Inizia qui per scoprire Cloud Manager per Adobe Manage Services (AMS) e come consente alle organizzazioni di gestire autonomamente Adobe Experience Manager nel cloud.
Cloud Manager per Adobe Experience Manager offre agli sviluppatori la possibilità di creare esperienze cliente significative attraverso flussi di lavoro semplificati, basati sulle best practice di Adobe Experience Manager. Le pipeline CI/CD ottimizzate per Adobe Experience Manager ti consentono di unire facilmente i flussi di lavoro di sviluppo semplicemente archiviando il codice che può poi essere pronto per la produzione. Durante la fase di creazione, gli aggiornamenti del codice personalizzato vengono accuratamente testati in base alle best practice per fornire ai clienti applicazioni affidabili. Cloud Manager utilizza un approccio API aperto e consente di integrarsi con i sistemi senza interrompere i processi e gli strumenti esistenti.
Questa documentazione descrive in modo specifico le funzioni di Cloud Manager per Adobe Managed Services (AMS).
La documentazione equivalente per AEM as a Cloud Service si trova nella documentazione di AEM as a Cloud Service.
Con Cloud Manager, il team di sviluppo potrà usufruire delle seguenti funzionalità:
Integrazione continua/distribuzione continua (CI/CD) del codice per ridurre i tempi di realizzazione da mesi/settimane a giorni/ore.
Ispezione del codice, test delle prestazioni e convalida di sicurezza basati sulle best practice ed effettuati prima del passaggio alla fase produttiva, al fine di ridurre al minimo le interruzioni di produzione.
Connettività API per integrare i processi DevOps esistenti.
Funzione di scalabilità automatica che rileva in modo intelligente la necessità di capacità aggiuntive e porta automaticamente online altri segmenti Dispatcher/pubblicazione.
L’immagine illustra il flusso di processo CI/CD utilizzato in Cloud Manager:
Di seguito sono riportati approfondimenti su alcune funzioni principali di Cloud Manager.
L’interfaccia utente di Cloud Manager ti offre un accesso semplificato e la possibilità di gestire l’ambiente cloud e la pipeline CI/CD per le applicazioni di Adobe Experience Manager.
Potrai definire gli indicatori di prestazioni chiave (KPI, Key Performance Indicators) specifici per l’applicazione, come i picchi di visualizzazioni della pagina al minuto e i tempi di risposta previsti per il caricamento di una pagina, che costituiscono la base per la misurazione di una distribuzione di successo. È possibile definire facilmente ruoli e autorizzazioni per i diversi membri del gruppo. Se da una parte la nuova interfaccia self-service riporta il controllo nelle tue mani, offre anche collegamenti alle best practice e accesso ai consigli degli esperti di Adobe, in grado di fornire il supporto necessario secondo necessità.
Per esplorare e iniziare a utilizzare l’interfaccia utente di Cloud Manager, consulta il documento Primo accesso.
Una delle funzionalità principali di Cloud Manager è la capacità di sfruttare una pipeline CI/CD ottimizzata per velocizzare la distribuzione di codici personalizzati o aggiornamenti, come l’aggiunta di nuovi componenti sul sito Web.
Puoi configurare e avviare la pipeline CI/CD attraverso l’interfaccia utente di Cloud Manager. Durante l’esecuzione della pipeline viene eseguita un’analisi approfondita del codice per garantire che solo le applicazioni di qualità elevata passino all’ambiente di produzione.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione della pipeline dall’interfaccia utente di Cloud Manager, consulta i documenti Configurazione delle pipeline di produzione e Configurazione delle pipeline non di produzione.
Cloud Manager offre modalità di distribuzione flessibili e configurabili che consentono di distribuire esperienze in base alle esigenze aziendali in continua evoluzione.
Grazie alla modalità di attivazione automatica, il codice viene distribuito automaticamente in un ambiente in base a eventi specifici, come ad esempio il commit del codice. È inoltre possibile programmare le distribuzioni del codice durante intervalli di tempo specifici, anche al di fuori dell’orario di lavoro.
Indipendentemente dalla modalità di trigger della distribuzione, ogni volta che ne viene attivata una vengono sempre eseguiti controlli di qualità come parte dell’esecuzione della pipeline CI/CD. I controlli di qualità, che comprendono l’ispezione del codice, i test di sicurezza e i test delle prestazioni, sono integrati nella soluzione e possono essere usati subito, senza complessità, da te o dai tuoi partner.
Per ulteriori informazioni sulla distribuzione del codice e sui controlli di qualità, consulta il documento Distribuzione del codice.
Cloud Manager offre funzionalità avanzate aggiuntive che possono essere utili per il progetto a seconda della configurazione dell’ambiente e delle esigenze specifiche. Se queste funzionalità sono di tuo interesse, contatta il tuo Customer Success Engineer (CSE) o il rappresentante di Adobe per discuterne ulteriormente.
Quando l’ambiente di produzione è soggetto a un carico insolitamente elevato, Cloud Manager rileva la necessità di una capacità aggiuntiva e la rende automaticamente disponibile online utilizzando la funzione di scalabilità automatica.
Durante un evento di scalabilità automatica, Cloud Manager attiva automaticamente il processo di provisioning, invia una notifica dell’evento in corso e in pochi minuti rende disponibile la capacità necessaria. Questo avviene nell’ambiente di produzione, nelle stesse aree e in conformità alle stesse specifiche di sistema dei nodi Dispatcher/pubblicazione in esecuzione.
La funzione di scalabilità automatica si applica solo al livello Dispatcher/pubblicazione e viene sempre eseguita con un metodo di scalabilità orizzontale, con almeno un segmento aggiuntivo di una coppia Dispatcher/pubblicazione e fino a un massimo di dieci segmenti. La capacità aggiuntiva fornita verrà scalata manualmente entro un periodo di dieci giorni lavorativi, come determinato dal CSE (Customer Success Engineer).
Se sei interessato a verificare se la scalabilità automatica è appropriata per la tua applicazione, contatta il tuo rappresentante CSE o Adobe.
La distribuzione blu/verde è una tecnica che riduce i tempi di inattività e i rischi eseguendo due ambienti di produzione identici chiamati blu e verde.
In qualsiasi momento, solo uno degli ambienti è live, con l’ambiente live che serve tutto il traffico di produzione. In generale, il blu è l’ambiente attualmente live e il verde è quello inattivo.
Quando la distribuzione blu/verde è abilitata, il flusso di distribuzione è diverso dal flusso di distribuzione standard di Cloud Service.
Passaggio | Distribuzione blu/verde | Distribuzione standard |
---|---|---|
1 | Distribuzione all’authoring | Distribuzione all’authoring |
2 | Pausa per test | - |
3 | Viene creata l’infrastruttura verde | - |
4 | Distribuzione ai livelli di pubblicazione/dispatcher verdi | Distribuzione all'editore |
5 | Pausa per test (fino a 24 ore) | - |
6 | L'infrastruttura verde viene aggiunta al load balancer di produzione | - |
7 | L'infrastruttura blu viene rimossa dal load balancer di produzione | |
8 | L'infrastruttura blu viene terminata automaticamente | - |
Tutti gli utenti AMS che utilizzano Cloud Manager per le distribuzioni di produzione possono utilizzare la distribuzione blu/verde. Tuttavia, l’utilizzo della distribuzione blu/verde richiede una convalida aggiuntiva degli ambienti e della configurazione da parte di un CSE di Adobe.
Se sei interessato alla distribuzione blu/verde, prendi in considerazione i seguenti requisiti e limitazioni e contatta il tuo CSE.