequenza a cui si fa riferimento in uno schema di Adobe Campaign (NmsTrackingLogId, ad esempio) deve essere associata a una funzione SQL che restituisce il numero di ID nei parametri, separati da virgole. Questa funzione deve essere chiamata GetNew XXX Ids, dove XXX è il nome della sequenza (GetNewNmsTrackingLogIds, ad esempio). Visualizzare i file postgres-nms.sql, mssql-nms.sql o oracle-nms.sql forniti con l'applicazione nella directory datakit/nms/eng/sql/ per recuperare l'esempio di creazione di una sequenza 'NmsTrackingLogId' per ogni motore di database.
Per dichiarare una chiave univoca, compilare l'attributo autopk (con il valore "true") nell'elemento principale dello schema dati.
Esempio:
Dichiarazione di una chiave incrementale nello schema di origine:
<srcSchema name="recipient" namespace="cus">
<element name="recipient" autopk="true">
...
</element>
</srcSchema>
Lo schema generato:
<schema mappingType="sql" name="recipient" namespace="cus" xtkschema="xtk:schema">
<element name="recipient" autopk="true" pkSequence="XtkNewId" sqltable="CusRecipient">
<dbindex name="id" unique="true">
<keyfield xpath="@id"/>
</dbindex>
<key internal="true" name="id">
<keyfield xpath="@id"/>
</key>
<attribute desc="Internal primary key" label="Primary key" name="id" sqlname="iRecipientId" type="long"/>
</element>
</schema>
Oltre alla definizione della chiave e del relativo indice, allo schema esteso è stato aggiunto un campo numerico denominato "id" per contenere la chiave primaria generata automaticamente.
Ulteriori informazioni
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