Informazioni sulla modifica degli schemi about-schema-edition

Adobe Campaign utilizza gli schemi di dati per:

  • Definire il modo in cui gli oggetti dati all’interno dell’applicazione sono legati alle tabelle del database sottostanti.
  • Definire i collegamenti tra i diversi oggetti dati all’interno dell’applicazione Campaign.
  • Definire e descrivere i singoli campi inclusi in ciascun oggetto.

Per informazioni sulle tabelle integrate di Campaign e sulla loro interazione, consulta questa sezione.

Estensione o creazione di schemi extending-or-creating-schemas

Per aggiungere un campo, un indice o un altro elemento a uno degli schemi di dati di base in Campaign, ad esempio la tabella dei destinatari (nms:recipient), devi estendere tale schema. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Estensione di uno schema.

Per aggiungere un tipo di dati completamente nuovo che non esiste come standard in Adobe Campaign (ad esempio, una tabella di contratti) puoi creare direttamente uno schema personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Schemi di dati.

Dopo aver esteso o creato uno schema in cui lavorare, la best practice consiste nel definire gli elementi di contenuto XML nello stesso ordine in cui vengono visualizzati di seguito.

Enumerazioni enumerations

Le enumerazioni vengono definite prima, prima dell’elemento principale dello schema. Consentono di visualizzare i valori in un elenco per limitare le scelte dell’utente per un determinato campo.

Esempio:

<enumeration basetype="byte" name="exTransactionTypeEnum" default="store">
<value label="Website" name="web" value="0"/>
<value label="Call Center" name="phone" value="1"/>
<value label="In Store" name="store" value="2"/>
</enumeration>

Quando definisci i campi, puoi quindi utilizzare questa enumerazione nel modo seguente:

<attribute desc="Type of Transaction" label="Transaction Type" name="transactionType"
type="string" enum="exTransactionTypeEnum"/>
NOTE
È inoltre possibile utilizzare enumerazioni gestite dall'utente (in genere in Administration > Platform ) per specificare i valori per un determinato campo. Si tratta di enumerazioni globali efficaci e rappresentano una scelta migliore se l’enumerazione può essere utilizzata al di fuori dello schema specifico in cui stai lavorando.

Per ulteriori informazioni sulle enumerazioni, fare riferimento alle sezioni Enumerazioni e <enumeration> elemento.

Indice index

Gli indici sono i primi elementi dichiarati nell’elemento principale dello schema.

Possono essere univoci o meno e fare riferimento a uno o più campi.

Esempi:

<dbindex name="email" unique="true">
  <keyfield xpath="@email"/>
</dbindex>
<dbindex name="lastNameAndZip">
  <keyfield xpath="@lastName"/>
  <keyfield xpath="location/@zipCode"/>
</dbindex>

L'attributo xpath punta al campo dello schema che si desidera indicizzare.

IMPORTANT
È importante ricordare che i miglioramenti delle prestazioni di lettura delle query SQL forniti dagli indici includono anche un hit di prestazioni per la scrittura di record. Gli indici devono pertanto essere utilizzati con cautela.

Per ulteriori informazioni sugli indici, consulta la sezione Campi indicizzati.

Chiavi keys

Ogni tabella deve avere almeno una chiave e spesso viene stabilita automaticamente nell'elemento principale dello schema utilizzando l'attributo @autopk=true impostato su "true".

La chiave primaria può essere definita anche utilizzando l'attributo internal.

Esempio:

<key name="householdId" internal="true">
  <keyfield xpath="@householdId"/>
</key>

In questo esempio, invece di consentire all'attributo @autopk di creare una chiave primaria predefinita denominata "id", si sta specificando la propria chiave primaria "familyId".

IMPORTANT
Quando crei un nuovo schema o durante un’estensione dello schema, devi mantenere lo stesso valore di sequenza di chiave primaria (@pkSequence) per l’intero schema.

Per ulteriori informazioni sulle chiavi, consulta la sezione Gestione delle chiavi.

Attributi (Campi) attributes--fields-

Gli attributi consentono di definire i campi che compongono l’oggetto dati. È possibile utilizzare il pulsante Insert nella barra degli strumenti dell'edizione dello schema per rilasciare modelli di attributi vuoti nel file XML in cui si trova il cursore. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Schemi di dati.

