Questa funzione invia una notifica al server Edge di Target quando viene eseguito il rendering di un’esperienza senza utilizzare adobe.target.applyOffer()
o adobe.target.applyOffers()
.
Questa funzione è stata introdotta in at.js 2.1.0 e sarà disponibile per tutte le versioni successive alla versione 2.1.0.
Chiave | Tipo | Obbligatorio | Descrizione |
---|---|---|---|
consumerId | Stringa | No | Il valore predefinito è la mbox globale del client, se non specificato. Questa chiave si utilizza per generare l’ID dati supplementare utilizzato per l’integrazione A4T. |
Richiesta | Oggetto | Sì | Vedi la tabella Richieste di seguito. |
timeout | Numero | No | Timeout richiesta. Se non specificato, si utilizza il timeout predefinito di at.js. |
Nome campo | Tipo | Obbligatorio | Limitazione | Descrizione |
---|---|---|---|---|
Request > notifications | Array di oggetti | Sì | Notifiche per il contenuto visualizzato, i selettori su cui è stato fatto clic e/o le visualizzazioni o le mbox visitate. | |
Request > notifications > address | Oggetto | No | ||
Request > notifications > address > url | Stringa | No | URL da cui è stata avviata la notifica. | |
Request > notifications > address > referringUrl | Stringa | No | URL di riferimento da cui è stata avviata la notifica. | |
Request > notifications > parameters | Oggetto | No | I seguenti nomi non sono consentiti per i parametri:
|
|
Request > notifications > profileParameters | Oggetto | No | I seguenti nomi non sono consentiti per i parametri:
|
|
Request > notifications > order | Oggetto | No | Oggetto che descrive i dettagli dell’ordine. | |
Request > notifications > order > id | Stringa | No | <= 250 caratteri. |
ID ordine. |
Request > notifications > order > total | Stringa | No | >= 0 |
Totale ordine. |
Request > notifications > order > purchasedProductIds | Array di stringa | No |
|
ID dei prodotti di un ordine. |
Request > notifications > product | Oggetto | No | ||
Request > notifications > product > id | Stringa | No | <= 128 caratteri; non può essere vuoto. |
ID prodotto. |
Request > notifications > product > categoryId | Stringa | No | <= 128 caratteri; non può essere vuoto. |
ID categoria. |
Request > notifications > id | Stringa | Sì | <= 200 caratteri. |
L’ID della notifica viene restituito nella risposta e indica che la notifica è stata elaborata correttamente. |
Request > notifications > impressionId | Stringa | No | <= 128 caratteri. |
L’ID dell’impression viene utilizzato per unire (collegare) la notifica corrente con una notifica precedente o per eseguire una richiesta. Se entrambi corrispondono, la seconda e altre richieste successive non genereranno una nuova impression per l’attività o l’esperienza. |
Request > notifications > type | Stringa | Sì | È supportato il tipo “click” o “display”. | Tipo di notifica. |
Request > notifications > timestamp | Numero<int64> |
Sì | Marca temporale della notifica, in millisecondi trascorsi dall’epoca UNIX. | |
Request > notifications > tokens | Array di stringa | Sì | Elenco di token per i contenuti visualizzati o i selettori su cui è stato fatto clic, in base al tipo di notifica. | |
Request > notifications > mbox | Oggetto | No | Notifiche per la mbox. | |
Request > notifications > mbox > name | Stringa | No | Non sono consentiti valori vuoti. Caratteri consentiti: vedi la nota in calce alla tabella. |
Nome Mbox. |
Request > notifications > mbox > state | Stringa | No | Token dello stato della mbox. | |
Request > notifications > view | Oggetto | No | ||
Request > notifications > view > id | Intero <int64> |
No | ID visualizzazione. ID assegnato alla visualizzazione al momento della creazione della stessa tramite l’API per le visualizzazioni. | |
Request > notifications > view > name | Stringa | No | <= 128 caratteri. |
Nome della visualizzazione. |
Request > notifications > view > key | Stringa | No | <= 512 caratteri. |
Chiave visualizzazione. Chiave impostata per la visualizzazione tramite l’API. |
Request > notifications > view > state | Stringa | No | Token dello stato della visualizzazione. |
Nota: i seguenti caratteri sono consentiti per Request > notifications > mbox > name
:
- '-, ./=`:;&!@#$%^&*()+|?~[]{}'
function createTokens(options) {
return options.map(e => e.eventToken);
}
function createNotification(mbox, type, tokens) {
const id = 11111; // here we should use a random ID like UUID
const timestamp = Date.now();
const { name, state, parameters, profileParameters, order, product } = mbox;
const result = {
id,
type,
timestamp,
parameters,
profileParameters,
order,
product
};
result.mbox = { name, state };
result.tokens = tokens;
return result;
}
adobe.target.getOffers({
request: {
prefetch: {
mboxes: [
{
index: 0,
name: "a1-serverside-ab"
}
]
}
}
})
.then(response => {
const mboxes = response.prefetch.mboxes;
const notifications = mboxes.map(mbox => {
const type = "display";
const tokens = createTokens(mbox.options);
return createNotification(mbox, type, tokens);
});
adobe.target.sendNotifications({
request: { notifications }
});
})
Se utilizzi Adobe Analytics, getOffers()
esegue solo la preacquisizione e sendNotifications()
, la richiesta di Analytics deve essere attivata dopo l’esecuzione di sendNotifications()
. In tal modo l’identificatore SDID generato da sendNotifications()
corrisponderà all’identificatore SDID inviato ad Analytics e Target.