Installare gli strumenti di creazione

Il presente articolo illustra i passaggi per installare in modo interattivo gli strumenti di modifica e gli strumenti client di Git.

NOTE
Se apporti solo modifiche minori a un articolo, non devi completare i passaggi descritti nel presente articolo. È sufficiente apportare le modifiche nel browser Web.
Invitiamo i collaboratori principali a completare questi passaggi, che consentono di utilizzare i flussi di lavoro per la modifiche principali. Anche se si dispone delle autorizzazioni di scrittura nell’archivio principale, si consiglia vivamente (e questa guida presuppone che venga fatto) di eseguire il forking e clonare l’archivio, in modo tale da disporre delle autorizzazioni di lettura e scrittura per archiviare le modifiche proposte nel proprio fork.

Installare gli strumenti client Git

Per uno strumento di interfaccia grafica che faciliti la sincronizzazione dei file locali con i file del server, scarica GitHub Desktop. Altre opzioni comuni includono la pagina dei client GUI disponibili di Software Freedom Conservancy o Microsoft Visual Studio Code.

Se preferisci un’interfaccia a riga di comando (CLI) rispetto a un’interfaccia grafica (GUI), installa la versione più recente degli strumenti client Git di Software Freedom Conservancy. L’installazione include il sistema di controllo della versione Git e Git Bash, l’app della riga di comando che può essere utilizzata per interagire con l’archivio Git locale.

Le risorse di apprendimento per Git sono disponibili qui:

Comprendere gli editor per Markdown

Markdown è un linguaggio di markup leggero, facile da leggere e da apprendere diventato in poco tempo uno standard di settore. Per scrivere articoli in Markdown, è consigliabile per prima cosa scaricare e installare un editor per Markdown. Le opzioni più comuni includono Visual Studio Code, Adobe Brackets e Atom.

Il testo Markdown viene salvato in file con estensione .md.

Informazioni aggiuntive su come scrivere con Markdown, incluse nozioni di base su Markdown ed estensioni personalizzate per Markdown, sono descritte nell’articolo Utilizzo di Markdown.

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