Standardizzare le convenzioni di denominazione

COSA: Le convenzioni di denominazione standardizzate si applicano sia al nome della variabile quando questa è abilitata nel Adobe Analytics (AA) interfaccia utente di amministrazione e valori trasmessi nella dimensione. Ad esempio, i nomi di pagina saranno “page name (v1)” come nome di variabile, e i valori di nome della pagina trasmessi devono essere uniformi e seguire una struttura o gerarchia specifica (come “sitename|homepage” oppure “sitename|search|searchresults”).

PERCHÉ: le convenzioni di denominazione sono un ottimo modo per mantenere tutto uniforme e rendere l’interfaccia facile da capire per i tuoi utenti. Se crei questi elementi fin dall’inizio e li applichi nella piattaforma e nel codice, in futuro sarà più semplice estenderli.

COME: L’interfaccia e il documento sui tag devono corrispondere per "Nome" e "Descrizione"; così gli utenti non dovranno usare un documento Excel e potranno comprendere i dati direttamente nell’interfaccia. Si consiglia inoltre di usare sempre lettere minuscole, per coerenza.

È sempre meglio mantenere coerenza tra i nomi delle pagine (o tra i nomi delle schermate per le app) anche all’interno della piattaforma. Ad esempio, puoi impostare "property:section:sub section:sub sub section:unique page name" in una variabile/dimensione. Se tutti questi sono campi separati nel livello dati, puoi anche creare il nome della pagina direttamente nel file JS o in Launch. Se tutti questi elementi sono impostati nelle proprie dimensioni, sarà più facile suddividere proprietà o aree specifiche del sito o dell’app e sarà possibile comprendere meglio il traffico e i flussi.

Qualsiasi cosa che consenta agli utenti di trovare e comprendere più facilmente i dati, compresi elementi semplici come le convenzioni di denominazione, aumenterà l’utilizzo di Adobe Analytics e fornire informazioni migliori per l'azienda.

Autori

Questo documento è stato scritto da:

Christel Guidon, Digitale Analytics Platform Manager di NortonLifeLock
Adobe Analytics Campione

Rachel Fenwick, Senior Consultant presso Adobe