Analytics tra dispositivi fornisce due metodi distinti per unire i dati. Questo metodo si basa su una variabile di Analytics, ad esempio prop o eVar, per contenere un identificatore di persona. Utilizza tale variabile come base per collegare i dispositivi. L’Adobe consiglia questa opzione di unione per maggiore trasparenza e prevedibilità nel tracciamento dei visitatori.
Prerequisiti specifici per l’unione basata sui campi
Se intendi implementare Cross-Device Analytics utilizzando l’unione basata sui campi, è necessario quanto segue. Collabora con i team della tua organizzazione e con il tuo account team Adobe per assicurarti di soddisfare tutte le seguenti esigenze.
AVVERTENZA
Il mancato rispetto di tutti i prerequisiti può comportare l’impossibilità di abilitare Cross-Device Analytics o risultati errati durante l’unione dei dati.
L’implementazione deve impostare una prop o un eVar che identifica in modo univoco un individuo ogni volta che è possibile, ad esempio quando un utente accede o apre un’e-mail. Questo requisito si applica a tutte le piattaforme, incluse le app mobili se utilizzate. Evita di assegnare un valore predefinito alla proprietà o all’eVar.
Comunica la variabile di identificazione desiderata al team dell’account Adobe quando viene eseguito il provisioning per l’unione basata sui campi.
Limitazioni specifiche dell’unione basata sui campi
L’unione basata sui campi funziona meglio nelle suite di rapporti che hanno un elevato tasso di identificazione/autenticazione degli utenti.
Anche se le proprietà e le eVar dispongono ciascuna di regole per la gestione dei caratteri maiuscoli e minuscoli a scopo di reporting, l’unione basata sui campi non trasforma in alcun modo la proprietà o l’eVar utilizzati per l’unione. L’unione basata sui campi utilizza il valore nel campo specificato così come esiste dopo le regole VISTA e di post-elaborazione. Il processo di unione distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, se a volte la parola "Bob" appare nella prop/eVar e a volte appare la parola "BOB", queste verranno trattate come due persone separate dal processo di unione.
Dato che l’unione basata sui campi distingue tra maiuscole e minuscole, l’Adobe consiglia di rivedere eventuali regole VISTA o regole di elaborazione applicabili alla proprietà o all’eVar utilizzato per l’unione basata sui campi. Devono essere riviste per garantire che nessuna di queste regole introduca nuove forme dello stesso ID. Ad esempio, assicurati che le regole VISTA o di elaborazione non introducano lettere minuscole nella proprietà o nell’eVar solo per una parte degli hit.
L’unione basata sui campi non supporta l’utilizzo di più di una proprietà o un eVar a scopo di unione. Ad esempio, se eVar12 contiene l’ID di accesso e eVar20 contiene l’ID e-mail, devi sceglierne uno.
L’unione basata sui campi non combina o concatena i campi (ad esempio, eVar 10 + prop5).
La proprietà o l’eVar deve contenere un singolo tipo di ID. Ad esempio, la proprietà o l’eVar non devono contenere una combinazione di ID di accesso e ID e-mail.
Se si verificano più hit con la stessa marca temporale per lo stesso visitatore, ma con valori diversi nella prop di unione o nell’eVar, CDA sceglierà in base all’ordine alfabetico. Pertanto, se il visitatore A ha due hit con la stessa marca temporale e uno degli hit specifica Bob e l’altro specifica Ann, CDA sceglierà Ann.