L'elenco completo degli attributi è disponibile nella sezione <attribute> elemento. Di seguito sono riportati alcuni degli attributi più comunemente utilizzati:

  • @advanced

  • @dataPolicy

  • @default

  • @desc

  • @enum

  • @expr

  • @label

  • @length

  • @name

  • @notNull

  • @required

  • @ref

  • @xml

  • @type

    Per visualizzare una tabella che elenca i mapping per i tipi di dati generati da Adobe Campaign per i diversi sistemi di gestione del database, fare riferimento alla sezione Mappatura dei tipi di dati Adobe Campaign/DBMS.

Per ulteriori informazioni su ciascun attributo, fare riferimento alla sezione Descrizione attributo.

Esempi examples

Esempio di definizione di un valore predefinito:

<attribute name="transactionDate" label="Transaction Date" type="datetime" default="GetDate()"/>

Esempio di utilizzo di un attributo comune come modello per un campo contrassegnato come obbligatorio:

<attribute name="mobile" label="Mobile" template="nms:common:phone" required="true" />

Esempio di un campo calcolato nascosto utilizzando l'attributo @advanced:

<attribute name="domain" label="Email domain" desc="Domain of recipient email address" expr="GetEmailDomain([@email])" advanced="true" />

Esempio di un campo XML memorizzato anche in un campo SQL e con un attributo @dataPolicy.

<attribute name="secondaryEmail" label="Secondary email address" length="100" xml="true" sql="true" dataPolicy="email" />
IMPORTANT
Sebbene la maggior parte degli attributi sia collegata in base a una cardinalità 1-1 a un campo fisico del database, questo non avviene per i campi XML o i campi calcolati.
Un campo XML viene memorizzato in un campo Memo ("mData") della tabella.
Un campo calcolato, tuttavia, viene creato in modo dinamico ogni volta che viene avviata una query, pertanto esiste solo nel livello applicativo.

I collegamenti sono alcuni degli ultimi elementi nell’elemento principale dello schema. Definiscono il modo in cui tutti i diversi schemi nella tua istanza si relazionano tra loro.

I collegamenti sono dichiarati nello schema che contiene la chiave esterna della tabella a cui è collegato.

Esistono tre tipi di cardinalità: 1-1, 1-N e N-N. È il tipo 1-N utilizzato per impostazione predefinita.

Esempi examples-1

Un esempio di collegamento 1-N tra la tabella dei destinatari (schema predefinito) e una tabella di transazioni personalizzate:

<element label="Recipient" name="lnkRecipient" revLink="lnkTransactions" target="nms:recipient" type="link"/>

Un esempio di collegamento 1-1 tra uno schema personalizzato "Car" (nello spazio dei nomi "cus") e la tabella dei destinatari:

<element label="Car" name="lnkCar" revCardinality="single" revLink="recipient" target="cus:car" type="link"/>

Esempio di join esterno tra la tabella dei destinatari e una tabella di indirizzi basata sull'indirizzo e-mail e non su una chiave primaria:

<element name="emailInfo" label="Email Info" revLink="recipient" target="nms:address" type="link" externalJoin="true">
  <join xpath-dst="@address" xpath-src="@email"/>
</element>

Qui "xpath-dst" corrisponde alla chiave primaria nello schema di destinazione e "xpath-src" corrisponde alla chiave esterna nello schema di origine.

Audit trail audit-trail

Un elemento utile che puoi includere nella parte inferiore dello schema è un elemento di tracciamento (Audit trail).

Utilizza l’esempio seguente per includere nella tabella campi relativi alla data di creazione, all’utente che ha creato i dati, alla data e all’autore dell’ultima modifica per tutti i dati:

<element aggregate="xtk:common:auditTrail" name="auditTrail"/>

Aggiornamento della struttura del database updating-the-database-structure

Una volta completate e salvate le modifiche, è necessario applicare al database tutte le modifiche che possono influire sulla struttura SQL. A tale scopo, utilizzare l'Assistente all'aggiornamento del database.

Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Aggiornamento della struttura del database.

NOTE
Quando le modifiche non influiscono sulla struttura del database, è sufficiente rigenerare gli schemi. A tale scopo, selezionare gli schemi da aggiornare, fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Actions > Regenerate selected schemas…. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Rigenerazione degli schemi.
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